Lo specialista al quale mi sono rivolta ha dichiarato che ormai il mio raffreddore è cronico,
Buongiorno,
ho 48 anni e da più di un anno soffro, senza interruzione, di un raffreddore fastidiosissimo con frequenti e poderosi starnuti, pizzicore e bruciore continuo interno, muco abbondante, trasparente e quasi liquido, tale da essere costretta ad avere sempre il fazzoletto in mano! Le crisi di starnuti sono più frequenti di mattina al risveglio ed anche durante la notte quando si associa una forma di asma che mi impedisce la respirazione dal naso (peraltro quasi inesistente anche durante la giornata). Gli esami allergologici eseguiti non hanno rilevato alcun tipo di allergia e la TAC massiccio frontale ha dato come risultato che i turbinati sono nella norma il setto nasale è in asse ed i seni paranasali sono liberi da alcuna forma di sinusite! Ma allora che cosa ho? Lo specialista al quale mi sono rivolta ha dichiarato che ormai il mio raffreddore è cronico, probabilmente vasomotorio, ed ognuno ha la rinite che si merita! Ma è una risposta sensata? Le cure da me effettuate sono: per via orale diversi tipi di antistaminici che non hanno avuto effetto se non quello di una forte sonnolenza, per via nasale spray come il Syntaris che non mi ha fatto più starnutire ma ho continuato ad avere il naso chiuso; l’unico che al momento mi permette una respirazione quasi normale, anche se chi mi sente parlare chiede se sono raffreddata, è lo spray Eltair 100 (Budesonide). Mi sono rivolta anche ad un medico omeopatico che, oltre ad avermi consigliato maggiori frequentazioni sociali (ma cosa c’entra?), mi ha prescritto Ammonium Carbonicum 30CH, dal quale non ho avuto alcun effetto se non quello di un peggioramento dovuto all’ interruzione del medicinale di cui sopra. Ora mi piacerebbe che uno specialista mi spiegasse perché nonostante i progressi della scienza medica non si riesce a curare un raffreddore ed inoltre gradirei cortesemente sapere se nella mia città, Torino, esiste un centro specializzato nella cura di questa patologia. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
P.S. Ho dimenticato di segnalare che da circa un anno e mezzo sono in trattamento ormonale sostitutivo poiché in menopausa.
ho 48 anni e da più di un anno soffro, senza interruzione, di un raffreddore fastidiosissimo con frequenti e poderosi starnuti, pizzicore e bruciore continuo interno, muco abbondante, trasparente e quasi liquido, tale da essere costretta ad avere sempre il fazzoletto in mano! Le crisi di starnuti sono più frequenti di mattina al risveglio ed anche durante la notte quando si associa una forma di asma che mi impedisce la respirazione dal naso (peraltro quasi inesistente anche durante la giornata). Gli esami allergologici eseguiti non hanno rilevato alcun tipo di allergia e la TAC massiccio frontale ha dato come risultato che i turbinati sono nella norma il setto nasale è in asse ed i seni paranasali sono liberi da alcuna forma di sinusite! Ma allora che cosa ho? Lo specialista al quale mi sono rivolta ha dichiarato che ormai il mio raffreddore è cronico, probabilmente vasomotorio, ed ognuno ha la rinite che si merita! Ma è una risposta sensata? Le cure da me effettuate sono: per via orale diversi tipi di antistaminici che non hanno avuto effetto se non quello di una forte sonnolenza, per via nasale spray come il Syntaris che non mi ha fatto più starnutire ma ho continuato ad avere il naso chiuso; l’unico che al momento mi permette una respirazione quasi normale, anche se chi mi sente parlare chiede se sono raffreddata, è lo spray Eltair 100 (Budesonide). Mi sono rivolta anche ad un medico omeopatico che, oltre ad avermi consigliato maggiori frequentazioni sociali (ma cosa c’entra?), mi ha prescritto Ammonium Carbonicum 30CH, dal quale non ho avuto alcun effetto se non quello di un peggioramento dovuto all’ interruzione del medicinale di cui sopra. Ora mi piacerebbe che uno specialista mi spiegasse perché nonostante i progressi della scienza medica non si riesce a curare un raffreddore ed inoltre gradirei cortesemente sapere se nella mia città, Torino, esiste un centro specializzato nella cura di questa patologia. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
P.S. Ho dimenticato di segnalare che da circa un anno e mezzo sono in trattamento ormonale sostitutivo poiché in menopausa.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
E' un anno e mezzo che fa terapia sostitutiva e da un anno presenta rinite, la cosa mi sembra un pochino sospetta. Rinite resistente a tutto, in corso di terapia sostitutiva. Io francamente non sono molto in accordo con la terapia sostitutiva ed i motivi sono moltissimi, descritti ampiamente in letteratura internazionale. Io ho avuto delle pessime esperienze, forse sono capitate tutte a me, comunque la ritengo una terapia pericolosa e della dubbia efficacia. Inoltre la presenza di una infiammazione che perdura da diverso tempo, subclinica, asintomatica, spinge il sistema immunitario ad una risposta alterata: semplicemente, ma il meccanismo è molto più complesso, ogni volta che si presenta una infiammazione, rispondono i linfociti Th1, ogni volta che si presenta una allergia, rispondono i linfociti Th2, per la persistenza di una infiammazione, viene prodotta in eccesso l'interleuchina 4, che va a spostare la risposta bilanciata Th1/Th2, verso i Th2. Quindi ogni volta che si presenta una infiammazione, non rispondo più con i Th1, ma con i Th2, allergia. Questo è il meccanismo e il motivo per cui non vengono trovati allergeni. La terapia consiste nel riportare la bilancia in equilibrio. Vanno indagate eventuali infiammazioni subcliniche, in base a queste si può prescrivere vari farmaci, il medico omeopata le ha consigliato Ammonium CArbonicum, ed aveva i suoi motivi, forse andava integrato anche con farmaci che possano intervenire sulla bilancia Th1/Th2, e farmaci che intervengano sull'agente eziologico della infiammazione, che per esempio, ma solo per esempio potrebbe essere anche un papilloma virus, un Epstein-Barr, Cytomegalovirus. Tutto questo va indagato, anche perchè lei non fornisce dati anamnestici, che sono molto importanti per arrivare ad una diagnosi. Come vede, è molto complesso e multifattoriale, spero di averle spiegato in maniera esauriente l'oriigne ddel suo distubo e perchè non passa con niente.
saluti
saluti
[#2]
Utente
Ringrazio il dr. Alberto Moschini per la risposta ma intendo precisare quale anamnesi di non aver avuto alcun problema di salute sino ad oggi, unico intervento una tonsillenctomia all'età di 5 anni, un parto naturale, una monunucleosi all'età di 35 anni credo risolta bene, padre mancato in seguito ad un intervento chirurgico alla cistefellea nel lontano 1969, madre novantenne in buona salute comlpessiva, mai avuto a che fare con i virus da Lei citati sino ad ora che per quanto ne so possono essere sessualmente trasmessi, sono da tempo divorziata e da moltissimo tempo non ho rapporti sessuali, faccio il pap test ogni anno. Cordiali saluti.
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
La sua anamnesi mi sembra molto importante e spiega la sua sintomatologia attuale, tonsillectomia a 5 anni, vuol dire tonsilliti frequenti, la tonsillectomia non ha risolto il problema ma spinto lo streptococco all'interno, dove ha continuaro a produrre infiammazione; mononucleosi, Epstein-Barr, (EBV), virus fetente che rimane nell'organismo, produce proteine per non essere individuato; il pap test non individua il papilloma virus, a meno di non cercarlo espressamente con un prelievo in colposcopia, e il prelievo va fatto molto bene; quindi lei ha tutto che giustifica la presenza di una infiamamzione cronica, che ha spostato la bilancia Th1/Th2, infatti: " Lo specialista al quale mi sono rivolta ha dichiarato che ormai il mio raffreddore è cronico, probabilmente vasomotorio, ed ognuno ha la rinite che si merita!" questa è l'unica risposta che purtroppo sanno dare, perchè non tengono conto di tutto il discorso che le ho fatto.
Molti sono i farmaci efficaci in medicina biologica, fra cui l'antiCD44 opportunamente diluito, che non solo sposta la bilncia Th1/Th2, ma occupa anche il recettore dello streptococco spostandol e rendendolo disponibile al sistema immunitario.
SAluti
Molti sono i farmaci efficaci in medicina biologica, fra cui l'antiCD44 opportunamente diluito, che non solo sposta la bilncia Th1/Th2, ma occupa anche il recettore dello streptococco spostandol e rendendolo disponibile al sistema immunitario.
SAluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 26.5k visite dal 07/03/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.