Dolore alla laringe e linfonodo sottomandibolare

Gentile dott./ dott.ssa
Dopo svariati consulti varii e diversi chiedo parere ad uno di voi.
Dunque la mia storia inizia il 14/08/2015 quando uscita dal mare avverto un rigonfiamento, una sorta di pallina MOLTO MOLTO DOLENTE al tatto sotto la mandibola ( quasi in posizione centrale ma comunque in zona sx). Mi rivolgo così, immediatamente, al mio medico di base il quale mi conferma essere un linfonodo sottomandibolare di natura reattiva. Mi ha prescritto ananase con scarsissimi risultati.
Siamo a ottobre e il mio linfonodo sembra essere diminuito al tatto e non è nemmeno più dolente ma noto essere dolente al tatto, invece, una regione dura leggermente più sotto al linfonodo. Tale punto dovrebbe corrispondere alla laringe. È possibile che tale linfonodo sottomandibolare sia di tipo reattivo per qualche patologia alla laringe?
Il mio medico di base, inoltre, per tranquillizzarmi mi ha prescritto svariate analisi in particolare : elettroforesi , proteina c reattiva e LDH ( so che quest ultimo valore rappresenta una sorta di marcatore per diverse patologie come linfomi, leucemie etc )
Da aggiungere che ho avuto a luglio 2014 una forte mononucleosi. Il mio medico attribuisce quel linfonodo gonfio alla pregresso epstein barr.
Per questo dolore alla laringe ho anche effettuato un eco collo che ha riscontrato un linfonodo laterocervicale sinistro di 13 mm sempre di natura reattiva; l'ecografo ha dimenticato di annotare le dimensioni e la forma del sottomandibolare che a me interessava.
Che esame dovrei fare per controllare la mia laringe dolorante in zona sinistra? Può altrimenti un linfonodo reattivo aver infiammato quella parte della laringe che a me risulta dolente al tatto ?
Attendo una vostra risposta
Mi scuso per essermi dilungata.
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Dr. Carlo Govoni Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico 272 6
E' importante che si sottoponga ad una visita otorinolaringoiatrica. Mi viene il sospetto che possa avere una calcolosi della gh. sottomandibolare. Questa spiega il dolore ed anche una reazione infiammatoria che potrebbe esserci nella regione della ghiandola. L'ecografia è un esame importante, però i calcoli quasi mai si vedono. Si potrebbe vedere una dilatazione del dotto. Gli esami del sangue non danno informazioni per la calcolosi. La valutazione sarà soprattutto clinica e non strumentale.
Ecco perchè consiglio una visita. Sarà lo specialista a richiedere eventuali esami.
Cordiali saluti

Dr. Carlo Govoni
specialista in otorinolaringoiatria - Milano
cell. 3358040811
www.carlogovoni.it