Linfonodi sottomandibolare e collo
Buongiorno, ho 26 anni, fumatore da due (max 7-8 al giorno), consumatore saltuario di cannabis.
Spiego brevemente la mia storia, sperando si possa venire a capo del tutto.
Un anno e mezzo fa noto piccoli linfonodi ingrossati nella regione del collo, alcuni anche all'inguine. Faccio l'ecografia ai linfonodi superficiali, mi dicono che sono piccoli e reattivi. I linfonodi non spariscono e vado dall'ematologa circa 6 mesi fa, con l'ecografia. Le analisi evidenziano una mononucleosi avuta chissà quando, probabilmente in periodi recenti. Al tatto, solo un linfonodo sembra un po' più grande degli altri ed è dolente, quello sottomandibolare destro. L'ematologa dice che potrebbe dipendere dai denti.
Nel frattempo, noto altri due (credo), linfonodi, sempre dal lato destro: uno sul collo, alla destra (e leggermente in basso) del pomo d'Adamo, l'altro sulla nuca. Tutti e tre i linfonodi non mi danno sempre fastidio e non sempre li noto: capita di sentirli più "arrabbiati" se fumo più del solito o se faccio movimenti strani con mandibola e denti. Ovviamente ho anche un leggero fastidio all'orecchio, sempre il destro. Nulla di invalidante o insopportabile, ma è un fastidio che inizia a preoccuparmi. Non ho ancora fatto una visita dentistica, a breve la farò (non faccio una pulizia dei denti da molto tempo e ogni tanto mi danno fastidio, specie da quel lato)
Aggiungo due ulteriori esami svolti negli ultimi 5 mesi:
- tac testa collo (senza contrasto) tutto ok
- laringoscopia (o almeno credo fosse quella, mi hanno infilato un sondino nel naso e sono arrivati fino alle corde vocali, non trovando nulla di anomalo)
- emocromo al pronto soccorso tutto ok
Stavo valutando un ritorno dall'ematologa, ma sinceramente non so proprio dove sbattere la testa, spero possiate indirizzarmi Voi. Grazie davvero della disponibilità e buona giornata.
Spiego brevemente la mia storia, sperando si possa venire a capo del tutto.
Un anno e mezzo fa noto piccoli linfonodi ingrossati nella regione del collo, alcuni anche all'inguine. Faccio l'ecografia ai linfonodi superficiali, mi dicono che sono piccoli e reattivi. I linfonodi non spariscono e vado dall'ematologa circa 6 mesi fa, con l'ecografia. Le analisi evidenziano una mononucleosi avuta chissà quando, probabilmente in periodi recenti. Al tatto, solo un linfonodo sembra un po' più grande degli altri ed è dolente, quello sottomandibolare destro. L'ematologa dice che potrebbe dipendere dai denti.
Nel frattempo, noto altri due (credo), linfonodi, sempre dal lato destro: uno sul collo, alla destra (e leggermente in basso) del pomo d'Adamo, l'altro sulla nuca. Tutti e tre i linfonodi non mi danno sempre fastidio e non sempre li noto: capita di sentirli più "arrabbiati" se fumo più del solito o se faccio movimenti strani con mandibola e denti. Ovviamente ho anche un leggero fastidio all'orecchio, sempre il destro. Nulla di invalidante o insopportabile, ma è un fastidio che inizia a preoccuparmi. Non ho ancora fatto una visita dentistica, a breve la farò (non faccio una pulizia dei denti da molto tempo e ogni tanto mi danno fastidio, specie da quel lato)
Aggiungo due ulteriori esami svolti negli ultimi 5 mesi:
- tac testa collo (senza contrasto) tutto ok
- laringoscopia (o almeno credo fosse quella, mi hanno infilato un sondino nel naso e sono arrivati fino alle corde vocali, non trovando nulla di anomalo)
- emocromo al pronto soccorso tutto ok
Stavo valutando un ritorno dall'ematologa, ma sinceramente non so proprio dove sbattere la testa, spero possiate indirizzarmi Voi. Grazie davvero della disponibilità e buona giornata.
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Buongiorno,
Se gli esami del sangue e gli altri non hanno evidenziato nulla , rimane solo di andare a conoscere nome e cognome delle celluline che "abitano" e hanno ingrossato i linfonodi. Che tradotto significa fare una piccola ago biopsia mirata ( magari sotto ecografia) del linfonodi o dei linfonodi di maggiore interesse.
Se anche questo dato fosse tranquillo passi semplicemente a qualche normale terapia antinfiammatoria e a uno stile di vita "igenico" sotto tutti i punti di vista...e comunque controlli periodici. Auguri e saluti.
Se gli esami del sangue e gli altri non hanno evidenziato nulla , rimane solo di andare a conoscere nome e cognome delle celluline che "abitano" e hanno ingrossato i linfonodi. Che tradotto significa fare una piccola ago biopsia mirata ( magari sotto ecografia) del linfonodi o dei linfonodi di maggiore interesse.
Se anche questo dato fosse tranquillo passi semplicemente a qualche normale terapia antinfiammatoria e a uno stile di vita "igenico" sotto tutti i punti di vista...e comunque controlli periodici. Auguri e saluti.
Dr. GIANCARLO CASSANI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 17/12/2016.
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