Ipoacusia trasmissiva bilaterale e referto tc
Salve,
vi scrivo perché a mia figlia di 6 anni é stata diagnosticata un'ipoacusia trasmissiva bilaterale di grado mediocon timpanogramma di tipo B come esito di pregresse otiti.
Il referto della TC alle orecchie senza mezzo di contrasto é il seguente:
Esame eseguito con tecnica spirale sui piani assiali e ricostruzioni MPR
Presenza di tessuto a densità tipo "parti molli", di significato flogistico cronico, che occupa interamente la cassa timpanica, l'antro e le cellette mastoidee bilateralmente.
Assenti evidenti fenomeni erosivi a carico della catena ossiculare (che presenta normale orientamento e morfologia) del muro della loggetta e del tegmen tympani.
Regolare la rappresentazione della membrana timpanica da ambedue i lati.
Nella norma i diametri ossei del vestibolo, dei canali senmicircolari, della coclea e del meato acustico interno bilateralmente.
Regolare il decorso del canale del facciale bilateralmente.
Sinusopatia mascellare bilaterale.
Questa tac é stata eseguita dopo aver fatto una terapia cortisonica per bocca e spray nasale (20 gg dalla fine) e anche 20 gg di inalazioni termali con acqua di tabiano, che non hanno portato miglioramenti nella situazione dell'udito (audiometria pre e post trattamento sostanzialmente uguale)
Alla visita otorinolarigoiatrica ci é stato suggerito di effettuare una mirigotomia con inserimento di drenaggi trans-timpanici. Ci hanno detto che questo intervento al 90% dovrebbe risolvere la situazione interna alla cassa timpanica: solo se dopo un anno non ci fosse il miglioramento atteso allora si dovrebbe procedere ad un intervento diretto di "pulizia" dell'orecchio interno.
Vi chiedo se ci consigliereste anche voi questo intervento, se ci sono rischi (ci hanno detto di no), se esistono altre eventuali possibilità terapeutiche da tentare prima dell'intervento.
Inoltre secondo voi leggendo solo il referto non c'é possibilità che ci sia un coleostatoma nelle orecchie di mia figlia (di cui ho letto cose non incoraggianti)?
Dove mi consigliereste di effettuare questo intervento, ci sono centri più indicati nel Nord Ovest Italia? Io vorrei richiedere un consulto anche al Gruppo Otologico di Piacenza (non é molto lontano perché abitiamo a Genova), altrimenti mi potreste dare un suggerimento? Considerando che é una bambina con un'importante perdita di udito vorrei metterla nella mani di dottori esperti.
Mi dimenticavo di dirvi che la bambina é in cura da una logopedista per qualche modesto ritardo del linguaggio, e che la prima visita audiometrica ci é stata suggerita proprio dalla logopedista (per il pediatra andava tutto bene!).
Vi ringrazio in anticipo per i pareri che vorrete darmi.
vi scrivo perché a mia figlia di 6 anni é stata diagnosticata un'ipoacusia trasmissiva bilaterale di grado mediocon timpanogramma di tipo B come esito di pregresse otiti.
Il referto della TC alle orecchie senza mezzo di contrasto é il seguente:
Esame eseguito con tecnica spirale sui piani assiali e ricostruzioni MPR
Presenza di tessuto a densità tipo "parti molli", di significato flogistico cronico, che occupa interamente la cassa timpanica, l'antro e le cellette mastoidee bilateralmente.
Assenti evidenti fenomeni erosivi a carico della catena ossiculare (che presenta normale orientamento e morfologia) del muro della loggetta e del tegmen tympani.
Regolare la rappresentazione della membrana timpanica da ambedue i lati.
Nella norma i diametri ossei del vestibolo, dei canali senmicircolari, della coclea e del meato acustico interno bilateralmente.
Regolare il decorso del canale del facciale bilateralmente.
Sinusopatia mascellare bilaterale.
Questa tac é stata eseguita dopo aver fatto una terapia cortisonica per bocca e spray nasale (20 gg dalla fine) e anche 20 gg di inalazioni termali con acqua di tabiano, che non hanno portato miglioramenti nella situazione dell'udito (audiometria pre e post trattamento sostanzialmente uguale)
Alla visita otorinolarigoiatrica ci é stato suggerito di effettuare una mirigotomia con inserimento di drenaggi trans-timpanici. Ci hanno detto che questo intervento al 90% dovrebbe risolvere la situazione interna alla cassa timpanica: solo se dopo un anno non ci fosse il miglioramento atteso allora si dovrebbe procedere ad un intervento diretto di "pulizia" dell'orecchio interno.
Vi chiedo se ci consigliereste anche voi questo intervento, se ci sono rischi (ci hanno detto di no), se esistono altre eventuali possibilità terapeutiche da tentare prima dell'intervento.
Inoltre secondo voi leggendo solo il referto non c'é possibilità che ci sia un coleostatoma nelle orecchie di mia figlia (di cui ho letto cose non incoraggianti)?
Dove mi consigliereste di effettuare questo intervento, ci sono centri più indicati nel Nord Ovest Italia? Io vorrei richiedere un consulto anche al Gruppo Otologico di Piacenza (non é molto lontano perché abitiamo a Genova), altrimenti mi potreste dare un suggerimento? Considerando che é una bambina con un'importante perdita di udito vorrei metterla nella mani di dottori esperti.
Mi dimenticavo di dirvi che la bambina é in cura da una logopedista per qualche modesto ritardo del linguaggio, e che la prima visita audiometrica ci é stata suggerita proprio dalla logopedista (per il pediatra andava tutto bene!).
Vi ringrazio in anticipo per i pareri che vorrete darmi.
[#1]
Sono pienamente d'accordo con i colleghi che hanno consigliato in prima battuta la miringotomia con inserimento di drenaggi transtimpanici.Questa procedura e' molto tranquilla e potrebbe essere fatta anche a Genova visto che avete il Gaslini che è' un ottimo Centro. Dalla tac non sembra che sua figlia abbia un colesteatoma ma quello che in termini tecnici si chiama mucotimpano.Chiaramente oltre alla miringotomia andrebbe anche valutata la situazione delle adenoidi per decidere se asportarle o meno ( visto che le tube timpaniche potrebbero essere chiuse da un eccesso di tessuto adenoideo). La saluto
Dr. Sabino Casamassima
[#2]
Ferme restando la assoluta tranquillità ed efficacia della miringotomia con applicazione di drenaggio transtimpanico (eseguibile senz'altro al Gaslini) mi trovo assolutamente d'accordo col collega Casamassima. Se un eventuale ulteriore ciclo di terapia non dovesse essere efficace (in genere un paio di mesi di trattamento sono auspicabili) è indispensabile una valutazione del grado di ipertrofia adenoidea. Il drenaggio transtimpanico con adenoidi che bloccano la tuba non sarebbe sufficiente a risolvere il problema. Il colesteatoma, dal referto TC, è da escludere.
Saluti
Saluti
Vincenzo Marcelli
[#3]
Utente
Buonasera cari dottori,
grazie per le vostre sollecite risposte, mi sono scordata di riferirvi che insieme al posizionamento dei drenaggi mi è stata consigliata anche l'adenoidectomia, come anche da voi suggerito. La valutazione però dell' infiammazione delle adenoidi è stata valutata solo visivamente senza nessun esame.
Invece per il recupero dell'udito quanto tempo pensate ci potrà volere? Per permettere un recupero del linguaggio al passo con la sua età.
Grazie e buona serata.
grazie per le vostre sollecite risposte, mi sono scordata di riferirvi che insieme al posizionamento dei drenaggi mi è stata consigliata anche l'adenoidectomia, come anche da voi suggerito. La valutazione però dell' infiammazione delle adenoidi è stata valutata solo visivamente senza nessun esame.
Invece per il recupero dell'udito quanto tempo pensate ci potrà volere? Per permettere un recupero del linguaggio al passo con la sua età.
Grazie e buona serata.
[#4]
Non è possibile stabilire i tempi di recupero delle competenze linguistiche, non conoscendo il tipo e l'entità del disturbo del linguaggio né se lo stesso è attribuibile solo alla ipoacusia (molto probabilmente) o anche ad un associato e frequente disturbo fonetico-fonologico da ritardo semplice del linguaggio. Per recuperare le competenze linguistiche è chiaramente fondamentale è la normalizzazione della funzione uditiva, che è pressoché immediata non appena applicati i drenaggi.
Saluti. E stia tranquilla, si risolverà tutto.
Saluti. E stia tranquilla, si risolverà tutto.
[#5]
ma siii tranquillissima signora la procedura del drenaggio transtimpanico con l'inserzione del "tubicino è assolutamente semplice e priva di rischi, ma cime suggerito sopra è indispensabile valutare quanto spazio c'è nel rinofaringe sia per quanto riguarda le adenoidi che per quanto riguarda le tonsille che se grosse potrebbero spingere in alto il palato ... se il Gaslini non le piace per varie ragioni... si può rivolgere ai colleghi dell'ospedale di Savona che le consiglio perché li conosco, sono validi ed hanno un buon reparto attrezzato per operare i bambini ... purtroppo a Sestri Levante dive lavoro possiamo operare i bambini sopra i 14 anni con dispiacere di tante mamme e papà
Agostino Canessa
[#6]
dall'esito Tc (senza vedere le immagini) sembrerebbe una otite media secretiva bilaterale tranquillamente trattabile con adenoidectomia (previa visione endoscopica ambulatoriale del rinofaringe) + posizionamento di tubi di ventilazione transtimpanici, sarebbe bello anche valutare il grado di perdita uditiva e a 6 anni è molto semplice mediante una audiometria tonale.
Eventualmente a GE Gaslini ottima la Dott.ssa Semino.
In questi casi sconsiglio i viaggi della speranza senza nulla togliere ai maestri del gruppo otologico di PC, intanto grazie al dott Canessa per la fiducia riposta nei savonesi.
cordiali saluti
Eventualmente a GE Gaslini ottima la Dott.ssa Semino.
In questi casi sconsiglio i viaggi della speranza senza nulla togliere ai maestri del gruppo otologico di PC, intanto grazie al dott Canessa per la fiducia riposta nei savonesi.
cordiali saluti
Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it
[#7]
Utente
Buongiorno,
la bambina ha effettuato due audiometrie, a febbraio e poi ad aprile dopo la cura di cortisone. La perdita di udito é abbastanza importante (questo a detta degli otorini) nell'ordine dei 50 db su entrambe le orecchie, sia ante cura che post cura, forse post cura era migliorata ma di pochissimo.
Le tonsille dovrebbero essere a posto, alle varie visite dal pediatra e da otorini sono sempre state regolari e non infiammate, infatti avrà avuto una sola tonsillite in 6 anni, al massimo due.
Secondo la logopedista ha difficoltà sia sul versante recettivo (presumo per i problemi di udito) sia a livello morfosintattico.
Siamo comunque a questo punto orientati a rivolgerci al gaslini e farla operare non appena possibile per farle recuperare al più presto l'udito.
la bambina ha effettuato due audiometrie, a febbraio e poi ad aprile dopo la cura di cortisone. La perdita di udito é abbastanza importante (questo a detta degli otorini) nell'ordine dei 50 db su entrambe le orecchie, sia ante cura che post cura, forse post cura era migliorata ma di pochissimo.
Le tonsille dovrebbero essere a posto, alle varie visite dal pediatra e da otorini sono sempre state regolari e non infiammate, infatti avrà avuto una sola tonsillite in 6 anni, al massimo due.
Secondo la logopedista ha difficoltà sia sul versante recettivo (presumo per i problemi di udito) sia a livello morfosintattico.
Siamo comunque a questo punto orientati a rivolgerci al gaslini e farla operare non appena possibile per farle recuperare al più presto l'udito.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.6k visite dal 03/04/2014.
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