Orecchio tappato dipendente da setto nasale, risolvo con operazione?
Salve dottori,
sono un uomo di 32 anni praticante attività subacquea.
Nel Novembre dell'anno scorso (quasi un anno fa) ho avuto un piccolo incidente subacqueo in fase di risalita (blocco inverso) poichè stavo immergendo un po' raffreddato. Oltre il forte dolore, una volta riemerso, ho sputato un grosso grummo di catarro e sangue ed ho avuto l'orecchio sinistro ovattato per qualche giorno. Questa situazione si è risolta appunto nel giro di qualche giorno. Nel corso dell'anno scorso ho avuto 2 brutte influenze con forte raffreddore...da quel momento ho spesso (quasi sempre) avvertito la sensazione dell'orecchio sinistro ovattato e nell'ultimo periodo un senso di tappamento a tutta la narice sinistra e al seno (almeno penso si chiami così) sinistro...premendo tra fronte e naso sulla parte sinistra sento un senso di fastidio.
Questa estate ho fatto nuovamente qualche immersione tranquilla e non ho avuto grossi problemi, tranne che nell'ultima dove ho avvertito qualche fastidio. 10 anno fa ebbi un problema analogo (sempre dopo una brutta influenza che però si risolse da solo nel giro di qualche mese), l'otorino mi trovò la tuba sinistra lievemente ipertrofica ed il setto nasale lievemente deviato...
Sono tornato dall'otorino (noto tra i subacquei) e mi ha detto che il problema è il setto nasale deviato che causa una cattiva ventilazione e che a sua volta causa un accumulo di catarro nella tuba sinistra (la ha definita una sinusopatia, non sinusite perchè non ho infezione). Mi ha dato uno spray nasale cortisonico da fare 2 volte al giorno (mattina e sera) per un mese, mi ha detto he così non dovrei avere problemi con la subacquea (magari rifacendolo prima del periodo di immersioni). Il timpano invece non ha alcun problema.
Sto facendo questa terapia da un paio di settimane, in parte sta funzionando (ho spesso l'orecchio meno ovattato) e respiro un po' meglio con la narice sinistra (prima completamente tappata, ora parzialmente) ma comunque sento che non è la situazione ottimale. Continuo ad avere catarro in bocca (specialmente la mattina), a volte continuo ad avere la sensazione di ovttamento e questa sinusopatia (senso di presssione al seno), spesso mal di gola dovuto al catarro (sopratutto se fumo un paio di sigarette, sono fumatore sporadico...dopo un sabato sera con annessa sigaretta mi sento molto più tappato).
Mi ha detto che la soluzione definitiva sarebbe l'operazione, che per ora posso continuare a fare subacquea usando lo spray ma che probabilmente negli anni a venire dovrò farla. Volevo sapere se in effetti un'operazione al setto nasale (non turbinati) può risolvere in maniera drastica questo tipo di problematiche o se rischio di sottopormi ad un intervento che poi si potrebbe rilevare non risolutivo.
sono un uomo di 32 anni praticante attività subacquea.
Nel Novembre dell'anno scorso (quasi un anno fa) ho avuto un piccolo incidente subacqueo in fase di risalita (blocco inverso) poichè stavo immergendo un po' raffreddato. Oltre il forte dolore, una volta riemerso, ho sputato un grosso grummo di catarro e sangue ed ho avuto l'orecchio sinistro ovattato per qualche giorno. Questa situazione si è risolta appunto nel giro di qualche giorno. Nel corso dell'anno scorso ho avuto 2 brutte influenze con forte raffreddore...da quel momento ho spesso (quasi sempre) avvertito la sensazione dell'orecchio sinistro ovattato e nell'ultimo periodo un senso di tappamento a tutta la narice sinistra e al seno (almeno penso si chiami così) sinistro...premendo tra fronte e naso sulla parte sinistra sento un senso di fastidio.
Questa estate ho fatto nuovamente qualche immersione tranquilla e non ho avuto grossi problemi, tranne che nell'ultima dove ho avvertito qualche fastidio. 10 anno fa ebbi un problema analogo (sempre dopo una brutta influenza che però si risolse da solo nel giro di qualche mese), l'otorino mi trovò la tuba sinistra lievemente ipertrofica ed il setto nasale lievemente deviato...
Sono tornato dall'otorino (noto tra i subacquei) e mi ha detto che il problema è il setto nasale deviato che causa una cattiva ventilazione e che a sua volta causa un accumulo di catarro nella tuba sinistra (la ha definita una sinusopatia, non sinusite perchè non ho infezione). Mi ha dato uno spray nasale cortisonico da fare 2 volte al giorno (mattina e sera) per un mese, mi ha detto he così non dovrei avere problemi con la subacquea (magari rifacendolo prima del periodo di immersioni). Il timpano invece non ha alcun problema.
Sto facendo questa terapia da un paio di settimane, in parte sta funzionando (ho spesso l'orecchio meno ovattato) e respiro un po' meglio con la narice sinistra (prima completamente tappata, ora parzialmente) ma comunque sento che non è la situazione ottimale. Continuo ad avere catarro in bocca (specialmente la mattina), a volte continuo ad avere la sensazione di ovttamento e questa sinusopatia (senso di presssione al seno), spesso mal di gola dovuto al catarro (sopratutto se fumo un paio di sigarette, sono fumatore sporadico...dopo un sabato sera con annessa sigaretta mi sento molto più tappato).
Mi ha detto che la soluzione definitiva sarebbe l'operazione, che per ora posso continuare a fare subacquea usando lo spray ma che probabilmente negli anni a venire dovrò farla. Volevo sapere se in effetti un'operazione al setto nasale (non turbinati) può risolvere in maniera drastica questo tipo di problematiche o se rischio di sottopormi ad un intervento che poi si potrebbe rilevare non risolutivo.
[#1]
Sono molto perplesso su quanto descritto, e mi spiego. Se riesce a migliorare la sintomatologia con l'utilizzo di uno spray decongestionante le mucose nasali, allora vuol dire che la deviazione del setto non incide sul problema della compensazione. Diagnosticare o, meglio, prescrivere un intervento chirurgico per la sinusopatia senza una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto, mi sembra un azzardo. Forse sarebbe il caso di consultare in merito un altro Specialista prima di sottoporsi alla chirurgia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Salve Dr Brunori.
Chi mi ha fatto questa diagnosi è uno specialista, tra l'altro molto rinomato tra i subacquei a Roma.
Non mi ha detto che devo operarmi domani. Mi ha detto che però ho un evidente deviazione del setto nasale che causa una cattiva ventilazione e che a sua volta causa la sinusopatia con tutti i fastidi ad essa associata.
Mi ha prescritto lo spray cortisonico (che come dicevo in 2 settimane sta parzialmente avendo effetto positivo anche e al momento non la considero ancora una risoluzione dei miei problemi) e mi ha detto che usandolo dovrei poter continuare l'attività subacquea senza grossi problemi (anche se...se la situazione non migliora ulteriormente onestamente non mi sento così sicuro in acqua, forse è anche una paura psicologica dovuta dall'incidente dell'anno scorso).
Mi ha detto che però, data la deviazione del setto nasale riscontrata, sono predisposto a tale tipo di problematica (non è la prima volta che mi tappo di brutto dopo un raffreddore particolarmente pesante così come non è la prima volta che ho spesso problemi di mal di gola persistente dovuti al catarro) e che pertanto la soluzione potrebbe essere l'operazione (lui mi ha detto che statisticamente da qui ai prossimi 10 anni vado in contro a dovermi operare).
Non mi ha detto che mi devo operare domani così come non si è ancora parlato di operazione...penso che appunto eventualmente prima vorrà farmi fare altri esami mirati...
Sono io che mi sto informando se l'operazione al setto nasale è una possibile soluzione al mio problema o rischio di continuare ad avere lo stesso problema.
Chi mi ha fatto questa diagnosi è uno specialista, tra l'altro molto rinomato tra i subacquei a Roma.
Non mi ha detto che devo operarmi domani. Mi ha detto che però ho un evidente deviazione del setto nasale che causa una cattiva ventilazione e che a sua volta causa la sinusopatia con tutti i fastidi ad essa associata.
Mi ha prescritto lo spray cortisonico (che come dicevo in 2 settimane sta parzialmente avendo effetto positivo anche e al momento non la considero ancora una risoluzione dei miei problemi) e mi ha detto che usandolo dovrei poter continuare l'attività subacquea senza grossi problemi (anche se...se la situazione non migliora ulteriormente onestamente non mi sento così sicuro in acqua, forse è anche una paura psicologica dovuta dall'incidente dell'anno scorso).
Mi ha detto che però, data la deviazione del setto nasale riscontrata, sono predisposto a tale tipo di problematica (non è la prima volta che mi tappo di brutto dopo un raffreddore particolarmente pesante così come non è la prima volta che ho spesso problemi di mal di gola persistente dovuti al catarro) e che pertanto la soluzione potrebbe essere l'operazione (lui mi ha detto che statisticamente da qui ai prossimi 10 anni vado in contro a dovermi operare).
Non mi ha detto che mi devo operare domani così come non si è ancora parlato di operazione...penso che appunto eventualmente prima vorrà farmi fare altri esami mirati...
Sono io che mi sto informando se l'operazione al setto nasale è una possibile soluzione al mio problema o rischio di continuare ad avere lo stesso problema.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.9k visite dal 07/10/2016.
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