Ostruzione respiratoria nasale e dubbia deviazione setto nasale
Buongiorno,
vi scrivo per avere un'opinione sul valore delle visite ed esami effettuati per risolvere un'ostruzione respiratoria nasale.
Da circa 10 danni non respiro bene dal naso.
Negli ultimi 3 anni la situazione è però peggiorata sensibilmente. Al momento, mi ritrovo quasi ogni giorno con almeno una narice tappata, mi si tappano le orecchie appena svolgo dell'esercizio fisico intenso, ho avuto qualche caso di apnea notturna.
Nel 2017 effettuo una visita da un otorinolaringoiatra e il referto dice:
"In rinoscopia modica deviazione verso sinistra del setto nasale con segni di rinite.
Si consiglia di eseguire TAC massiccio facciale in proiezione assiale e coronale senza mdc e terapia con pafinur cpr, nasonex 140 spray..."
Successivamente, alla visita di controllo a fine terapia:
"Eseguita TAC massiccio facciale si evidenzia una deviazione del setto nasale e modesta quantità di tessuto infiammatorio nei seni mascellari. Si consiglia intervento di settoplastica e decongestione chirurgica dei turbinati inferiori"
Avrei dovuto effettuare l'intervento, in una casa di cura ma nell'attesa ho avuto un pneumotorace e ho dovuto fare un intervento di pleuroabrasione e apicectomia polmonare. Tra la ripresa dall'intervento e alcune complicazioni, ho effettuato una nuova visita in altra provincia siccome la prima struttura non era più in grado visto l'intervento effettuato.
In questa visita, effettuata un mese fa, il referto è il seguente:
"Deviazione sx convessa del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati inferiori"
L'ospedale però non effettua più l'intervento di settoplastica.
Per comodità ho richiesto una visita in un ospedale più vicino e questa volta l'otorino non ha visto nessuna deviazione del setto, nonostante il referto degli altri due medici precedenti e la tac.
"Riferita rinite allergica a pollini e polvere. Setto sostanzialmente in asse, modesta ipertrofia dei turbinati nasali inferiori. Suggerita terapia con dymista 120 spray 1puff mattina e sera per 1 mese e 1puff sera per un mese. Da valutare imunoterapia presso allergologo"
Mi ritrovo con il problema di capire chi abbia ragione. Io soffro di allergia a pollini, graminacee e acari ma la rinite mi colpisce 2 volte all'anno. Mi sembra abbastanza inutile rifare una terapia simile a quella fatta precedentemente con nasonex con cui non ho avuto miglioramenti. E' vero che nel referto della tac si dice: "...Minima deviazione scoliotica sinistro-convessa del setto nasale. Presenza di protrusioni di alcune radici dentarie nel pavimento dei seni mascellari e assenza di tessuto ipodenso riferibile a tessuto infiammatorio...".
Quindi i primi due medici avrebbero consigliato un intervento inutile perché legato (forse) solo all'allergia, quando la tac riferisce una deviazione minima (esternamente la deviazione la si può notare alzando la testa allo specchio).
Ora vorrei capire se mi conviene seguire il consiglio di quest'ultimo referto o se effettuare un'ennesima visita da un'altra parte.
Saluti
vi scrivo per avere un'opinione sul valore delle visite ed esami effettuati per risolvere un'ostruzione respiratoria nasale.
Da circa 10 danni non respiro bene dal naso.
Negli ultimi 3 anni la situazione è però peggiorata sensibilmente. Al momento, mi ritrovo quasi ogni giorno con almeno una narice tappata, mi si tappano le orecchie appena svolgo dell'esercizio fisico intenso, ho avuto qualche caso di apnea notturna.
Nel 2017 effettuo una visita da un otorinolaringoiatra e il referto dice:
"In rinoscopia modica deviazione verso sinistra del setto nasale con segni di rinite.
Si consiglia di eseguire TAC massiccio facciale in proiezione assiale e coronale senza mdc e terapia con pafinur cpr, nasonex 140 spray..."
Successivamente, alla visita di controllo a fine terapia:
"Eseguita TAC massiccio facciale si evidenzia una deviazione del setto nasale e modesta quantità di tessuto infiammatorio nei seni mascellari. Si consiglia intervento di settoplastica e decongestione chirurgica dei turbinati inferiori"
Avrei dovuto effettuare l'intervento, in una casa di cura ma nell'attesa ho avuto un pneumotorace e ho dovuto fare un intervento di pleuroabrasione e apicectomia polmonare. Tra la ripresa dall'intervento e alcune complicazioni, ho effettuato una nuova visita in altra provincia siccome la prima struttura non era più in grado visto l'intervento effettuato.
In questa visita, effettuata un mese fa, il referto è il seguente:
"Deviazione sx convessa del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati inferiori"
L'ospedale però non effettua più l'intervento di settoplastica.
Per comodità ho richiesto una visita in un ospedale più vicino e questa volta l'otorino non ha visto nessuna deviazione del setto, nonostante il referto degli altri due medici precedenti e la tac.
"Riferita rinite allergica a pollini e polvere. Setto sostanzialmente in asse, modesta ipertrofia dei turbinati nasali inferiori. Suggerita terapia con dymista 120 spray 1puff mattina e sera per 1 mese e 1puff sera per un mese. Da valutare imunoterapia presso allergologo"
Mi ritrovo con il problema di capire chi abbia ragione. Io soffro di allergia a pollini, graminacee e acari ma la rinite mi colpisce 2 volte all'anno. Mi sembra abbastanza inutile rifare una terapia simile a quella fatta precedentemente con nasonex con cui non ho avuto miglioramenti. E' vero che nel referto della tac si dice: "...Minima deviazione scoliotica sinistro-convessa del setto nasale. Presenza di protrusioni di alcune radici dentarie nel pavimento dei seni mascellari e assenza di tessuto ipodenso riferibile a tessuto infiammatorio...".
Quindi i primi due medici avrebbero consigliato un intervento inutile perché legato (forse) solo all'allergia, quando la tac riferisce una deviazione minima (esternamente la deviazione la si può notare alzando la testa allo specchio).
Ora vorrei capire se mi conviene seguire il consiglio di quest'ultimo referto o se effettuare un'ennesima visita da un'altra parte.
Saluti
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Come puoi ben capire, da lontano, senza un esame clinico, non sono in grado di dirti chi, dei Colleghi consultati, abbia individuato la giusta diagnosi e terapia. Per questo, consiglio un semplice esame che prende il nome di rinomanometria con test di decongestione dei turbinati. In questo modo, avremo una valutazione della possibile causa dell'ostruzione nasale lamentata.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio della celere risposta. Richiederò appena possibile l'esame da lei citato.
Ho alcune domande:
1) La sola rinite allergica può provocare un'ostruzione del genere? E l'ipertropia dei turbinati può scomparire dopo l'uso di spray nasali o vaccino per debellare l'allergia, senza intervento sui turbinati?
2) Una minima deviazione può provocare da sola questa difficoltà respiratoria?
Grazie
Ho alcune domande:
1) La sola rinite allergica può provocare un'ostruzione del genere? E l'ipertropia dei turbinati può scomparire dopo l'uso di spray nasali o vaccino per debellare l'allergia, senza intervento sui turbinati?
2) Una minima deviazione può provocare da sola questa difficoltà respiratoria?
Grazie
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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l'allergia determina un aumento di volume delle mucose nasali e, quindi, dei turbinati provocando una sindrome da ostruzione nasale. L'utilizzo di uno spray puo' decongestionare i turbinati e, quindi, permettere un miglioramento della respirazione nasale. tale azione, ovviamente non è definitiva perché non toglie la causa determinante il sintomo. Una vaccinoterapia, certo, puo' essere molto di aiuto in tutto cio'.
Se la deviazione del setto è minima, di certo non puo' comportare da sola una difficoltà della respirazione.
Buona serata
Se la deviazione del setto è minima, di certo non puo' comportare da sola una difficoltà della respirazione.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 21/11/2018.
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