Otosalpingite catarrale e acufeni discontinui bilaterali

Egregi Dottori, all'incirca due mesi mi sono svegliato con un forte acufene all'orecchio destro.
Mi sono recato da medico curante, il quale mi ha prescritto acuval bustine per 20 gg.
Durante questi 20 gg di cura, ho accusato un acufene di stessa intensità anche all'orecchio sinistro.
Mi sono recato subito da un otorino privatamente, il quale avendo eseguito esame otoscopico ed esame impedenzometrico, mi ha diagnosticato un otosalpingite catarrale bilaterale con acufeni discontinui.
Mi ha prescritto 10 gg di tavanic 500 mg 1 al giorno, deltacortene 5 mg 2 compresse al giorno, eltair spray. 1 cpr di airynal al giorno.
Dopo 10gg, mi ha rifatto esame impedenzometrico, riscontrando un miglioramento ed una remissione dell'otite catarrale.
Mi ha prescritto altri 10 gg di deltacortene da 5 mg 2 cpr al giorno, Yabro sol aerosol 2 volte al dì, eltair spray,
Dopo questi altri 10 gg di cura, mi ha rifatto l'esame impedenzometrico, riscontrando un ulteriore miglioramento dell'otite catarrale.
Mi ha prescritto 10 gg fluiflort 2 bustine al giorno, 1 cpr di airynal per 6 gg.
Alla fine di tutto questo percorso, non mi ha prescritto nessuna visita di controllo, dicendomi che per me no poteva fare più niente.
Allo stato attuale, l'acufene all'orecchio sx è quasi scomparso, anche se ogni tanto sento un leggero sibilo, mentre all'orecchio dx è ancora presente con una intensità leggermente più alta ma sempre in maniera discontinua, riducendosi di molto durante questa terapia.
L'otorino mi disse nell'ultima visita, che la mia situazione richiede tempi medio-lunghi di guarigione,e che secondo lui il tutto si sarebbe risolto con l'avvento dell'estate.
Dopo 2 mesi dall'esordio dell'otite catarrale, potrebbe essere ancora presente catarro tubarico, tale da determinare ancora questi tipi di acufeni???
Non mi è stato fatto neanche un esame audiometrico tonale, e non mi ha neanche consigliato di fare altri esami per escludere eventuali altre patologie.
Premetto che sono un soggetto asmatico allergico agli acari della polvere, setto nasale destro deviato, soffro spesso di rinite allergica, e non ho mai sofferto di patologie collegate all'orecchio, età 41 anni.
Quali esami mi consigliereste di fare per approfondire.
Avrei intenzione di fare un ecocolor doppler tsa per iniziare.
In attesa di una vostra risposta, invio distinti saluti

Grazie
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 744 47
gentile utente, se ha avuto una otite media effusiva, il catarro endotimpanico in genere si riassorbe nell'arco di 3 mesi. Lei però presenta una substrato di tipo allergico che agisce sia da fattore predisponente sia da fattore di mantenimento delle flogosi catarrali. L'acufene potrebbe essere accentuato dal catarro endotimpanico o da condizioni di disfunzione della tuba di Eustachio (canalino che collega naso e orecchio). Innanzitutto le consiglierei di eseguire esame audiometrico tonale, impedenzometria ed eventualmente le prove di funzionalità tubarica se fosse presente un timpanogramma tipo C. Esame audiometrico e impedenzometrico sono gli esami audiologici che vengono eseguiti in prima battuta anche per la valutazione audiologica del paziente con acufene. Ci tenga informati
Cordialità

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottoressa Alba Milia, la ringrazio per il suo intervento. Provvederò quanto prima ad effettuare un esame audiometrica tonale, ed eventualmente un nuovo esame impedenzometrico, per valutare lo stato di salute attuale dell'orecchio medio. L'ultimo esame impedenzometrico, risale al 16.04.2018, il quale riporta un timpanogramma di tipo A, che secondo l'otorino determina un netto miglioramento della patologia, ma con ancora presenza di catarro timpanico, che determina gli acufeni.
Assodato quanto detto dall'otorino, secondo lei, avendo un timpanogramma di tipo A, è possibile che ci sia ancora la presenza di versamento endotimpanico, anche minimo, oppure quando l'esame determina questo tipo di tracciato, ossia di tipo A, si può' escludere in maniera assoluta, la presenza dello stesso.
Qualora lei mi potesse dedicare un pò di tempo, le potrei inviare una scansione dell'ultimo grafico dell'esame impedenzometrico,

Cordialità
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Utente
Utente
Ho dimenticato di aggiungere, che all'incirca un mese fa, ho accusato anche delle leggere fitte di dolore della durata di alcuni secondi. Penso che questo dolore, possa essere attribuito alle membrane, che all'epoca erano infiammate.
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 744 47
gentile utente, purtroppo in questa sede non si effettuano diagnosi. Se il disturbo dovesse persistere ne parli con il suo otorino di fiducia.
Cordialità
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