Mal di gola, tosse, catarro e sudorazioni notturne
Buongiorno,
soffro spesso di faringite e purtroppo anche di reflusso gastrico che di certo non aiuta.
Solo questo inverno ho avuto 5 episodi di mal di gola.
L'ultimo episodio è iniziato una settimana fa, a distanza di circa un mese dal precedente: mi sono alzata con un lieve bruciore alla gola e la sera ho avuto febbre a 38,5°.
Nei giorni successivi ho assunto oki mattino e sera e ho fatto aerosol con mucosolvan e clenil.
Putroppo la situazione non migliorava perchè non riuscivo ad espellere del tutto catarro, che si presentava di colore giallastro.
Mi sono quindi rivolta al mio medico curante che mi ha visitata e mi ha detto che nonostante il calo di voce la gola non sembrava molto infiammata e che i bronchi erano liberi. Ha ritenuto che si trattasse di una ricaduta, ipotizzando un'infiammazione dei seni nasali (anche se durante la visita non ho avvertito dolore al volto)
Ha detto di continuare con aerosol che faccio 2 volte al giorno e di prendere un antibiotico (clavulin) per 6 giorni.
Ieri mattina, al terzo giorno di antibiotico, con un colpo di tosse ho espulso del catarro con un pò di sangue. Si è trattato di un episodio isolato ma ho informato il mio curante che mi ha tranquillizzata dicendomi che poteva trattarsi di sangue proveniente dai seni nasali irritati o comunque non proveniente da bronchi o polmoni.
Durante la visita non ho riferito al medico che nelle ultime 2 settimane ho avuto anche diversi episodi di sudorazione notturna. Mi sveglio di notte con fronte collo e petto bagnati e mi devo cambiare il pigiama per riprendere a dormire.
Inizialmente non ci ho dato peso ma poi ho cercato su internet (cosa molto stupida lo ammetto) e mi sono un pò spaventata.
Secondo voi queste sudorazioni sono da approfondire? Non vorrei rivolgermi al mio medico in continuazione per qualcosa di insignificante.
Ringrazio chi vorrà rispondermi
soffro spesso di faringite e purtroppo anche di reflusso gastrico che di certo non aiuta.
Solo questo inverno ho avuto 5 episodi di mal di gola.
L'ultimo episodio è iniziato una settimana fa, a distanza di circa un mese dal precedente: mi sono alzata con un lieve bruciore alla gola e la sera ho avuto febbre a 38,5°.
Nei giorni successivi ho assunto oki mattino e sera e ho fatto aerosol con mucosolvan e clenil.
Putroppo la situazione non migliorava perchè non riuscivo ad espellere del tutto catarro, che si presentava di colore giallastro.
Mi sono quindi rivolta al mio medico curante che mi ha visitata e mi ha detto che nonostante il calo di voce la gola non sembrava molto infiammata e che i bronchi erano liberi. Ha ritenuto che si trattasse di una ricaduta, ipotizzando un'infiammazione dei seni nasali (anche se durante la visita non ho avvertito dolore al volto)
Ha detto di continuare con aerosol che faccio 2 volte al giorno e di prendere un antibiotico (clavulin) per 6 giorni.
Ieri mattina, al terzo giorno di antibiotico, con un colpo di tosse ho espulso del catarro con un pò di sangue. Si è trattato di un episodio isolato ma ho informato il mio curante che mi ha tranquillizzata dicendomi che poteva trattarsi di sangue proveniente dai seni nasali irritati o comunque non proveniente da bronchi o polmoni.
Durante la visita non ho riferito al medico che nelle ultime 2 settimane ho avuto anche diversi episodi di sudorazione notturna. Mi sveglio di notte con fronte collo e petto bagnati e mi devo cambiare il pigiama per riprendere a dormire.
Inizialmente non ci ho dato peso ma poi ho cercato su internet (cosa molto stupida lo ammetto) e mi sono un pò spaventata.
Secondo voi queste sudorazioni sono da approfondire? Non vorrei rivolgermi al mio medico in continuazione per qualcosa di insignificante.
Ringrazio chi vorrà rispondermi
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E' bene che si sottoponga ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Pur non pensando ad una grave patologia, è giusto arrivare ad una diagnosi. Utile anche un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni e delle analisi di laboratorio. Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.6k visite dal 16/04/2013.
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