Rinite-Tubotimpanite problemi prescrizione risonanza magnetica. aiuto!

Salve dottori,
non vorrei esser prolisso, ma necessito di alcune risposte che a questo punto solo voi mi potete dare.

PREMESSA = sto combattendo problemi di natura otorinolaringoiatrica: catarro continuo molto denso, turbinati ipertrofici, sinusite e sopratutto disfunsione delle Trombe di Eustachio. Tutto si sarebbe dovuto risolvere con l''intervento di settoturbinoplastica fatto ad Aprile. Ma così non è stato. Tutt''oggi ho questi problemi: narici tappate che influenzano in primis le Orecchie e poi soprattutto la testa con stati di confusione/sonnolenza/dolore.

IL PROBLEMA = a seguito dei problemi sopra riportati ho rivisto l''otorino che mi ha operato. Egli mi scrive "Si consiglia RMN Encefalo e Rinofaringe".

E qui sorge il problema: recandomi presso il mio medico curante per prescrivermi l''esame egli trova all''interno dell''elenco informatico delle prestazioni "rmn encefalo" ma non "RMN RINOFARINGE". Dunque lo aggiunge personalmente.

Li per li ho creduto non fosse stato in grado: così non è perchè il medesimo problema ossia l''assenza della dicitura "RMN RINOFARINGE" si protrae anche nei diversi call center dei Centri Diagnostici che ho contattato. Tutti vengono colti dalla sorpresa alla domanda "Risonanza magnetica del RINOFARINGE" tant''è che in molti casi mi viene detto che "è un esame che non facciamo".


Perfino quanto ho chiamato il CUP dell'Asl il problema è sorto: addirittura non trovando la dicitura "rinofaringe" hanno preso in carico una RMN Encefalo + Faringe + Colonna



Questo è quanto: insomma LA RMN Rinofaringe con tale dicitura Non esce. MEGLIO DIRE: Non esce quel CODICE IDENTIFICATIVO (così in voga da qualche anno) valido a configurare correttamente l'indagine...


Oggi ho chiamato l''ennesimo centro che ripropone lo stesso problema: questa volta però mi viene detto che la dicitura dovrebbe essere "RMN COLLO".

Ora mi domando : RMN RINOFARINGE è Uguale a RMN COLLO????


E'' possibile che l''esame che mi interessa abbia questa dicitura nell''archivio informatico???

Chi meglio di voi saprà rispondermi...



VI PREGO DI AIUTARMI: Ho necessità di trovare una soluzione a questi problemi e sono disposto anche ad affrontare delle spese, purchè non siano Vane ed Inutili.

Onestamente mi sento abbandonato a me stesso, perchè quando un medico fallisce alle promesse fatte, preferisce allontanarti...

Sto facendo le cure termali con anche le Docce Nasali: il problema persiste.

Vi prego di un supporto

Grazie
[#1]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Gentile Paziente, non é la prima volta che si rivolge al sito, e mi pare che i suoi problemi siano quantomeno stazionari. In passato le era stato dato un consiglio:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/425996-disfunzione-tubarica-intervento-rmn-che-fare.html
anche alla luce della successiva evoluzione negativa, sarebbe forse il caso di riprenderlo in considerazione.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Cordiale dottoressa Berknkopf,
la ringrazio di aver segnalato una mia vecchia richiesta di consulto

sono spiacente però di segnalare che nè nella prima nè in questa seconda esperienza mi è stata data risposta alla mia domanda che forse però non è di competenza Odontoiatrica ma Otorinolaringoiatra.

Il mio otorino mi ha richiesto una RMN Di ENCEFALO E RINOFARINGE: questo "rinofaringe" però non trova risposta negli archivi informatici.

Dunque chiedevo ai dottori - specialisti del caso - se una RMN DEL COLLO o DELLA FARINGE potesse corrispondere alla dicitura "RINOFARINGE".


Esattamente come nella mia vecchia esperienza : Parlavo Si di problemi alle orecchie, pressioni eccetera. Ma alla risposta del dottor Bernkopf obiettavo, cito testualmente "Questo però mi perdoni non spiegherebbe il problema in questi turbinati, che nonostante un intervento di settoturbino plastica (di appena tre mesi fà) continuano a farmi soffrire."


Purtroppo però, di fronte al problema "turbinati" non ho ricevuto più risposta. Ecco perchè gentilissima dottoressa Bernkopf mi viene da pensare che forse questa mia patologia, comune a molti altri, come scritto sopra non corrisponde al problema proposto - NON SI GIUSTIFICHEREBBE ALTRIMENTI IL SILENZIO DEL DOTT. Bernkopf .


Certo che se una disfunzione temporo-mandibilare, comporta anche il rigonfiamento esagerato (soprattutto al mattino) di uno o dell'altro turbinato, forse avrebbe ragion d'essere questa ipotesi. E a quel punto potrei davvero pensare che potrebbe essere una strada risolutiva. Ma come detto, non ho ricevuto risposta.



Chiusa questa parentesi, MI PERMETTO DI PRESENTARE CORDIALMENTE E NUOVAMENTE LA MIA DOMANDA
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, il suo problema era chiaramente carartterizzato da un problema tuibarico (“A seguito di problemi di compensazione e tubotimpaniti”), che lo specialista ha messo in relazione con la deviazione del setto: evidentemente la sua situazione anatomica giustificava l’intervento.
“ mi sono sottoposto ad intervento di correzione del setto. A tre mesi di distanza però permangono problemi di respirazione al naso e di ovattamento”: è evidente che il problema tubarico persiste, e di qui ilk mio consiglio, che mi pare lei non abbia potuto seguire per la difficoltà di trovare specialista esperto nel problema: purtroppo la mia ipotesi resta sospesa.
Nonostante l’intervento sul setto , permane anche il problema respiratorio nasale.
“Questo però mi perdoni non spiegherebbe il problema in questi turbinati, che nonostante un intervento di settoturbino plastica (di appena tre mesi fà) continuano a farmi soffrire”.
Come ricorderà , relativamente all’ostruzione nasale avevo fatto un’altra ipotesi anche per questo, invitandola a leggere questo link:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-di-urgenza-e-pronto-soccorso/98-il-triage-i-colori-del-pronto-soccorso.html

“Certo che se una disfunzione temporo-mandibilare, comporta anche il rigonfiamento esagerato (soprattutto al mattino) di uno o dell'altro turbinato, forse avrebbe ragion d'essere questa ipotesi”.
Se lo rilegge, coglierà che non è l’ATM a interferire direttamente con il naso (come può accadere per la tuba) . Uno schema respiratorio orale , che può comunque dipendere da quella stessa postura mandibolare sfavorevole che comporta il problema all’ATM, può favorire una cronica infiammazione delle mucose nasali: in questo senso il mio consiglio abbracciava entrambi i suoi problemi.
Il mio silenzio, quindi, si giustifica, oltre che con le mie vacanze, con il fatto che non avrei in realtà molto da aggiungere a quanto le ho già suggerito. Comprendo le sue difficoltà, ma via rete non credo si possa fare di più.
Quanto alla richiesta di RMN Di ENCEFALO E RINOFARINGE non so dire: il Collega , però avrebbe dovuto esprimere il sospetto diagnostico, cioè il motivo per il quale ha chiesto questo esame, che anche a me risulta inusuale : cosa sospetta nell’encefalo? Specie dopo che l’intervento è già stato eseguito, il controllo del risultato nel rinofaringe credo possa eventualmente essere affidato piuttosto ad una rinoscopia.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#4]
Dr. Agostino Canessa Otorinolaringoiatra 464 10
entrerei nella discussione solo per dire che non è importantissima la dicitura della RMN in quanto poi viene citato nell'obiettivo della ricerca cosa si vuole cercare ed il radiologo, che poi è un medico, saprà dove e cosa vedere. In secondo luogo quando si parla di problemi tubarici ( orecchio ) questo non dovrebbe essere un dato soggettivo ma documentato da un esame audiometrico ed impedenzometrico per conferma e precisione diagnostica e terapeutica. Inoltre sarebbe utile eseguire una Rinomanometria che misura la resistenza che incontra l'aria che viene respirata quando passa nelle narici.

Agostino Canessa

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Anzitutto ringrazio dell'attenzione dedicatami.


Riallacciandomi per un attivo alla gentilissima risposta del dottor Canessa.

Vorrei specificare alcune cose: in primis. Il problema "dicitura" nasce semplicemente dal fatto che nè il mio medico curante nè le diverse strutture che ho contattato sono in grado di "riconoscere" la dicitura "rinofaringe". Motivo per cui chiedevo se "faringe" (con l'opportuna ipotesi di patologia quale rinofaringite e tubotimpanite) potesse andar bene.


Per quanto concerne l'esame impedenziometrico:lo scorso anno ho sempre avuto un Timpanogramma di tipo C ad entrambe le orecchie.
Feci le terme (insufflazioni) ed il problema passò.


Quest'anno dopo l'intervento al setto il Timpanogramma è tornato ad essere di Tipo C. Il moi otorino per un motivo X mi ha consigliato di non fare le insufflazioni. Mi sono limitato a Lavaggi Nasali ed Inalazioni.


A fine terme, pochi giorni fà, ho ripetuto l'esame impedenziometrico.

Ancora:
a SX -114
a DX -140



A fronte di questo cosa devo pensare? Quanto sto rischiando con le mie orecchie e la mia salute???

Che cosa mi consiglia di fare?

Grazie in anticipo
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Gentilissimo dottor Bernkopf,
sulla base di quanto mi ha consigliato e sopratutto di quanto ha scritto (le diverse tesi riportate su questo sito) ho iniziato a cercare qui in zona Lecce uno specialista delle disfunzioni ATM.


Purtroppo però le notizie in merito ai diversi ortodontisti sono varie e spesso insufficienti per avere la certezza che, come giustamente consiglia lei, si possa trattare di uno specialista che abbia la passione delle disfunzioni ATM.


Vorrei chiederle una mano, perchè la situazione diventa sempre più grave e sembra che al momento io non abbia via di uscita: la prego mi aiuti.

Ho i turbinati gonfi, ho mal di testa e confusione ma sopratutto ho l'orecchio sinistro impazzito che non riesce a tollerare i rumori. A volte muovendo la mandibola sento come qualcosa che si muova e spero di poterlo fare uscire... a volte mi ritrovo l'orecchio infatti umido.

Una prima domanda quasi probabilmente inutile: se è a conoscenza di un qualche medico di sua fiducia qui in Puglia cui possa affidarmi.

La seconda domanda riguarda più nel particolare il problema: ammettendo di poter avere un qualche problema di natura odontostomatologica quale indagine in genere occorre fare. Se ho ben capito la RMN servirebbe a poco...
[#7]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, sulla prima domanda non so risponderle.
Sulla seconda preciso che l'approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: sarà il Collega a richiedere, se necessario (non lo è quasi mai) eventuali approfondimenti diagnostici, ma solitamente una accurata visita da parte di un dentista veramente esperto in problemi dell'ATM può dare tutte le indicazioni necessarie .
In realtà la conferma diagnostica si ottiene con la cessazione o il chiaro miglioramento della sintomatologia che si ipotizza essere legata all'ATM a seguito di adeguata terapia.
Cordiali saluti ed auguri.
[#8]
Dr. Agostino Canessa Otorinolaringoiatra 464 10
scusate ma sono rientrato dalle ferie in Puglia...e riprendendo il discorso mi accorgo che non si sono fatti passi avanti... x il naso la Rinomanometria... x il timpanogramma seguirei la strada gnatologica ... eppoi anche qualche goccina per rilassare la muscolatura che a mio avviso schiaccia le tube :))
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Gentile dottor Bernkopf,
acquisisco dunque il suo consiglio: prima tappa un buon gnatologo. Impresa assai ardua giacchè come lei stesso evidenzia, non è una specialistica che amano tutti e sbagliare è davvero troppo facile. Mi informerò a questo fine.

Cordiale dottor Canessa ritengo di esser molto sconfortato e credo che questo mio atteggiamento sia giustificato dall'aver speso tempo, soldi e sopratutto speranze in visite, esami e medici che ancora non mi hanno condotto a risolvere il problema. Non sono un soggetto nè ansioso nè problematico... ho solo premura di compiere la mossa giusta questa volta. Penso sia comprensibile...

La Rinomanometria: il mio problema anche nei confronti di una nuova visita è proprio questo maledetto altalenarsi del problema.

Nel momento in cui scrivo STO BENE: davvero benissimo CREDETEMI. Il mio naso respira, non ho tensioni nè mal di testa, nè problemi auricolari.

Stasera mi coricherò e non saprò come mi sveglierò domani: sicuramente ci sarà la solita MALEDETTISSIMA ostruzione di una o dell'altra narice. Il problema è: andrà via come oggi? O permarrà per tutta la giornata e per chissà quanti giorni facendomi scatenare il solito putiferio orecchie/testa...


Voglio sollevare una questione e dire una "fesseria": soffro sin da bambino di stipsi e l'unica cosa che ho notato è che dopo aver avuto il miracolo di una buona defecazione, sento liberare le narici. Magari non del tutto, ma la situazione migliora. Oggi è successo questo.

Esiste una qualche correlazione tra le due cose? Chessò un problema metabolico o meglio una qualche allergia che potrebbe far scattare questa problematica...

Cio ovviamente non mi sposta dall'ottimo consiglio fornitomi dal dottor Bernkopf avendo per altro constatato che mio padre soffre di bruxismo.
Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto