Cattivo odore dal naso post intervento fess
Buongiorno, ho effettuato un intervento di settoplastica funzionale e fess lo scorso 22 luglio, non ho avuto alcun problema fino a cinque giorni fa quando mia moglie mi ha fatto notare che emanavo uno sgredevole odore dal naso. In questo periodo sono in vacanza e ho potuto contattare solo telefonicamente l'ospedale in cui sono stato operato. Ho parlato con uno specialista (non il chirurgo! che mi ha operato, perche anche lui in ferie!) che mi ha indicato di assumere Augmentin 1cp x 3 e di farmi controllare appena rientro dalle ferie. Nonostante siano gia passati 3 giorni dall'inizio dell'antibiotico l'odore persiste invariato ed io sono veramente preoccupato perche non capisco di che cosa si tratti. Sento inoltre un rigonfiamento all'interno della narice sinistra che invece non c`è nell'altra narice. Ringrazio per la disponibilita. Cordiali Saluti. Alessandro
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Prof. Mauro Pagano
Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico
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Egregio Signore,
la cacosmia dopo intervento di FESS (oggettiva se la avverte anche Sua moglie) è un sintomo a volte dovuto alla presenza di voluminose crostosità residuate alla cruentazione del tessuto osseo etmoidale.
Una serie di lavaggi endonasali e l'instillazione di prodotti blandamente antisettici ma fortemente oleosi, permettono più facilmente un'espulsione spontanea o strumentale di queste croste.
L'altra possibilià, molto meno frequente, è che sia rimasto del materiale da tamponamento all'interno del naso.
In questo caso sarà estremamente facile rimuoverlo tramite una visita ORL.
Ciò non comporta rischi particolari e non determina compromissioni del risultato chirurgico.
Certo che il problema va affrontato quanto prima anche per non compromettere la propria vita di relazione con le persone che La circondano
Cordialmente
la cacosmia dopo intervento di FESS (oggettiva se la avverte anche Sua moglie) è un sintomo a volte dovuto alla presenza di voluminose crostosità residuate alla cruentazione del tessuto osseo etmoidale.
Una serie di lavaggi endonasali e l'instillazione di prodotti blandamente antisettici ma fortemente oleosi, permettono più facilmente un'espulsione spontanea o strumentale di queste croste.
L'altra possibilià, molto meno frequente, è che sia rimasto del materiale da tamponamento all'interno del naso.
In questo caso sarà estremamente facile rimuoverlo tramite una visita ORL.
Ciò non comporta rischi particolari e non determina compromissioni del risultato chirurgico.
Certo che il problema va affrontato quanto prima anche per non compromettere la propria vita di relazione con le persone che La circondano
Cordialmente
Prof.Dott.Mauro Pagano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 38.4k visite dal 28/08/2013.
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