Disfagia con tracheotomia

Buonasera, vi scrivo per conto di mia mamma, 75 anni, portatrice di tracheotomia ormai da più di un mese, inserita dopo una intubazione di circa 20 giorni con ventilazione meccanica, in seguito ad una dura polmonite che le ha provocato insufficienza respiratoria.
La tracheotomia é stata utilizzata dopo circa due giorni dalla estubazione per difficoltà ad espellere le notevoli secrezioni nei bronchi, anche dovute ad una non completa guarigione dei polmoni.

In seguito a questa tracheotomia mia mamma ha cominciato ad avere problemi di deglutizione, tanto che nel giro di pochi giorni i medici hanno cominciato a parlare di grave disfagia ed ora non ritengono sia possibile togliere la tracheotomia e quindi viene alimentata con sondino naso gastrico ormai da circa 6 settimane.

Pur
La mia domanda era, considerando il fatto che mia mamma prima di questa polmonite, beveva e mangiava tranquillamente, sia l intubazione prolungata, ma sopratutto l attuale tracheotomia, possono incidere, anche pesantemente, nella normale deglutizione di una donna di 75 anni?




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Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Buongiorno,
può capitare specie nelle persone anziane che dopo una tracheotomia si innesti un problema della coordinazione motoria della deglutizione. Questo avviene per una scarsa adattabilità della persona anziana a situazioni che può vivere in modo psicologicamente " sconvolgente" e che non accetta.
Il discorso cambia se invece in seguito alla tracheotomia e alla presenza prolungata e direi inevitabile della cannula, si sia formato un qualche "decubito" locale o forma similare.
Anche questo può accadere per trattamenti prolungati e per una patologia impegnativa come probabilmente era quella della mamma.
I medici che la curano sapranno essere più precisi sulla situazione e in particolare se si tratta di un rifiuto riconducibile a "non adattamento psicologico" oppure a una reazione ostruttiva locale verificabile.
cordialità

Dr. GIANCARLO CASSANI

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore la ringrazio molto per la risposta.

I medici di questo ospedale purtroppo non sono di questo parere e negano completamente che la tracheotomia possa provocare queste difficoltà. Secondo loro mia mamma anche con la tracheo dovrebbe bere e mangiare tranquillamente.
Hanno fatto venire un logopedista esterno che le ha fatto un test, facendole bere tre consistenze diverse di liquido sporcate di blu, ma nonostante dall aspirato non é uscito niente di colorato nella relazione ha scritto che soffre di una grave forma di disfagia.
Cosa ancora più grave l otorinolaringoiatria di quell ospedale non si degna nemmeno di visitare mia mamma e per stendere una misera relazione si é basato solo su quello che ha detto il logopedista.

Su internet ho letto molti studi, di medici specializzati in vari campi (della maugeri tanto per dirne uno) dove dimostrano, dati alla mano, un alta percentuale di persone (sopratutto anziane) che con la tracheo riportano difficoltà a deglutire
Inoltre mia mamma soffre anche di reflusso gastroesofageo, e ho letto che anche questa patologia crea problemi nella deglutizione.

A parte il discorso psicologico che sicuramente mia Mamma vive in malo modo, quello che vorrei capire io e se proprio fisicamente la presenza di questa tracheotomia, rende difficoltoso il deglutire.
Grazie ancora

.

[#3]
Dr. Giancarlo Cassani Otorinolaringoiatra 764 23
Buonasera,
ritengo che se i medici che curano la mamma escludono problemi ostruttivi o fistole, abbiano fatto gli accertamenti dovuti.
Infatti far deglutire sostanze con un colorante serve proprio per valutare se vi siano tragitti fistolosi e sembra che neanche questo vi sia.
Da quanto mi pare di capire occorrerà un periodo non breve di riabilitazione alla deglutizione , oltre alle cure per il reflusso e quant'altro possa influire negativamente.
In ogni caso in questa sede possiamo solo fare discorsi teorici, ma la gestione della situazione deve concordarla con i curanti.
cordiali saluti e se crede mi faccia pure sapere la evoluzione augurandole ovviamente un felice esito di tutto.
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