Ovattamento udito e difficoltà respiratorie

Gent.mi Dottori,
ho 34 anni e da circa due anni oramai soffro di un fastidio che consiste principalmente in un senso di costante "ovattamento" della realtà al quale corrisponde anche un costante ovattamento del'udito unito alla sensazione di naso tappato costante. A tale riguardo avevo sia chiesto dei consulti qui su Medicitalia (Neurologia), sia effettuato alcune visite (Neurologo ed Otorinolaringoiatra) senza però purtroppo venire a capo del problema (consulto 320497). Vi riscrivo chiedendo un consulto in questa specialità perché preoccupato riguardo ad alcuni sintomi persistenti oramai da lungo tempo nriguardo ai quali nutro alcuni timori: difficoltà a respirare dal naso e sensazione costante di orecchie tappate, oltre ad un lieve fastidio alla gola (con un po' di arrossamento).

Devo premettere che soffro oramai da molti anni di una fastidiosa rinite che venne definita "cronica", e che ho quindi da molti anni (sebbene in maniera più blanda) fastidi come catarro anche nella stagione calda e naso un po' tappato, ma questa "escalation", unita ad alcune informazioni lette sul web su questi sintomi, mi hanno preoccupato facendemi temere che potesse trattarsi di una qualche grave patologia (essenzialmente temo una qualche patologia tumorare all'apparato rinofaringeo).

Ciò che mi chiedevo è se ho timori ingiustificati o se questa ipotesi risulta necessaria di investigazioni, ed inoltre se una normale visita otorinolaringoiatrica evidenzierebbe eventuali problemi di questa natura. Durante la prima visita specialistica che feci (agli inizi di tutto il problema, alla fine del 2012) mi vennero prescritti anche anche un esame audiometrico ed un esame cocleo vestibolare che risultarono nella norma, mentre nella seconda visita specialistica (purtroppo molto sbrigativa, nell'estate 2013) non venne rilevato nessun problema (più recentemente ho effettuato anche alcuni interventi odontoiatrici, mi chiedevo se il normale controllo ella bocca durante questi interventi è in grado di evidenziare tali patologie).

Purtroppo lavorando fuori regione, e per giunta in una zona molto isolata, non ho facilità a rivolgermi direttamente ad un buon medico, e l'unica data utile per un consulto che sono riuscito a trovare (e prenotare) è per la fine di agosto nella mia città di origine, ma mi rendo conto che è difficile non preoccuparsi nell'attesa e senza qualche spiegazione rischio di peggiorare l'ansia conseguente.

Ringrazio anticipatamente chi risponderà.

Cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, potrebbe trattarsi di una disfunzione tubarica, cioè di un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco: ovviamente tutte le situazioni di maggio produzione di muco favoriscono un cattivo funzionamento della tuba, che però è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Quando invece, come mi pare di capire nel suo caso, questo non accade, o accade con difficoltà, (disfunzione tubarica) a volte siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell'equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione che lei lamenta : in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e dei rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.
Le consiglio anche di dare un'occhiata ad un caso che ritengo simile al suo, sempre su questo sito:

https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/72945-il-medico-ha-diagnosticato-una-infiammazione-della-tuba.html

e a questi articoli su questo stesso sito, nell'ipotesi che possa riconoscervi qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Cordiali saluti ed auguri.


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Bernkopf,

la ringrazio per la gentile risposta (ho anche dato una lettura alla documentazione da lei riportata). Le vorrei chiedere comunque (sia per fugare i timori, che per curiosità personale, visto che a riguardo non ho trovato informazioni molto chiare) se una normale visita otorinolaringoiatrica risulta comunque in grado di rilevare eventuali problematiche quali patologie tumorali dell'apparato rinofaringeo. Vorrei anche chiederle cortesemente se disturbi legati ad artrosi cervicale risultano in qualche modo rilevabili da una visita otorinolaringoiatrica o se vi è uno specialista di riferimento, è un problema che attanaglia mio padre e spesso in situazioni climatiche particolari provo alcuni fastidi comuni.

La ringrazio e la saluto cordialmente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, di certo una problematica tumorale della gola é di pertinenza ORL, e il Collega che ha visitato suo padre, se avesse riscontrato o sospettato qualcosa, avrebbe di certo approfondito.
Le problematiche cervicali sono di pertinenza ortopedica, fisiatrica, neurochirurgica.
Se ha aperto l'ultimo dei link del mio precedente messaggio, avrà colto che possono a volte essere collegati anche alla malocclusione dentaria.
Cordiali saluti ed auguri, anche a suo padre.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Bernkopf,

la ringrazio ancora per le informazioni e per la sua gentilezza.
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