Gola e tonsillite

Salve sono un ragazzo di 24 anni.
Premetto di essere fumatore (10 sigarette al giorno circa).
Non sono mai stato soggetto a mal di gola in generale però da 4-5 anni, durante i mesi invernali, ne sono soggetto con una certa recidività. In questo inverno ho avuto (a partire da dicembre) 4 episodi di mal di gola (faringite, come diagnosi del medico curante) curati con antibiotico zitromax dato che nell'arco di 7-8 giorni il malessere non si risolveva con antiinfiammatori e gargarismi (biogreen colluttorio) ma anzi tendeva ad acutizzarsi anche con la formazione di poco catarro di superficie.
L'ultimo mal di gola in ordine di tempo è iniziato circa 4-5 settimane fà. Sia con la cura antinfiammatoria, sia in seguito antibiotica (sempre zitromax), il disturbo non si è risolto. Sono seguiti esami del sangue e tampone ed una visita specifica da un otorinolaringoiatra. Gli esami del sangue risultano assolutamente nella norma ed il tampone faringeo negativo. In queste 4 settimane i disturbi che avverto sono di calore e leggero dolore alla gola generalizzato, febbricciola persistente (36.8-37), ed ultimamente vicino alla superficie di una delle due tonsille è comparsa una piccola bolla apparentemente di sangue ma per il resto non ci sono placche ne formazione di catarro. Aggiungo inoltre che nei passati episodi di mal di gola non ho mai avuto formazione di placche e/o febbre alta.
Dopo la visita specifica da un otorinolaringoiatra mi è stata data come diagnosi tonsillite cronica da curare con una cura immunostimolante (ismigen per 3 mesi) e gargarismi con colluttorio oki; inoltre capita che io soffra nei cambi di stagione, o nei momenti di eccessivo stress, di disturbi alla digestione che vengono curati con lucen 20 (solo se avverto disturbi, nell'ultimo anno praticamente mai). L'otorino ha concluso che, con la cura immunostimolante e i gargarismi, il disturbo dovrebbe risolversi nell'arco di una decina di giorni; ha anche affermato che comunque le tonsille non erano "bellissime" e che forse sarebbe stato opportuno un'intervento di tonsillectomia.
Ora sono passate 5 settimane dall'inizio del malessere, dove ho usato sia antiinfiammatori per una settimana, sia antibiotico zitromax, e sono al sesto giorno di cura immunostimolante e gargarismi con oki senza però notare sostanziali miglioramenti della situazione. Il disturbo è una scocciatura piu' che altro perchè debilitante per le normali attività quotidiane (ad esempio lo sport: se provo a fare attività fisica avverto ben presto stanchezza e successivamente lieve rialzo febbrile sempre intorno ai 37)

Vorrei chiedervi cortesemente un parere riguardo la terapia piu' indicata:

devo continuare la cura immunostimolante o ci sono altre terapie o esami clinici da valutare?
dovrei sentire anche un altro specialista per valutare se l'intervento chirurgico è proprio necessario?
l'intervento chirurgico rimane l'unica soluzione?

grazie per la cortese disponibilità
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Gentile Utente, da quanto ho capito, Lei soffre di una faringotonsillite cronica. L'uso frequente di antibiotici non fà altro che impedire il processo di guarigione. Le tonsille, organi di difesa in quanto produttori di anticorpi, quando si ammalano portano, di conseguenza, un abbassamento delle difese immunitarie. La terapia antibiotica non fà altro che abbbassare ulteriormente tali difese. Con o senza antibiotico,la tonsillite dura 4 giorni: quindi assumere il farmaco dopo il terzo giorno di febbre oltre i 38°. Assumere soltanto antipiretici od antinfiammatori. Utile, in questi casi sono i lisati batterici (tipo il farmaco che sta prendendo). Se , pero, gli episodi infiammatori si ravvicinano e le analisi indicano dei problemi, allora si prende in considerazione l'intervento chirurgico.
Le analisi di laboratorio sono: azotemia, glicemia, proteina c reaativa, reumatest, mucoproteine, tas, ves, emocromo con formula, EBV, toxoplasma, citomegalovirus, es. urine, tampone tonsillare con antibiogramma. Fondamentale è l'esame obiettivo della sua faringe. Come ha i risultati, cortesemente ce li comunichi. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
riporto intanto gli esami del sangue effettuati circa 2 settimane fà.

EMOCROMO

WBC 7.73
RBC 4.96
HGB 15.8
HCT 46.1
MCV 92.9
MCH 31.9 *
MCHC 34.3
ERITROCITI IPOCROMICI 0
PLT 282
Neutrofili 42.6
Linfociti 46.2
Monociti 7.4
Eosinofili 1.4
Basofili 0.7
LUC 1.8
#neutrofili 3.29
#linfociti 3.57
#monociti 0.57
#eosinofili 0.11
#basofili 0.05
# LUC 0.14
Ferro 86


VES 4
Proteina C reattiva 0.0
Ab anti streptolisina 0 177

AST (GOT) 16

ELETROFORESI SIEROPROTEICA
Albumina 64.4

Alfa 1 3.5
Alfa 2 8.1
Beta 1 5.2
Beta 2 3.7
Gamma 15.1
Rapporto albumina/globuline 1.81

All'ispezione visiva del tracciato elettroforetico non si rileva la presenza di bande omogenee anomale


MATERIALE ESSUDATO FARINGEO TONSILLARE

esame colturale su essudato faringeo
risultato negativo
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Anche se le risposte non riguardano tutti gli accertamenti utili al fine di una diagnosi certa, credo che le sue tonsille non siano da operare. Bisogna insistere con immunostimolanti e lisati batterici. A riguardo, segua il consiglio del Suo Specialista di fiducia. Cordialomente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie anzitutto per la disponibilità..
non ho effettuato altri esami oltre quello riportato sopra..riapro un attimo la discussione per porre un ulteriore interrogativo..

sono alla quinta settimana di fastidio alla gola con relativa sensazione di calore, secchezza e leggero dolore; da 5 settimane persiste la febbriciola (36.8-37 esterno)..ho appena concluso la prima serie di 10 giorni di terapia immunostimolante dei tre mesi complessivi previsti (ismigen) ed effettuati gargarismi con oki per 10 giorni. Non ho apparentemente risultati apprezzabili (la febbriciola rimane così come la gola non sento sia migliorata).

Volevo chiedere se era "normale" per il percorso di guarigione o altrimenti se si necessitano altri esami..

grazie ancora
[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Per prima cosa, sospenderei il colluttorio e lo sostituirei con dei gargarismi di the (2 bustine in 1 litro d'acqua); poi assumerei un qualsiasi antinfiammatorio in compresse a base di Ketoprofene per 6 giorni. Terminati questi 6 giorni di cura,al mattino a digiuno, per 10 giorni, una bustina di un farmaco immunostimolante a base di pidotimod. A termine cura mi faccia conoscere i risultati. Cordiali saluti
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