E' un nodo alla gola....ma senza dolore !
Buongiorno,
vi scrivo per sottoporre un piccolo problema che mi sta assillando negli ultimi 2 mesi.
Sono di sesso maschile, ho 43 anni e come si usa dire sano come un pesce.
L’unico disturbo che ho avuto per parecchi anni è una rinite allergica in passato molto intensa e fastidiosa agli acari e polvere che fortunatamente negli ultimi anni si è presentata sempre più di rado. (1-2 episodi all’anno quando qualche anno fa erano 1-2 alla settimana).
Il disturbo di cui vi chiedo un consiglio è il seguente:
Sono circa due mesi che ho la sensazione persistente di un “nodo alla gola”. Questa sensazione la sento per la maggior parte della giornata. Dormo senza problemi, anzi credo che nel sonno questa sensazione sparisca, ma non appena mi alzo dal letto, Tac! sento come serrarsi la gola.
E’ una sensazione simile (almeno per me) che provo dopo avere fatto una mangiata colossale.
Non mi riferisco tanto al senso di pesantezza allo stomaco, ma alla sensazione di avere l’esofago chiuso in alto all’altezza del pomo di Adamo.
E’ come se ci fosse un laccetto una cravatta invisibile che mi stringe leggermente e continuatmente l’esofago.
Non ho particolari bruciori di stomaco. Inoltre non ho assolutamente problemi di deglutizione. Anzi quando mangio il problema sembra sparire per poi ripresentarsi dopo pochi minuti che ho smesso di mangiare.
Sotto il consiglio del mio medico curante ho fatto dapprima una ecografia alla tiroide. (Mia sorellla e ipotiroidea) ma fortunatamente l’esame è risultato negativo.
Successivamente ho fatto una gastroscopia. Anche questo esame è risultato completamente negativo. Durante la gastroscopia il medico mi ha detto di aver controllato anche le corde vocali e anche queste risultavano normali. A questo punto sempre il medico specialista che mi ha praticato la gastroscopia, sospettando il reflusso gastrico, mi ha prescritto Nexium 40 per una settimana.
In pratica mi ha detto che se si trattava di reflusso gastrico entro 4-5 giorni avrei dovuto avvertire un netto miglioramento.
Ho seguito la cura ma la situazione è rimasta invariata... il solito leggero ma continuo fastidio.
Saputo l’esito il gastroenterologo mi consiglia la visita di un otorino ma io comincio a sospettare che si tratti di un disturbo di natura ansiosa.
In effetti so di essere una persona molto ansiosa e “programmatice”. Come fattori di stress in questo periodo sto affrontando la costruzione di una casa (attività che come molti possono sperimentare sta diventando INTERMINABILE, siamo a 5 anni, per motivi esterni alla mia volontà). Inoltre il mio posto di lavoro è sì stabile ma comincia a non essere più così sicuro come alcuni anni fa. Anche il fatto che ho descritto precedentemente, lo “scatto” mattutino alla gola, mi alimenta il sospetto di una componente ansiosa.
Voi che idea vi siete fatti? Potrebbe trattarsi di un disturbo attinente alla gola? Anche se non avverto alcun dolore/bruciore alla gola ?
Come avrete capito non è assolutamente un disturbo invalidante o doloroso ma un leggero fastidio che dura la maggior parte della giornata. Capisco bene che rispetto a malattie “serie” questo caso potrà fare sorridere....
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
vi scrivo per sottoporre un piccolo problema che mi sta assillando negli ultimi 2 mesi.
Sono di sesso maschile, ho 43 anni e come si usa dire sano come un pesce.
L’unico disturbo che ho avuto per parecchi anni è una rinite allergica in passato molto intensa e fastidiosa agli acari e polvere che fortunatamente negli ultimi anni si è presentata sempre più di rado. (1-2 episodi all’anno quando qualche anno fa erano 1-2 alla settimana).
Il disturbo di cui vi chiedo un consiglio è il seguente:
Sono circa due mesi che ho la sensazione persistente di un “nodo alla gola”. Questa sensazione la sento per la maggior parte della giornata. Dormo senza problemi, anzi credo che nel sonno questa sensazione sparisca, ma non appena mi alzo dal letto, Tac! sento come serrarsi la gola.
E’ una sensazione simile (almeno per me) che provo dopo avere fatto una mangiata colossale.
Non mi riferisco tanto al senso di pesantezza allo stomaco, ma alla sensazione di avere l’esofago chiuso in alto all’altezza del pomo di Adamo.
E’ come se ci fosse un laccetto una cravatta invisibile che mi stringe leggermente e continuatmente l’esofago.
Non ho particolari bruciori di stomaco. Inoltre non ho assolutamente problemi di deglutizione. Anzi quando mangio il problema sembra sparire per poi ripresentarsi dopo pochi minuti che ho smesso di mangiare.
Sotto il consiglio del mio medico curante ho fatto dapprima una ecografia alla tiroide. (Mia sorellla e ipotiroidea) ma fortunatamente l’esame è risultato negativo.
Successivamente ho fatto una gastroscopia. Anche questo esame è risultato completamente negativo. Durante la gastroscopia il medico mi ha detto di aver controllato anche le corde vocali e anche queste risultavano normali. A questo punto sempre il medico specialista che mi ha praticato la gastroscopia, sospettando il reflusso gastrico, mi ha prescritto Nexium 40 per una settimana.
In pratica mi ha detto che se si trattava di reflusso gastrico entro 4-5 giorni avrei dovuto avvertire un netto miglioramento.
Ho seguito la cura ma la situazione è rimasta invariata... il solito leggero ma continuo fastidio.
Saputo l’esito il gastroenterologo mi consiglia la visita di un otorino ma io comincio a sospettare che si tratti di un disturbo di natura ansiosa.
In effetti so di essere una persona molto ansiosa e “programmatice”. Come fattori di stress in questo periodo sto affrontando la costruzione di una casa (attività che come molti possono sperimentare sta diventando INTERMINABILE, siamo a 5 anni, per motivi esterni alla mia volontà). Inoltre il mio posto di lavoro è sì stabile ma comincia a non essere più così sicuro come alcuni anni fa. Anche il fatto che ho descritto precedentemente, lo “scatto” mattutino alla gola, mi alimenta il sospetto di una componente ansiosa.
Voi che idea vi siete fatti? Potrebbe trattarsi di un disturbo attinente alla gola? Anche se non avverto alcun dolore/bruciore alla gola ?
Come avrete capito non è assolutamente un disturbo invalidante o doloroso ma un leggero fastidio che dura la maggior parte della giornata. Capisco bene che rispetto a malattie “serie” questo caso potrà fare sorridere....
Vi ringrazio per la cortese attenzione.
[#1]
Caro signore.
Sembra evidente la mancanza di cause organiche che spieghino il suo "nodo alla gola".
L'idea che si sta facendo strada nella sua mente, sull'ipotesi psicologica del suo problema, la trovo buona e ritengo che possa essere, per lei, l'inizio del suo iter di elaborazione di questo sintomo e quindi della strada verso la guarigione.
Mi colpisce come, attraverso il suo nodo, lei lasci passare tranquillamente il cibo, che è piacevole e abbondante, ma non voglia ACCETTARE ( "mandare giù") qualcosa che sia spiacevole e fastidioso (l'instabilità del suo lavoro, del suo progetto di casa, la sua stessa ansia, o altro che sa lei).
La saluto cordialmente.
Sembra evidente la mancanza di cause organiche che spieghino il suo "nodo alla gola".
L'idea che si sta facendo strada nella sua mente, sull'ipotesi psicologica del suo problema, la trovo buona e ritengo che possa essere, per lei, l'inizio del suo iter di elaborazione di questo sintomo e quindi della strada verso la guarigione.
Mi colpisce come, attraverso il suo nodo, lei lasci passare tranquillamente il cibo, che è piacevole e abbondante, ma non voglia ACCETTARE ( "mandare giù") qualcosa che sia spiacevole e fastidioso (l'instabilità del suo lavoro, del suo progetto di casa, la sua stessa ansia, o altro che sa lei).
La saluto cordialmente.
Dr. antonio ficarola
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 39k visite dal 11/02/2008.
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