La bocca cattiva

Buongiorno, Le scrivo perchè ho un problema che mi affligge ormai da molti anni. Praticamente ho eternamente la bocca cattiva, il che significa che, oltre ad alitosi perenne, la mia bocca è sempre amara, impastata: è come se ci fosse una pellicola che crea un ristagno e che nn mi permette di avere una sensazione di freschezza neanche in seguito a sciacqui con colluttori ed operazioni simili. Non so cosa significhi avere una bocca neutra e sono schiava di caramelle e chewing-gum.
Ho avuto a che fare con otorinolarongoiatri fin da piccola, poichè durante le elementari mi ammalavo sempre, ma questo problema poi, crescendo, è stato parzialmente arginato con cure termali (insufflazioni, aerosol, inalazioni, che continuo tuttora) e molte attenzioni (gola sempre coperta, vaccini vari, ecc.).
Nonostante tutto, però, ci sono problemi che non riesco a risolvere: oltre quello dell'alitosi, anche la presenza costante e perenne di muco in gola, che non riesco ad eliminare mai e che, forse, contribuisce ad aggravare il mio problema...
Poichè sono piuttosto esasperata, mi sono di recente rivolta ad un otorino che mi è stato consigliato, il quale PER LA PRIMA VOLTA in tutta la mia vita mi ha parlato di tonsille parzialmente criptiche ed ha individuato un tonsillolito su una di esse. Visitandomi ha sostenuto che probabilmente non c'è problema di reflusso gastrico, non avendo individuato nessuna infiammazione.
Mi ha dato delle gocce che dovrebbero aiutare a sciogliere il muco e a sfiammare le vie respiratorie (il muco scende in gola dalle vie più interne del naso; le narici risultano libere) e mi ha detto che ci saremmo aggiornati nei primi mesi del prossimo anno, pensando, eventualmente, ad una tonsillectomia parziale (rimozione della sola parte criptica).
Le chiedo, a questo punto, un parere: so che è preferibile evitare la tonsillectomia in pazienti adulti (e io ho 32 anni), a meno che non si tratti di un caso particolare e poichè il dottore non mi è parso particolarmente convinto ed io sono parecchio paurosa, diciamo che sono molto perplessa, pur volendo risolvere il mio problema!!
Lei che ne pensa, la tonsillectomia è l'unica soluzione? Ringraziandola della disponibilità, porgo cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Onestamente, senza un esame clinico, non sono in grado di dirle se l'alitosi sofferta possa dipendere dalle tonsille. Sicuramente, non concepisco la riduzione parziale del tessuto tonsillare: o si procede con la tonsillectomia o niente. Vorrei sapere se le è stata fatta una rinolaringoscopia a fibre ottiche ed un tampne tonsillare per la ricerca di germi patogeni. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie innanzitutto per la tempestività nella risposta!
Le posso dire che il medico non mi ha ordinato nessun esame, ma solo delle gocce nasali. In questi anni (ma non in tempi recentissmi) ho fatto diversi tamponi tonsillari, tutti risultati negativi, mentre credo proprio di non aver mai fatto una rinolaringoscopia (ho appena letto in internet di cosa si tratta e non mi risulta!)...non so davvero più a chi rivolgermi per risolvere una situazione che non permette davvero una vita sociale "normale"!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
A questo punto, conviene consultare un altro Specialista. Si consigli con il suo Medico di Famiglia.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
con la scadenza del mio contratto, agli inizi del nuovo anno, voglio andare in fondo alla questione di cui le accennavo: come già detto, ho girato tutti gli specialisti della mia zona e nessuno ha preso a cuore il mio problema aiutandomi a risolverlo. Io abito nelle Marche: conosce per caso qualche centro o qualche specialista a cui rivolgermi in modo tale da poterne venire a capo una volta per tutte?
In attesa di un gentile riscontro, porgo cordiali saluti ed auguro buon weekend.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Se crede, si puo' rivolgere, per esempio all'Ospedale di Macerata. Cordialmente