Catarro orecchie

Gentile Dottore, La ringrazio per la sua disponibilità, le fornisco di seguito una sintesi dell’ iter seguito in questi mesi al fine di poter da Lei ricevere un parere e se possibile suggerimenti.
Capisco che non è semplice tramite cartaceo poter farsi un completo quadro della situazione, ma spero di essere chiara e soprattutto di ricevere da Lei un suo personale giudizio. Alla fine di maggio del corrente anno accusavo un leggero disturbo all’orecchio, simile al rumore di uno spruzzo, solo alcune volte quando masticavo, come se uscisse dell’aria dall’orecchio, successivamente notai , sotto l’orecchio un linfonodo leggermente ingrossato, come mi capitò altre volte, in occasione magari di un raffreddore. Dopo poco si aggiunsero delle vertigini, presenti solo quando mi giravo dal letto o mi alzavo da esso, mi recai dal medico curante, il quale, sentendomi solo parlare, dai sintomi, mi prescrisse una cura con vertiserc e con gocce anauran. Inizio la cura, senza alcun evidente beneficio, anzi, successivamente ad un’introduzione di una quantità maggiore di gocce, causata da una pressione forte sull’erogatore da parte di chi mi stava in quell’occasione instillando le gocce, che per istinto mi portarono a scuotere la testa favorendo la fuoriuscita di esse, interruppi la cura, in totale eseguita per un paio di giorni, e mi recai da uno specialista, anche perché avvertivo acqua nelle orecchie, ed un rumore, simile a quello degli antichi televisori, quando non prendevano il segnale, oltre che senso di ovattamento e sensazione di calore. Il medico, in seguito ad una visita eseguita con esame endoscopico, riscontrava un’otite catarrale acuta. Eseguo esame audiometrico, tutto nella norma.mi consiglia di eseguire una rx ai seni paranasali che rileva ipertrofia dei turbinati( di cui già ero a conoscenza e associata a rinite allergica)e una non importante sinusite. Mi prescrive una cura per 15 gg: medrol 1compressa al giorno, mucolitico in compresse effervescenti 1 volta al giorno, biorinyl spray tre volte al giorno, più aerosol con cortisone. Grazie alla cura scompare gran parte dei sintomi, ma resta una sensazione di acqua nelle orecchie, accompagnata da una leggera distorsione auricolare, avvertita soprattutto quando mi sdraio, e un rumore di acqua quando scuoto la testa, proveniente dall’orecchio, oltre che un rumore non identificabile con precisione quando stringo con decisione i denti, movimento questo che provoca rumore nelle orecchie, come se qualcosa si scollasse, che mi sembrava proveniente dagli ossicini. Inoltre spesso mi capita di trovare le orecchie umide, come se fosse cerume, ma molto chiaro. In seguito alla visita di controllo, successiva alla cura, il medico rileva la guarigione dell’otite ed afferma che tali fastidi sono dovuti ad un ristagno di catarro nelle tube, che richiede tempi più lunghi per asciugarsi. Mi prescrive un ciclo di aerosol per 15 gg con forbest, atem, fluimucil antibiotico, da ripetere dopo una pausa di 1 settimana, più delle insufflazioni con otovent, e mi dice di avere tanta pazienza. Tutto ciò avveniva a metà luglio. A fine agosto visto il persistere di questi fastidi, seppure in forma lieve, accompagnati da scricchioli nelle orecchie, soprattutto nelle serate più umide,chiamo il medico che mi rassicura e afferma che gli scricchiolii potrebbero indicare un buon segno: il muco si sta fluidificando, e l’umidità delle orecchie potrebbe associarsi a ciò. I primi di settembre eseguo una visita da un altro medico, che conferma il buono stato delle orecchie, in seguito ad una rinofibroscopia, attraverso la quale giunge all’apertura della tuba di eustachio, che nel momento in cui ingoio, rileva presenza di catarro al suo interno.il medico pertanto esegue un’impedenzometria, che da come esito un timpanogramma quasi piatto in un’orecchio, un po’ più normale nell’altro (come un V rovesciata, ma tendente verso il basso) . il medico mi spiega che ciò è dovuto alla presenza di catarro, maggiore in un orecchio, in minima parte nell’altro e mi prescrive una cura per 10 gg: deltacortene in dosi decrescenti, agumentin, aerosol con forbest e ionoclean, lavaggi nasali con tonymer, argotone. Inizialmente, nei primi giorni di cura la distorsione sembrava quasi essere scomparsa, ma successivamente ritorna , come prima. In occasione della visita di controllo il medico esegue eseme impedenzometrico e registra un miglioramento: il timpanogramma piatto ha ora forma di V rovesciata ma con vertice leggermente dietro rispetto alla linea centrale, l’altro è normale: infatti i fastidi provengono esclusivamente da un orecchio.Mi prescrive cura, che sto seguendo attualmente, con antistaminico più aerosol con cortisonico o spray nasale, da accompagnare con frequenti lavaggi nasali.
In attesa di una Sua risposta Le porgo distinti saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Che dirle: la diagnosi e le cure prescritte mi sembrano corrette. Importante, in questi casi, che si veda lo sblocco del membrana timpanica. Poi, è solo una questione di tempo. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la sua tempestività. ciò che mi rincuora è il fatto che ad oggi tutti gli specialisti che mi hanno visitata e che, come lei, hanno valutato in base alla sintomatologia, sono concordi nel giudizio. le volevo chiedere un altro consiglio:io e mio marito intendiamo pianificare una gravidanza, in sostituzione dell'antistaminico e degli spray cortisonici c'è qualcosa che potrei assumere, a parti i lavaggi nasali? grazie ancora.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo no. Ma non possiamo attendere solo un po' di tempo?
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Utente
Utente
il problema è che per via di motivi vari abbiamo sempre rimandato:non essendo una ragazzina, vorrei evitare di rimandare ancora!ma il vaccino anti influenzale potrebbe essere consigliato?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
No, nel suo caso non serve.
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dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta!l'antistaminico a spray potrebbe essere efficace? o le gocce rinostil?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
E' preferibile l'antistaminico in compresse ed uno spray nasale decongestionante le mucose.
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