Sinusite sfenoidale e mascellare. sintomi e cura

Buongiorno. Vorrei chiedervi un consulto su un problema che mi affligge da marzo 2013.
In quel mese ricordo un influenza di qualche giorno e da li in poi ho avuto ogni giorno dei sintomi influenzali (debolezza, brividi,senso di calore). Il medico di base mi ha prescritto lo zitromax, ma non è cambiato nulla e quindi ha attribuito il tutto allo stress. Dopo un po che andava avanti su mia insistenza mi ha fatto fare un tampone faringeo e si è visto uno stafilococco aureus che presentava diverse resistenze, fra le quali anche allo zitromax. Quindi mi ha prescritto un antibiotico efficace e sono stato meglio gia dal secondo giorno. Dopo un mese e mezzo pero i sintomi sono ritornati, un altro tampone, e di nuovo lo stesso stafilo con le stesse resistenze. Mi ha dato un altro antibiotico ma i sintomi sono rimasti nonostante a 2 settimane dalla fine dell'antibiotico il tampone faringeo diceva che non cera piu questo batterio. Da quel momento ho fatto tante analisi ma i risultati erano sempre normali (emocromo,ecoaddome, tipizzazzione linfocitaria) ad eccezzione dei linfonodi del collo ingrossati. Il medico di base non sapeva piu che dirmi e allora sono andato da un otorino privato che vedendo la mia gola mi ha fatto fare un tampone, come al solito c'èra lo stesso stafilo. l'otorino mi ha prescritto per due settimane l'avalox e dopo un mese mi ha rivisto, la gola era in condizioni migliori ma ancora un po infiammata e gli sembrava strano che fosse cosi dopo 2 settimane di antibiotico. Allora ha pensato che fosse arrossata per lo scolo di muco retronasale e mi ha fatto fare una tac dei seni paranasali. Il risultato è questo:
Presenza di materiale iso ipodenso con densita simile a quella dei tessuti molli alle pareti del seno sfenoidale dove raggiungono spessore massimo di 0,8cm. Lieve ispessimento mucoso anche al pavimento dei seni mascellari bilateralmente dove a sn presenza spessore massimo di 0,7cm e a dx 0,3cm.Non segni di erosione ossea.Normopneumitizzati e normoconformati le celle etmoidali ei seni frontali e lecelle mastoidee.Lieve ipertrofia della turbinato inferiore dx.Setto nasale con scoliosi dx concava.Nei limiti ildiametro della sella turcica.Non lesioni osse a carattere focale.
Le mie domande adesso sarebbero:
-Il mio senso di malessere che dura da marzo puo essere dovuto a questa sinusite?
-Come mai non è passato se durante questo periodo ho comunque fatto 3-4 cicli di antibiotico, e l'ultimo prescritto dall otorino è durato anche 14 giorni?
- Lo stafilococco aureo che ritorna sempre in gola e scompare dopo antibiotici puo annidarsi nei seni paranasali e ritornare dopo tramite gli scoli retronasali?
E l'ultima e piu importante domanda, come posso guarire secondo voi?
L'otorino appena ha visto la tac mi ha prescritto Nasonex per due settimane 2 volte al giorno e altre due settimane 1 volta al giorno. Io in aggiunta sto facendo anche i suffimugi con il vapore, ma ad oggi non è cambiato nulla.
Grazie mille per l'attenzione che mi prestate
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non credo che la sintomatologia sofferta possa dipendere dalla rinosinusite evidenziata con la tac, quanto dallo stafilococco aureo, molto resistente all'antibioticoterapia. Spesso, con la cura, si riesce solo a far addormentare tale germe e, alla prima occasione, si risveglia creando un processo infiammatorio acuto alla gola, al naso , alla pelle, alle ossa, alle vie urinarie, etc.
Personalmente, la terapia con il solo spray nasale e suffumigi non la ritengo idonea per la risoluzione della patologia in questione.
Forse, sarebbe il caso di rivalutare il tutto con lo Specialista che la segue.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Brunori per la risposta.
Quindi lei pensa che la sintomatologia sia dovuta allo stafilococco? Ma come mai dopo terapia antibiotica e quindi avendo "addormentato" il germe, la sintomatologia rimane?
Ho sentito che lo stafilo potrebbe essere nei seni paranasali e quindi resistere all'antibiotico perche è difficile arrivarci ed è protetto dal muco. Potrebbe essere cosi?
Lei personalmente come consiglierebbe di procedere per risolvere quindi stafilo e sinusite?

Grazie mille
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Lo stafilococco è un germe molto resistente ed occorre molto tempo per poterlo eradicare. Nel suo caso, ripeto, penso che la causa della sintomatologia sia proprio il batterio in questione, annidandosi nelle mucose nasali e paranasali. Una buona soluzione alternativa per l'eradicazione del germe è l'autovaccino, ovvero una sorta di vaccino personalizzato, confezionato con il germe emerso e messo in coltura.
Buona serata
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Utente
Utente
Grazie mille Dott. Brunori. Non avevo sentito nominare di questo autovaccino, e mi immaginavo di dover prendere antibiotici per mesi. Proporrò la sua soluzione allo specialista che mi segue e la tengo aggiornata su eventuali sviluppi.
Saluti
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Utente
Utente
Salve Dott. Brunori. Visto che per farmi visitare dall'otorino passeranno un po di giorni le volevo chiedere se invece di andare avanti con il nasonex che all apparenza non mi sta dando nessun miglioramento sarebbe meglio fare lavaggi nasali con soluzione salina e usare mucolitici. Cosi almeno posso iniziare a fare gia qualcosa per ridurre il muco o diminuire il biofilm prodotto dallo stafilococco aureus e quando usero l'autovaccino o gli antibiotici sara piu facile debellarlo. Cosa ne pensa? Ha qualche altro consiglio da darmi?
grazie mille
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Lo spray che sta usando è utilissimo, solo che deve utilizzarlo per almeno una ventina di giorni. Certo, puo' anche usare un mucolitico per via orale, sempre per una ventina di giorni. Ovviamente, tale cura non ha alcun effetto sull'infezione da stafilococco.
Cordialmente
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Utente
Utente
Buongiorno Dott. brunori. Prima di procedere con l'autovaccino l'otorino voleva farmi fare un tampone nasale. Ho ricevuto oggi il risultato ed è risultato una discreta presenza di stafilococco epidermis meticillino resistente. io sinceramente mi aspettavo il solito aureus.
Sono rimasto meravigliato quando mi hanno fatto il tampone perche lo ha inserito non piu di un centimetro all interno del naso, invece avevo letto che doveva andare molto in profondita il tampone.
Cosa mi consiglia di fare? Di solito dal tampone faringeo veniva fuori da mesi sempre l'aureus. Non vorrei fare un autovaccino per il germe sbagliato.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Ma il tampone è stato eseguito nel Centro ove verrà confezionato l'autovaccino?
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Utente
Utente
No, prima di mandarmi li voleva assicurarsi che davvero c'èra il germe. Il tampone nasale è stato fatto in ospedale.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Allora è bene che il tampone venga effettuato nello stesso laboratorio che produce il vaccino
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Utente
Utente
Ok, lei saprebbe dirmi se l'autovaccino è frequente e ci sono laboratori nella mia zona oppure ce ne sono pochi in italia?
grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In effetti, pochissimi sono i laboratori che confezionano l'autovaccino. la cosa migliore è consultare uno Specialista della sua città in merito.
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dopo
Utente
Utente
Buona sera Dott. Brunori, come da lei consigliato mi sono fatto vedere da un altro specialista. Mi ha fatto rifare un tampone nasale e un tampone faringeo. Il tampone nasale èra apposto. Nel tampone faringeo invece c'è di nuovo lo stesso aureus. Lo specialista mi ha detto che non ha mai sentito nominare l'autovaccino. Per questo le chiederei se puo indicarmi dove si possono fare nel nord italia?
Ho parlato anche con un allergologo / immunologo, e per liberarsi definitivamente di questo aureus che si nasconde nei seni paranasali ( ho la sinusite sfenoidale) mi consiglia una terapia antibiotica combinata: Locabiotal 2 spruzzi per narice ogni 4 ore, Levofloxacina 500 due volte al giorno, Amoxicillina clavul 1cp 1000 x 3 volte al giorno, soluzione salina ipertrofica da spruzzare nel naso durante la giornata. Tutto questo trattamento per 15 giorni.
Sinceramente mi sembrano dosaggi molto alti, pero se non c'è nessun altro modo per liberarmi del mio problema lo dovro fare. Cosa ne pensa ?
PS: Il mio aureus è resistente a Clindamicina, Eritromicina, Nitrofurantoina.
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
A questo punto, concordo sulla terapia prescritta che, speriamo, dovrebbe eradicare definitivamente questo germe. Considerati i tanti giorni di cura, consiglio un protettore gastrico e dei fermenti lattici per evitare problemi intestinali. in bocca al lupo!
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dopo
Utente
Utente
Dottore, un ultima domanda, oggi ho fatto vedere all'otorino quanto consigliato dall'immunologo e lui invece propone di prendere : Bactrim per 10 giorni + un cortisonico in pillole.
Io sinceramente in quest'anno ho fatto un ciclo di ciproxin, un ciclo di bactrim, un ciclo di avalox senza nessun risultato sulla sinusite. Adesso non capisco perche se prendessi il Bactrim associato al cortisone dovrebbe fare effetto...

lei cosa ne pensa? Visto il mio problema secondo lei quale è la terapia piu adatta fra le due proposte?
grazie ancora
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Concordo sulla cura prescritta dall'Immunologo.
In bocca al lupo!