Al tatto forte dolore sotto il mento

Salve,
non so se sia questa la sezione corretta comunque passo ad esporre il problema. Circa 6 fa mesi poggiandomi la mano sotto il mento ho avvertito dolore, continuai a pigiare per capire da dove potesse venire e arrivai alla conclusione che solo tirando la testa all'indietro e spingendo forte con le dita avvertivo dolore, anche abbastanza forte. Mi recai dal medico il quale sapendo che da li a poco avrei dovuto togliere i denti del giudizio, perchè causavano problemi, mi disse che probabilmente era una ghiandola infiammata e di non preoccuparmi. Con in passare del tempo, siccome questo non mi creava nessun problema se non al tatto, lasciai correre fino a dimenticarmene. Da qualche giorno invece ricapitando di appoggiarmi mi sono accorta che il dolore è rimasto uguale a quello di 6 mesi prima, spingendo e solo portando la testa all'indietro, proprio sotto il mento leggermente sulla sinistra sento duro o forse è una sensazione di infiammazione...non saprei. Mi hanno detto che forse potrebbe essere un nodulo, così mi chiedo se l'aver ignorato il problema per tanto tempo possa comportare qualcosa di grave. Non ho idea di cosa possa essere e domani andrò a fare un'ecografia. Ultimo dettaglio da più di un anno persiste una febbricciattola a 37.2 in seguito alla quale ho fatto ogni tipo di accertamento (analisi, ecografie varie) senza trovare la causa...potrebbero essere collegate le due cose? Grazie per la cortese attenzione e mi scusi se mi sono dilungata troppo.
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Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 502 19
Esegua l'ecografia,comunque necessaria, che potrà dare importanti informazioni sullo stato dei linfonodi sottomentonieri, sulle ghiandole salivari e sui tessuti molli del pavimento della bocca. In base al referto, che se gradisce può comunicarci, si deciderà sulla opportunità di una visita specialistica ORL o di una terapia del caso.
Un cordiale saluto

Dr. Ivano BRUNO BERTETTO

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta. Sarà mia premura comunicare il referto dell'ecografia. Purtroppo sono una persona molto ansiosa e la mente già va ai risultati più brutti, anche se mi rispondo che se in 6 mesi non si sono visti cambiamenti o effetti particolari forse non è nulla di grave. Mi rimprovero solo di non aver fatto prima i dovuti accertamenti. Inoltre leggendo su internet varie testimonianze ho visto che in molti casi si tratta di cisti sottomentoniere...dall'ecografia si può stabilire se maligne o benigne? Grazie ancora.

Cordiali Saluti
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Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 502 19
L'ecografia dà informazioni sulla natura infiammatoria, cistica o solida di una ghiandola o di una lesione, che, se presente, potrà essere meglio indagata sulla benignità o meno considerando tanti parametri, clinici laboratoristici, e tramite esame citoistologico. Ma questo è un discorso generico per rispondere alla sua domanda, e non credo la riguarderà. Non si allarmi troppo in anticipo, sia serena e mi faccia sapere.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio, sarà mia premura aggiornarla.

Cordiali Saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ecografia fatta stamattina, ecco il responso:

L'esame ecografico, eseguito in corrispondenza della tumefazione della regione in esame, mostra la presenza di due piccole formazioni ovalari ipoecogene di 5.5 mm e 4 mm da riferire da due piccole linfoadenopatie di verosimile significato reattivo aspecifico.

Non si apprezzano linfoadenopatie in sede latero-cervicale bilateralmente, di significato patologico.

Nulla da segnalare a carico delle gh. salivari e della tiroide.
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Dr. Ivano Bruno Bertetto Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 502 19
Il referto evidenzia due piccoli linfonodi di tipo infiammatorio senza altri segni di malattia ed esclude ogni altra patologia nei distretti esplorati.
Pertanto non si spaventi, sono reperti frequenti spesso esito di infiammazioni locali: per una valutazione più esauriente può completare l'iter con una valutazione specialistica otorinolaringoiatrica, senza carattere di urgenza. Un codiale saluto.