Rimozione protesi staffa

Buongiorno. Nel 2015 mi sono sottoposto a un intervento di rimozione della sovrastruttura della staffa (orecchio sinistro) con platinotomia e inserzione di protesi trans-platinare in platino-teflon, a causa di un'otosclerosi. Il recupero dell'udito, a quanto attestavano gli esami audiometrici, è stato da subito eccellente fino a quando, nel dicembre 2017, la protesi si è dislocata: oltre al perenne acufene l'udito è molto calato, e la TC che ho eseguito ha confermato il quadro clinico. Sono in lista per un intervento di timpanotomia esplorativa, in modo da verificare l'effettivo stato della protesi e la possibilità di ricollocarla al suo giusto posto. Il mio problema più grande non è tuttavia l'idea di farmi operare nuovamente, ma la possibilità di un nuovo dislocamento della protesi: sono un trombettista (non un professionista ma diciamo che prima dell' "incidente" suonavo con molta regolarità), e per questo sono stato subito avvertito dai medici che, con la pressione aerea esercitata durante la performance, è molto probabile che la protesi si sposti di nuovo, oltre al fatto che potrebbe essere stata anche quella una delle cause del dislocamento attuale. La mia domanda quindi è: una protesi come la mia potrebbe essere eventualmente estratta e non più sostituita? Questo presumo che mi renderebbe sordo dall'orecchio sinistro, ma mi creerebbe altre complicazioni come per esempio l'impossibilità di riprendere a suonare la tromba o di mettere un apparecchio acustico? Si può insomma continuare una vita "normale" pur senza la presenza della staffa/protesi e ovviando alla sordità con un'apparecchiatura specifica, senza avvertire fastidi o dolori nel momento della performance? Grazie per l'attenzione.
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Dr. Teodoro Aragona Otorinolaringoiatra, Chirurgo pediatrico, Esperto in medicina del sonno 200 14
Buongiorno,
a quanto pare lei sta cercando un modo che le permetta di non avere la protesi in piston-teflon (con il rischio della dislocazione) sostituendola con altri presidi con l'obiettivo di suonare la tromba senza nessun possibile effetto secondario?

Dr. Teodoro Aragona
Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale
www.aragonaorl.com

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Utente
Utente
Buongiorno. Sì in sostanza desideravo sapere se fosse possibile un'opzione del genere. Mi rendo conto che, estraendo la protesi, rimarrei praticamente senza una parte della staffa, ma proprio per questo non so se un apparecchio acustico potrebbe essere in grado di farmi sentire, anche senza una parte fondamentale dell'apparato uditivo come appunto la staffa. La ringrazio per l'attenzione.
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