Referto tac rocche petrose , operazione setto nasale

Buongiorno,
mi chiamo Paolo ho 30 anni e sono affetto da sindrome di meniere ( diagnosticata 5 anni fa). Ho recentemente effettuato vari accertamenti tra i quali la Tac delle Rocche Petrose. Vi riporto di seguito il referto:

Indagine eseguita con tecnica volumetrica multistrato in condizioni basali:

Normopneumatizzate le cavità osteomasteoidei.
Normo rappresentate le strutture ossee dell'orecchio medio e interno,
bilateralmente.
Non evidenza di processi espansivi otomastoidei.
Opacamento di alcune celle etmoidali per flogosi mucosa.
Normo pneumatizzati i seni sfenoidali e mascellari.
Ipertrofia dei turbinati inferiori.
Sperone osseo del setto nasale a contatto col turbinanto inferiore sn.
Inclusione del 18, in versione orizzontale vestibolare.

Il mio dubbio non riguarda la SdM ma il problema al setto nasale che mi porta a respirare principalmente dalla parte destra.
Premetto che non russo ma durante la giornata e soprattutto la mattina mi
ritrovo con del muco in gola che sono costretto ad espellere perchè mi da abbastanza fastidio.

Vi chiedo quindi se secondo voi una tac al setto nasale mi darà altre informazioni che la TAC alle rocche petrose non mi ha dato e se risulta necessaria un'operazione per ripristinare il corretto funzionamento del setto nasale.

Naturalmente sono consapevole dell'impossibilità di fare una diagnosi a distanza ,
inoltre tengo a precisare che ho fissato un'appuntamento presso un'otorino per valutare i risultati del referto sopra indicato.

Ringrazio in anticipo tutti i dottori che risponderanno a questa domanda.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Ha pensato bene di far leggere le immagini della tac ad uno Specialista. Per quanto riguarda il setto nasale, non occorre la tac ma è piu' che sufficiente la visita da parte dello Specialista per una decisione sul tipo di cura da approntare.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr.Dott. Brunori innanzitutto la ringrazio per la rapidità e la precisione della risposta.

Inoltre approfitto della sua cortesia per chiederle se il fatto di non aver riscontrato nulla a carico dell'orecchio nella Tac delle Rocche Petrose possa mettere in dubbio la diagnosi di SdM.

Per quando riguarda invece il setto nasale mi pare di aver capito che una TAC ai seni paranasali risulti essere superflua in questo momento anche se non ho ben capito se le informazioni ricavati dalla TAC delle Rocche Petrose siano sufficiente per aver un quadro chiare della situazione del setto nasale ( immaginavo invece che la TAC dei seni paranasali fosse la routine nel caso di problemi di setto nasale deviato).

Grazie mille...
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Mi sembra che ci sia un po' di confusione. La tac delle rocche petrose viene richiesta per lo studio dell'orecchio medio. Poiché la malattia di menierè riguarda il labirinto, ovvero l'orecchio interno, tale esame non ci è utile. Attraverso la tac, non si vede la cartilagine del setto nasale, ma solo l'osso. Attraverso una semplice rinoscopia si pu' vedere la deviazione del setto nasale. La tac, invece, è utile per lo studio dei seni paranasali in caso di rinosinusite cronica o poliposi nasosinusale.
Le auguro una buona serata
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