Una tac mi è stata diagnosticata una vertigine oggettiva

Salve, soffro di vertigini acute da qualche mese, qualche volta più forte alcune meno. Vorrei sapere cosa può scatenarle. Sarà il trauma che ho subito da un incidente anni fa con la frattura della mastoide all'orecchio sinistro causandomi un leggero abbassamento dell'udito e un ronzio e vertigini leggere che in 2 o 3 giorni scomparivano. Saranno stati i tuffi al mare qualche mese fà a causare subito le vertigini. Dopo una fase acuta di vertigini qualche giorno fà, sono andata al pronto soccorso e dopo una tac mi è stata diagnosticata una vertigine oggettiva. Mi hanno eseguito delle manovre liberatorie da ripetere ogni 8 giorni. Sono state eseguite e ora sempre dopo 8 giorni dovrei eseguirne altre. Questa manovre posso farle io o anche qualche altra persona che non sia il dottore? Dovrei farle più ravvicinate e frequenti dato che queste manovre mi cancellano le vertigini? Aiutatemi a capire meglio e indicarmi. Grazie.
[#1]
Dr. Davide Precone Otorinolaringoiatra 2
Se le e' stata praticata una manovra liberatoria, allora si tratta di una vertigine parossistica posizionale. Questa e' la causa più frequente di vertigine ed e' dovuta alla presenza in alcune zone dell'orecchio interno dei cosiddetti " otoliti", frammenti di materiale corpuscolato che, per motivi non noti, si distaccano dalle strutture di cui fanno parte e, andando a sollecitare specifici recettori, determinano le vertigini. La sintomatologia compare o comunque e' accentuata dai movimenti, la durata e' variabile, l'intensità dei sintomi generalmente diminuisce con il passare dei giorni, costante e' la tendenza alla recidiva in modo molto irregolare. Dicevo che le cause non sono completamente note: sono state fatte molte ipotesi, di certo si sa che possono essere scatenate da traumi cranio-cervicali. Riguardo la terapia, non abbiamo farmaci veramente efficaci e questo riguarda tutte le forme di vertigini. Quelle come la sua pero', rispondono molto bene alle cosiddette "manovre liberatorie" che in pratica favoriscono la dislocazione degli otoliti li' dove non sono in grado di causare problemi. L'efficacia di tali manovre dipende soprattutto da dove sono posizionati gli otoliti, in particolare le forme che interessano il canale semicircolare posteriore sono quelle che rispondono meglio. A distanza di qualche giorno dall'effettuazione della manovra, e' necessario un controllo per verificare la sua riuscita o eventualmente per ripeterla. Per rispondere alla sua domanda, non può eseguire da sola le manovre, inoltre queste vanno effettuate solo quando c'e' la sintomatologia, cioè in occasione di una recidiva e non a scopo preventivo. Quello che può fare da sola sono degli esercizi cosiddetti "riabilitativi" che eventualmente le verranno prescritti, sempre dallo specialista, se permane qualche disturbo dell'equilibrio.
Spero di aver chiarito i dubbi.
Cordiali saluti

Dr. Davide Precone