Rinite cronica da fumo passivo

Buongiorno,
Premesso che non ho mai sofferto di disturbi respiratori, né allergie, né asma o simili, vorrei chiedere un parere rispetto a una rinite cronica che sto curando da un mese e mezzo con nafazolina. ripercorrendo mentalmente quelle che possono essere le cause di questa rinite, mi viene il sospetto che possa essere una assidua esposizione al fumo passivo che coincide appunto con l'insorgenza del disturbo. Ho provato a sostituire la nafazolina con spray da erboristeria alla propoli o alle alghe, ma non liberano il naso. In concomitanza con l'uso di nafazolina, mi è stato prescritto prima acetilcisteina, poi un antitrombotico, infine fluorato di fluticasone... I primi due senza alcun giovamento.. l'ultimo interrotto per forti eruzioni cutanee.
Vorrei sapere se eliminando completamente l'esposizione al fumo passivo e continuando la cura a base di nafazolina, che è l'unica maniera per respirare, potrei guarire definitivamente. Grazie mille!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Il consiglio che posso darle a distanza è quello di sospendere ogni terapia e, dopo una decina di giorni, si sottoponga ad un esame citologico del secreto nasale. Non credo che il solo fumo passivo sia la causa della patologia in oggetto. Attendo l'esito dell'esame. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, seguirò il Suo consiglio. In ogni caso l'uso continuato della nafazolina ha particolari controindicazioni? (per esempio potrebbe alterare il risultato dell'esame?)
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Prima di sottoporsi all'esame, è bene interrompere il farmaco almeno sette giorni prima. Buona giornata
Asma

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