Ipertrofia turbinati e narici secche
Buongiorno, mi chiamo Alessandro e pongo alla Vostra cortese attenzione delle domande per capire meglio cosa potrei fare per un qualcosa che forse ancora non è neppure un grosso problema.
Ho 40 anni, nessuna malattia, sto bene. L'anno scorso, a seguito di un periodo forse un po' stressante, sentivo delle tensioni frontonasali e altri sintomi alquanto insignificanti..un po' di mal di testa ed il neurologo, tanto per togliersi qualsiasi dubbio, mi ha fatto fare una risonanza all'encefalo. Come ci si aspettava, tutto perfetto..solo un periodo di stanchezza e somatizzazione; ma scopro di avere "una netta ipertrofia della mucosa dei seni mascellari, sfenoidali, frontali e delle celle etmoidali".
Boh, mai avuto sospetto, penso nessun sintomo ( la tensione frontonasale è stata solo in quel periodo in tutta la mia vita ); è vero pure che la notte se non dormo moolto coperto e col riscaldamento acceso, mi sveglio col naso pieno. E collego pure che, in attività aerobiche a ritmi elevati, ho il fiato corto, nonostante la spirometria abbia rivelato che non ho alcun problema ( certo..nella spirometria si prende il fiato dalla bocca..); e mi accorgo pure, respirando, che in effetti sento l'aria come filtrata ( e in effetti questa sensazione c'è l'ho da molto ma non vi ho mai dato peso..mi era sembrata la normalità boh). La cosa "bella" è che faccio la prova ad allargare un po' le narici con le dita e..scopro un mondo diverso, sento l'aria che entra senza fatica nel naso, un senso di libertà enorme.
Domanda: la secchezza delle mie narici ( penso sia quella..) è dipendente dall'ipertrofia dei seni?
Altra domanda: non avendo attualmente sintomi patologici di sinusite o comunque causati dalla ipertrofia delle mucose, è possibile far regredire l'ipertrofia con una terapia blanda, naturale, senza farmaci, per prevenire comunque un giorno altri problemi?
Aggiungo che anche mio padre soffre di qualcosa del genere, anche se non ho mai capito quale sia il suo problema..una volta gli dicono polipi,una volta rinite, fatto sta che non sente piu gli odori e dice che trova giovamento nel respirare umidificando le narici con olio iperico.
Un grazie anticipato per le eventuali risposte.
Ho 40 anni, nessuna malattia, sto bene. L'anno scorso, a seguito di un periodo forse un po' stressante, sentivo delle tensioni frontonasali e altri sintomi alquanto insignificanti..un po' di mal di testa ed il neurologo, tanto per togliersi qualsiasi dubbio, mi ha fatto fare una risonanza all'encefalo. Come ci si aspettava, tutto perfetto..solo un periodo di stanchezza e somatizzazione; ma scopro di avere "una netta ipertrofia della mucosa dei seni mascellari, sfenoidali, frontali e delle celle etmoidali".
Boh, mai avuto sospetto, penso nessun sintomo ( la tensione frontonasale è stata solo in quel periodo in tutta la mia vita ); è vero pure che la notte se non dormo moolto coperto e col riscaldamento acceso, mi sveglio col naso pieno. E collego pure che, in attività aerobiche a ritmi elevati, ho il fiato corto, nonostante la spirometria abbia rivelato che non ho alcun problema ( certo..nella spirometria si prende il fiato dalla bocca..); e mi accorgo pure, respirando, che in effetti sento l'aria come filtrata ( e in effetti questa sensazione c'è l'ho da molto ma non vi ho mai dato peso..mi era sembrata la normalità boh). La cosa "bella" è che faccio la prova ad allargare un po' le narici con le dita e..scopro un mondo diverso, sento l'aria che entra senza fatica nel naso, un senso di libertà enorme.
Domanda: la secchezza delle mie narici ( penso sia quella..) è dipendente dall'ipertrofia dei seni?
Altra domanda: non avendo attualmente sintomi patologici di sinusite o comunque causati dalla ipertrofia delle mucose, è possibile far regredire l'ipertrofia con una terapia blanda, naturale, senza farmaci, per prevenire comunque un giorno altri problemi?
Aggiungo che anche mio padre soffre di qualcosa del genere, anche se non ho mai capito quale sia il suo problema..una volta gli dicono polipi,una volta rinite, fatto sta che non sente piu gli odori e dice che trova giovamento nel respirare umidificando le narici con olio iperico.
Un grazie anticipato per le eventuali risposte.
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Le consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con fibroscopia nasale. Probabilmente, nel suo caso, la cattiva respirazione è dovuta ad una deviazione del setto nasale con ipetrofia dei turbinati od a una chiusura delle valvole nasali. Attraverso la visita, appunto, si potrà capire l'origine della sintomatologia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18k visite dal 08/10/2012.
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