Setto deviato e frattura nasale

Egregi dottori,
all'età di cinque anni, ho riportato una frattura al setto nasale, con conseguente deviazione dello stesso. Fortunatamente il naso è rimasto dritto esteriormente e la respirazione non è stata troppo compromessa. Tuttavia, ormai otto anni fa, ho subito un'ulteriore frattura laterale alla parete destra della piramide nasale. Progressivamente ho notato una perdita consistente (e per me dolorosa)della voce cantata e frequenti disfonie nella voce parlata; inoltre sto cominciando ad avvertire sempre più frequentemente dolori agli orecchi durante gli spostamenti in aereo, in treno e persino in automobile. E' possibile che una frattura al naso possa influire sulla voce? E sui dolori alle orecchie? Anche trascorsi otto anni?
Vorrei poter risolvere il problema e recuperare le funzionalità respiratorie. Sono al corrente del fatto che il SSN copre l'intervento al setto nasale. Vale lo stesso per quanto riguarda l'osso spostato della piramide nasale? Mia cognata sostiene che il SSN, in tal caso, interviene "limando" dall'interno l'osso sposato del naso per consentire una migliore respirazione, senza però sistemare di fatto l'aspetto esteriore, come se questo rientrasse in motivazioni estetiche. E' davvero così?
Vi ringrazio in anticipo,
Andrea
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
E' possibile che la deviazione del setto nasale e la pregressa frattura delle ossa nasali determinino tutta la sintomatologia descritta. Probabilmente, a far notare il tutto è un aumento di volume dei turbinati che si è instaurato successivamente. Una stenodeformità della piramide nasale viene trattata chirurgicamente. L'intervento viene dispensato dal SSN. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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