Rinite ipertrofica da frattura?

Buongiorno,
Vi scrivo per un problema che mi affligge ormai da 4 anni.
Tutto è cominciato con una brutta caduta in bici nel quale mi sono fratturato il condilo mascellare sx, ecco l'esito della tac:
Frattura del condilo mandibolare di sn e del tetto posteriore della cavitá acetabolare
Dopo 2 o 3 mesi sono cominciati i problemi: inizialmente si è sviluppata un'otite media subacuta in corso di rinofaringite acuta eritematosa, curata con un ciclo di deltacortene durato qualche giorno, durante quell'inverno è sempre rimasta la sensazione di avere l'orecchio sx chiuso, ma non per colpa di tappi di cerume, ma per colpa di una chiusura della tuba di eustachio sx( presumo io) anche perchè tutti gli otorini che mi hanno visitato hanno detto che le orecchie erano pulite e libere da cerume.
Dopo due anni di continui ma leggeri raffreddori mi si sono ingrossati i turbinati, ho fatto cure con eltair, amavys, rinelon, la situazione migliorava parecchio durante la cura, ma appena smettevo tutto tornava come prima. Mi hanno operato ai turbinati e raddrizzato il setto nasale ( che peraltro era gia abbastanza dritto...) ma non è servito assolutamente a nulla.
Vorrei precisare che non dormo da anni, il mal di testa è costante e ho sempre del muco nel naso che non riesco ad espellere: le poche volte che riesco a liberarmene è trasparente, incolore e parecchio denso, come gelatina.
Ho fatto anche le cure termali un anno prima dell' operazione senza ottenere alcun beneficio.
Non so più cosa fare, in termini numerici la qualità della vita è scesa di un 70 %, sono costantemente intontito, negli ultimi 2 anni ho perso completamente l'appetito anche perchè certi giorni ho delle fitte alla bocca dello stomaco ( forse a causa del muco che cola della gola?) , ho sempre praticato sport e ora mi sveglio ogni mattina e non ho la forza di fare le scale, le notti sono un incubo, mi risulta impossibile dormire.
Vorrei capire se la frattura del condilo e l'inizio dei problemi al naso possono in qualche modo essere correlati, dato che il muco che sento nel naso è al lato sx, così come la frattura dopo la caduta, anche la narice che risulta sempre piú chiusa è quella sx.
Vi chiedo un aiuto e un vostro parere medico.
Non so più cosa fare
Grazie a tutti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Comprendo benissimo il suo sconforto e disagio ma, comprenda, che senza un esame clinico, mi è impossibile dare una risposta al suo quesito. Vorrei sapere se ha fatto di recente una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto.

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

innanzitutto grazie per la risposta tempestiva.
A breve prenoteró l'ennesima visita da uno specialista e vedró di approfondire il problema tramite una tac.
So che senza un esame è impossibile fare una diagnosi, ma la mia domanda è se, in linea teorica, una vecchia frattura al condilo possa portare a un problema ai turbinati e alla continua produzione di muco incolore e gelatinoso da una narice. Secondo il mio dentista l'articolazione sembra lavorare bene.
Potrebbe esserci un nesso?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
No, non lo credo. Penso, semmai, ad una rinosinusite , esito della frattura
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,

in questi giorni ho fatto una visita presso un Otorino della mia città. Visitandomi mi ha detto che il setto nasale è in asse, le valvole nasali (così' le ha chiamate..) sembrano a posto, non ci sono segni di sinusite, secondo lui non è necessaria una TAC, per questo mi ha consigliato Alaxolito per poter tornare a dormire. Lei cosa ne pensa di questo prodotto?
Personalmente non mi sentirò mai soddisfatto fino a che non arrivero' alla radice e alla vera causa del problema; le sto scrivendo proprio per avere il Suo prezioso parere su alcuni punti che mi tormentano:

-qualche anno fa facendo una cura di spray a base cortisonica (2 puff a narice al mattino e 2 alla sera) mi sembrava di rinascere, percio' le chiedo: per quanti giorni e quante volte all'anno posso fare una cura di questo tipo senza danneggiare le mucose? ultimamente li assumevo molto raramente, una sola volta al giorno senza esiti, forse era un dosaggio basso

-un olio alle erbe di un antica casa farmaceutica di milano (come lo definì' Lei in un altro post) mi aiuta a respirare, ha controindicazioni particolari?

-da quando soffro di rinite vasomotoria ho problemi allo stomaco, digestione, aria, bruciore e sensazione di calore al petto, potrebbe esserci un nesso? l'una potrebbe essere causa dell'altra? c'è qualche cura anche breve che posso fare per verificare se un sollievo allo stomaco possa dare anche un sollievo nasale?

-ho letto che un disallineamento dell'atlante potrebbe dare problemi ai turbinati, c'è qualche modo per capire se c'è un nesso tra le cose?

-pensa che una cura di acqua termale ripetuta e fatta a casa possa aiutare?

scusi la lungaggine, ma le mie condizioni di salute mi impongono di trovare un rimedio al più presto

La ringrazio molto
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Dobbiamo fidarci del parere dello Specialista che ha avuto modo di eseguire su di Lei un esame clinico. Onestamente, se il setto nasale è in asse, le valvole aperte, non segni di rinosinusite, non comprendo la prescrizione dell'Alaxolito. Personalmente, non ho avuto di testarne la sua efficacia. Per quanto riguarda l'utilizzo di uno spray nasale cortisonico, certo puo' utilizzarlo, mattina e sera per cicli dai 30 ai 60 giorni. In alternativa, c'è l'olio rinobalsamico che ha già sperimentato con successo. Anche una patologia infiammatoria esofagea puo' incidere sulle mucose nasali, aumentandole di volume. La terapia termale puo' essere di aiuto. Come già le ho detto, il mio aiuto è limitato basandomi unicamente su quanto da lei riportato.
Le auguro una buona serata
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ancora una curiosità; tempo fa parlando con un medico mi disse che in certi casi l'assunzione di spray al cortisone per cicli di 1 mese ripetuti nel tempo potrebbero far regredire il problema. Secondo Lei conviene tentare o rischio solo di peggiorare il problema?
In ogni caso, da quello che ho capito da tutte le visite che ho fatto, è che una patologia come questa non ha cura, quindi sono ormai rassegnato a conviverci.

Buona giornata
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Si, puo' utilizzare lo spray nasale cortisonico tranquillamente per 30 giorni ed a cicli.
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