Fastidio gola e collo

gent.le dottore,
dopo aver trascorso un anno non facile (scritto in un altro consulto tempo fa), ora le cose vanno meglio, ma ho un problema tra collo gola e spalla che mi assilla. è da un anno che non riesco ad arrivare a capo a causa di medici che secondo me sottovalutano o sono sbrigativi nel risolvermi il problema. Comunque l'anno scorso di questi tempi avevo mal di gola, raffreddore, se non sintomi influenzali. ho effettuato una visita da un otorinolaringoiatra e mi ha detto che avevo un'infiammazione, così ho fatto cura antibiotica aereosol che mi hanno spappolato la lingua e così ho interrotto. dopo essermi passata l'influenza, il disturbo non è passato, allora sento irrigidimento del collo a lato sinistro, fastidio nella deglutizione e peso sulla spalla. dunquea dicembre ho effettuato ecografia alla collo e alla gola ripetuta in aprile nella quale mi venivano riscontrati linfonodi reattivi. premetto che 4 anni fa circa mi sono operata le tonsille enormi che avevo le quali hanno richiesto i punti. qualche giorno fa il dentista che mi ha visitato mi ha detto di avere ancora i linfonodi gonfi e ha ipotizzato che potrebbero essere collegati all'infiammazione alla gengiva. ma io non sento nessun dolore alla gengiva. insomma non so più a chi rivolgermi. può essere una cicatrizzazione della ferita? infiammazione che ancora non si capisce dove indagare? esiste un esame per capire le infiammazioni del corpo? il gastroenterologo mi ha collegato il fastidio al reflusso, il dentista alla gengiva, l'osteopata alla cattiva postura, l'otorinol.. all'infiammazione della gola. Io so solo che vabbè sento una distorsione della spalla sinistra, ma un fastidio in gola alla parte sinistra quando deglutisco e un tiraggio o senso di gofiore al collo. i linfonodi gonfi possono dare fastidio al collo? non è un dolore, è un peso che dura da mesi. aiutatemiiiiii
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Dr. Alfonso Gianluca Gucciardo Otorinolaringoiatra 206 6
Gentilissima, grazie per il suo email.
Il quadro che lei descrive potrebbe, in effetti, essere collegato a tutte insieme o a una soltanto delle ipotesi causali a lei già ben suggerite dai vari colleghi che l'hanno visitata, in primis penso a quella di tipo odontostomatologico
Penso che la via osteopatica, come spesso accade in questi casi, potrebbe esserle di grande giovamento, sebbene non possa, almeno per la mia esperienza e alla luce della Letteratura di mia conoscenza, risolvere il problema dell'ipertrofia linfatica con sintomi gravativi ma non algici, da lei ben descritti, che in genere si autorisolvono dopo mesi.
Mi domando soltanto due cose: i suoi esami ematochimici (= del sangue) e le proteine plasmatiche (= sempre del sangue) come sono? Ha, cioè, mai effettuato emocromo e protidogramma? Ha mai effettuato per caso un semplice agoaspirato?
Spero di esserle stato un po' di aiuto. Cordialmente

Alfonso Gianluca Gucciardo
Medicina delle arti e della Voce - Medicina per gli Artisti
www.gianlucagucciardo.it

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Dr. Alfonso Gianluca Gucciardo Otorinolaringoiatra 206 6
Gentilissima, grazie per il suo email.
Il quadro che lei descrive potrebbe, in effetti, essere collegato a tutte insieme o a una soltanto delle ipotesi causali a lei già ben suggerite dai vari colleghi che l'hanno visitata, in primis penso a quella di tipo odontostomatologico
Penso che la via osteopatica, come spesso accade in questi casi, potrebbe esserle di grande giovamento, sebbene non possa, almeno per la mia esperienza e alla luce della Letteratura di mia conoscenza, risolvere il problema dell'ipertrofia linfatica con sintomi gravativi ma non algici, da lei ben descritti, che in genere si autorisolvono dopo mesi.
Mi domando soltanto due cose: i suoi esami ematochimici (= del sangue) e le proteine plasmatiche (= sempre del sangue) come sono? Ha, cioè, mai effettuato emocromo e protidogramma? Ha mai effettuato per caso un semplice agoaspirato?
Si affidi al suo medico di famiglia e, senz'altro, le saprà dare tutte le informazioni e l'assistenza a lei necessaria.
Spero di esserle stato un po' di aiuto.
Cordialmente