Otite catarrale e rinite

Buongiorno, ho 34 anni, da un paio di anni, diciamo una max due volte l'anno dopo l'umiditá dei bagni estivi o l'inverno prendo l'otite catarrale nell'orecchio destro. L'otorino di fiducia mi ha riscontrato una rinite ipergica e il setto nasale deviato, mi ha segnato una cura per nove giorni con Flantadin e Clavulin per curare l'otite, mentre dopo la cura un vaccino (buccalin) da fare per cinque volte ad,intervallo di 4 settimane. Ora, il fatto é che dopo la cura ancora l'orecchio destro é chiuso e sento proprio il catarro muoversi, al controllo mi ha detto che ancora c'é catarro e di aspettare il secondo ciclo di vaccino per vedere se si apre, inoltre mi ha consigliato l'operazione di settoplastica per favorire la cura della rinite, sennò pagherei troppo in termini di farmaci. Ora, a tal proposito vorrei sottoporre due quesiti, il primo: devo necessariamente aspettare che si asciughi il catarro o posso fare qualcosa, visto che avere l'orecchio chiuso é disturbante? Il secondo: l'operazione è necessaria oppure non risolve il problema della rinite? Peraltro l'otorino mi ha detto due cose parzialmente diverse in due diversi incontri, nel primo disse che l'operazione migliorerebbe l"a respirazione ma non risolverebbe la rinite che resta un fatto costituzionale, quindi sarebbe inutile farla se non ho problemi di respirazione, la seconda volta me l'ha consigliata........come stanno le cose realmente? Premetto ancora che da visita non ha riscontrato turbinati otturati o altro. Grazie.
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Dr. Lucio Rizzi Otorinolaringoiatra 86 2
Gentile Utente, prima di decidere per un intervento andrebbe valutato il rinofaringe (se non ancora fatto) mediante una semplice endoscopia (si introduce un tubicino nel naso munito di telecamera per vedere la parte posteriore del naso dove si trovano gli osti tubarici. Qualora questo esame fosse negativo per patologia le posso dire che l'intervento di settoturbinoplastica ha lo scopo di migliorare la respirazione nasale ma non certo quello di prevenire le otiti. In caso di otite sieromucosa recidivante (catarro nelle orecchie), l'intervento risolutivo è il posizionamento di un tubicino di drenaggio transtimpanico in anestesia locale. Questo intervento è semplice, dura pochi minuti, è risolutivo per il suo problema ma andrebbe riservato ai casi refrattari alla terapia medica, perchè comunque la obbligherebbe a tappare l'orecchio ogni volta che va in acqua (è come se avesse una perforazione al timpano).
Cordialmente,
Lucio Rizzi

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dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Egregio professore, il rinofaringe me lo ha fatto l'otorino escludendo problemi quali polipi o altro, infatti ha solo rilevato otite causata dalla rinite, e come le dicevo la deviazione del setto. Grazie, per la risposta celere, ma dunque se io optassi per questo drenaggio transtimpanico, non potrei più andare in acqua senza tappare l'orecchio alla pari di una perforazione? È soprattutto, cosa fare per la rinite? Mi consiglia qualche spray o altro farmaco? Grazie mille.
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Dr. Lucio Rizzi Otorinolaringoiatra 86 2
Buonasera, come ha scritto se si sottoponesse al posizionamento del tubo di drenaggio transtimpanico è fondamentale che nell'orecchio non entri l'acqua. Per la rinite solitamente si utilizzano spray nasali corticosteroidei con eventualmente un antistaminico per bocca se c'è una base allergica.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2007 al 2022
Ex utente
Ok, allora eviterei quel tipo di intervento.......ma il catarro può asciugare da solo col tempo? Posso aspettare? Sugli spray, l'otorino tempo fa mi ha prescritto il rinelon, può andar bene? Distinti saluti e grazie.
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