Diagnosi poco chiara
Cortesi dottori
Ho 69 anni, portatore di valvola biologica aortica, in buono stato di “conservazione”.
Da un paio di mesi ho problemi a deglutire, sintomo di una occlusione parziale interna del cavo orale sotto il pomo d’Adamo, con aggiunta di afonia nella voce e, saltuariamente, con dolore nel masticare. Il problema, per un certo periodo mi rendeva dolorosi i muscoli attigui collegandoli ad una emicrania che saliva su per la nuca, soprattutto coricandomi la notte. Ho fatto seguire al Brufen del Flumagen 5mg. consigliatomi dal neurologo con buon risultato.
Ho fatto una visita otorinolaringoiatrica da cui non è emerso nulla di significativo al cavo orale. Da lui mi sono state consigliate una visita neurologica e gastroenterologa (per eventuali reflussi). Alla visita neurologica non è emerso nulla di significativo, consigliato però ad effettuare Ecolordoppler TSA (sono emersi elementi non significativi e non inerenti il disturbo patito), oltre a RMN encefalo + Angio RM encefalo sequenze arteriosa (ancora da effettuare).
Ho fatto esami del sangue per la tiroide e non è emerso nulla, farò a breve una radiografia tiroidea per vedere se si è ingrossata.
Il problema persistente si esprime ora nella difficoltà a masticare e deglutire durante i pasti, ed afonia, la qual cosa lascia supporre possibili complicazioni più serie. Sembra però che, per avere la certezza non si tratti di cosa grave, si possa procedere solo per esclusione. Se dal test radiografico tiroideo non dovesse sortire nulla, sono stato consigliato di ritornare dall’otorino per verificare meglio il problema. Il neurologo mi ha detto che, effettuati i test indicati, se esiste un problema oncologico viene sicuramente evidenziato. Di conseguenza penso il contrario lo escluderebbe. La mia domanda è riferita all’iter posto in essere per sapere se è corretto o se esistono alternative. Ho sentito parlare molto dell’importanza di diagnosticare il tumore precocemente, e mi chiedo in che altro modo potrei verificarlo. Pensavo fosse cosa semplice da diagnosticare, ma l’impressione avuta è che non vi siano idee chiare, detto beninteso con tutto il rispetto verso i medici che mi hanno visitato.
Ringrazio sentitamente per l’attenzione.
Ho 69 anni, portatore di valvola biologica aortica, in buono stato di “conservazione”.
Da un paio di mesi ho problemi a deglutire, sintomo di una occlusione parziale interna del cavo orale sotto il pomo d’Adamo, con aggiunta di afonia nella voce e, saltuariamente, con dolore nel masticare. Il problema, per un certo periodo mi rendeva dolorosi i muscoli attigui collegandoli ad una emicrania che saliva su per la nuca, soprattutto coricandomi la notte. Ho fatto seguire al Brufen del Flumagen 5mg. consigliatomi dal neurologo con buon risultato.
Ho fatto una visita otorinolaringoiatrica da cui non è emerso nulla di significativo al cavo orale. Da lui mi sono state consigliate una visita neurologica e gastroenterologa (per eventuali reflussi). Alla visita neurologica non è emerso nulla di significativo, consigliato però ad effettuare Ecolordoppler TSA (sono emersi elementi non significativi e non inerenti il disturbo patito), oltre a RMN encefalo + Angio RM encefalo sequenze arteriosa (ancora da effettuare).
Ho fatto esami del sangue per la tiroide e non è emerso nulla, farò a breve una radiografia tiroidea per vedere se si è ingrossata.
Il problema persistente si esprime ora nella difficoltà a masticare e deglutire durante i pasti, ed afonia, la qual cosa lascia supporre possibili complicazioni più serie. Sembra però che, per avere la certezza non si tratti di cosa grave, si possa procedere solo per esclusione. Se dal test radiografico tiroideo non dovesse sortire nulla, sono stato consigliato di ritornare dall’otorino per verificare meglio il problema. Il neurologo mi ha detto che, effettuati i test indicati, se esiste un problema oncologico viene sicuramente evidenziato. Di conseguenza penso il contrario lo escluderebbe. La mia domanda è riferita all’iter posto in essere per sapere se è corretto o se esistono alternative. Ho sentito parlare molto dell’importanza di diagnosticare il tumore precocemente, e mi chiedo in che altro modo potrei verificarlo. Pensavo fosse cosa semplice da diagnosticare, ma l’impressione avuta è che non vi siano idee chiare, detto beninteso con tutto il rispetto verso i medici che mi hanno visitato.
Ringrazio sentitamente per l’attenzione.
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Il consiglio che posso darle è quello di rivolgersi presso un Ambulatorio di otorinolaringoiatria di un Ospedale della sua città, tipo quello di Via Sforza, per esempio. Attraverso una rinolaringoscopia a fibre ottiche si puo' già fare una diagnosi. Non è detto che il sintomo riferito possa essere causato proprio dal reflusso.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 18/10/2014.
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