Orecchie tappate, sinusite

Buongiorno dottori, vi spiego cosa mi sta succedendo da ben più di un mese (sperando che la sezione otorinolaringoiatria sia giusta).
Agli inizi di febbraio ho cominciato ad accusare una tosse grassa persistente, che, devo dire, ho un po' trascurato. Da due settiamane la tosse si è fatta molto meno persistente, ma in compenso mi è venuto il raffreddore, accompagnato da orecchie tappate, ridotta capacità uditiva, acufeni forti, temperatura corporea compresa sempre tra 37° e 37,2° senso di pressione e dolore in più punti della faccia, dolore che aumenta in particolare sulla tempia sinistra quando soffio il naso.
Ho cercato di risolvere questa situazione da quando si sono presentati questi nuovi sintomi con rimedi da parafarmacia (ad esempio integratori contenenti n-acetilcisteina), poi con aerosol terapia (usando un farmaco senza obbligo di ricetta, il Fluibron). Mi sono quindi deciso 5 giorni fa ad andare dal mio medico di fiducia che mi ha prescritto un antibiotico, il Panacef 750 mg, da assumere 1 volta al giorno per 6 giorni. Mi ha inoltre consigliato di fare una visita presso un otorino poichè l'orecchio sinistro è infiammato. Tuttavia dopo 4 giorni di antibiotico non ho notato alcun miglioramento, anzi la mia capacità uditiva è diminuita ulteriormente con acufeni ancora più forti. Non so più cosa fare a questo punto, l'unica cosa che ho fatto è aver prenotato la visita prescrittami dal medico presso un otorino, ma i tempi d'attesa sono relativamente lunghi. Cos'altro mi consigliereste di fare? Cosa ne pensate della terapia indicata dal mio medico?
Aggiungo infine che sto continuando a fare suffumigi con bicarbonato di sodio che danno un leggero, ma purtroppo temporaneo sollievo, così come lavaggi del naso con spray nasali contenenti acqua salina o acqua sulfurea.
Grazie molte in anticipo.
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Dr. Salvatore Martellucci Otorinolaringoiatra 64 2
Gentile Utente,
L'otite media essudativa è una patologia molto comune dopo una infezione delle alte vie respiratorie e si manifesta con i sintomi da lei descritti.
Malgrado ci sia poco consenso sulla corretta terapia da seguire, i farmaci piu utilizzati sono i corticosteroidi topici (in aerosol, spray o doccia nasale) o sistemici. Gli antibiotici e i mucolitici possono essere utili in alcuni casi, cosi come i lavaggi nasali con soluzioni ipertoniche. Masticare frequentemente una gomma americana può favorire l'apertura della tuba si Eustachio ed è una pratica che consiglio in questi casi.
La diagnosi andrebbe confermata mediante visita ORL e timpanometria e il deficit uditivo quantificato mediante esame audiometrico tonale, anche al fine di monitorizzare la risposta alla terapia.
Cordiali saluti

Dr. Salvatore Martellucci
Specialista in Otorinolaringoiatria

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La ringrazio della risposta dottore.
Volevo aggiungere che prima che si presentassero questi nuovi sintomi (quale per l'appunto il senso di pressione in volto) ho dovuto viaggiare molto e durante questi spostamenti (in treno ed in auto) a causa dell'aumento di pressione dovuto al dislivello le orecchie si tappavano ed erano talora doloranti.
Avrei un'altra domanda: dato che la pressione sul volto mi causa forti mal di testa e dato che a breve dovrò sostenere un importante esame concorsuale posso poco prima dell'esame prendere della tachipirina per alleviare il dolore?
Di nuovo grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Salvatore Martellucci Otorinolaringoiatra 64 2
Può prendere la tachipirina senza problemi ma ritengo importante che un otorinolaringoiatra la visiti a breve per consertirle di risolvere i suoi problemi ed evitare che i disturbi divengano cronici.
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie mille dottore. La visita presso l'otorino è prenotata per gli inizi di aprile. Ma quindi vi è il rischio che i miei disturbi diventino cronici? La visita che ho prenotato sarebbe troppo in ritardo e quindi dovrei andare al pronto soccorso per evitare ulteriori danni che si verificherebbero aspettando la visita che ho prenotato? Oppure una data così va bene?
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Dr. Salvatore Martellucci Otorinolaringoiatra 64 2
Scusi il ritardo, non ho avuto modo di rispondere prima.
La tempistica della visita può andare bene, in fin dei conti mancano pochi giorni...nel frattempo, prosegua con i lavaggi nasali e l'aerosol
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Nessun problema per il ritardo, la ringrazio ancora per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno dottore. Ho effettuato la visita otorinolaringoiatrica, di seguito le scrivo il referto.
Otoscopia: cue pervi, mmtt lievemente iperemiche bilateralmente.
Faringoscopia: normale motilità del velo palatino, tonsille intraveliche, mucosa iperemica.
Rinoscopia: ipertrofia turbinati inferiori.
È stato eseguito anche un test audimetrico da cui è emerso un deficit uditivo trasmissivo.
Il commento generale del medico è stato che ho un'otite media catarrale.
Il medico mi ha dato una terapia farmacologica (che ho già iniziato da 3 gg) con deltacortene da assumere la mattina dopo colazione e spray nasale nasonex la sera.
La mia domanda è: posso prendere il deltacortene 2 ore prima rispetto a quanto ho fatto in questi giorni dato che nei prossimi giorni dovrò fare colazione prima?
Grazie ancora.
Acufeni

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