Uvuloplastica
Egregio dottore, da alcuni mesi ho difficoltà a ingoiare persistente. Dopo aver fatto una videofluorografia faringo/esofagea è stata riscontrata una inibizione del muscolo cricofaringeo all'atto della deglutizione di cibi solidi e liquidi. Mi è stato consigliato di rivolgermi ad alcuni specialisti di Padova che hanno tecniche mirate per fare interventi chirurgici riguardo a questo problema. Io in realtà sono un pò spaventato e il medico di famiglia mi ha consigliato che è meglio convivere con questo problema a meno che non degeneri. Inoltre l'otorino, dopo avermi visitato ha riscontrato che lugola è più lunga del normale e che potrebbe provocarmi ancora più fastidio allatto deglutitorio. In effetti è così, e non solo quando mangio o bevo ma sempre. Quale intervento mi consiglia di fare? quello al cricofaringeo o l'uvuloplastica? Quest'ultima è dolorosa? Ringraziandola per l'attenzione la saluto cordialmente.
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Gentile Utente, sicuramente un interventino per accorciare l'ugola è certamente pou' semplice dell'altro, anche se sono due cose ben distinte. Condotto in anestesia locale, il dolore post-operatorio è sopportabile, grazie anche alla somministrazione di antinfiammatori ed antidolorifici. Nel caso la sintomatologia dovesse persistere, allora si penserà sull'utilità del'altro intervento. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Ex utente
Egregio dottore, la ringrazio per la celere risposta e mi scuso per non essermi fatto risentire.
Può immaginare come mi senta moralmente (oltre che fisicamente) con un problema del genere che molto frequentemente sopraggiunge in avanzata età e non a 21 anni. Tra l'altro tutti i dottori non riescono a spiegarsi il motivo di questa inibizione del muscolo cricofaringeo. Dalla manometria che ho effettuato qualche mese fa è risultato tutto nella norma. Eppure io il disturbo ce l'ho.
Frequanto la piscina per corsi di nuoto e acquagym a causa della scoliosi che ho; la respirazione è la cosa più ardua: volevo chiederle se l'inibizione di questo muscolo pùo causare difficoltà respiratorie o se è coinvolto solo nella deglutizione. Io in realtà non mi sento "chiuso" solo mentre mangio ma continuamente. Sembra che i muscoli della laringe si siano ingrossati, inoltre a volte quando ingoio sento un clic fastidioso. A parte l'intervento chirurgico ci sono altri rimedi per alleviare questa stressante situazione? Anche la tonalità della voce mi è leggermente cambiata.
Ringraziandola nuovamente per l'attenzione la saluto cordialmente.
Può immaginare come mi senta moralmente (oltre che fisicamente) con un problema del genere che molto frequentemente sopraggiunge in avanzata età e non a 21 anni. Tra l'altro tutti i dottori non riescono a spiegarsi il motivo di questa inibizione del muscolo cricofaringeo. Dalla manometria che ho effettuato qualche mese fa è risultato tutto nella norma. Eppure io il disturbo ce l'ho.
Frequanto la piscina per corsi di nuoto e acquagym a causa della scoliosi che ho; la respirazione è la cosa più ardua: volevo chiederle se l'inibizione di questo muscolo pùo causare difficoltà respiratorie o se è coinvolto solo nella deglutizione. Io in realtà non mi sento "chiuso" solo mentre mangio ma continuamente. Sembra che i muscoli della laringe si siano ingrossati, inoltre a volte quando ingoio sento un clic fastidioso. A parte l'intervento chirurgico ci sono altri rimedi per alleviare questa stressante situazione? Anche la tonalità della voce mi è leggermente cambiata.
Ringraziandola nuovamente per l'attenzione la saluto cordialmente.
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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E' possibile che la sintomatologia da lei descritta possa dipendere da una patologia a carico del muscolo cricofaringeo. In mancanza di un esame clinico, comprenda che mi è impossibile darle un consiglio spassionato in merito! Cosa fare? Rivolgersi ad una Struttura Ospedaliera Universitaria, come quella di Padova, ad esempio, e cercare di arrivare ad una diagnosi certa: Una volta conosciuta la patologia, si potrà intervenire con farmaci od intervento chirurgico (ma questa è l'ultima spiaggia!). Cerchi di essere il piu' tranquillo possibile: tutto si risolverà per il meglio. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9k visite dal 19/09/2008.
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