Vppb e continuo senso di instabilità post manovre
Buonasera,
vi ringrazio in anticipo per le possibili risposte e cercherò di dettagliarvi il più possibile diagnosticato e comunicato.
Nel mese di giugno dopo una doccia, durante l' azione dell' asciugarsi i capelli, mi è comparso improvvisamente un senso di stordimento forte durato pochi secondi.
Stesso fenomeno meno intenso la sera quando mi sono coricato e la mattina seguente alzandomi dal letto.
Ho prenotato una visita OTL, mi è stato effettuata visita interna (tutto ok), esame audiometrico (perfetto), esame vestibolare (negativo).
Da quel momento non ho più avuto alcuna sintomatologia.
Subito dopo l' estate una mattina nella fase di risveglio ho avvertito la stessa sensazione di vertigine.
Questa si manifestava in maniera più o meno intensa nei movimenti bruschi della testa o nel movimento di da diritto a steso e viceversa accompagnata nel mezzo da un continuo senso di instabilità.
Effettuo una nuova visita dall' Otorino con annesso esame vestibolare dal qual emi evidenza con delle manovre la presenza di una vertigine posizionale.
L' otorino mi effettua delle manovre liberatorie dicendomi che non avrei dovuto fare altro se non bere molta acqua, mangiare con poco sale e dormire in posizione con testa alzata.
Da quel momento non ho più avuto vertigini se non un continuo senso di instabilità come se camminassi su una superficie soffice.
Dopo una settimana sono ritornato dall' otorino che mi ha ri-effettuato le manovre che hanno confermato la scomparsa di nistagmo.
Non ho mai avuto emicrania se non un senso di pressione all' orecchio.
L' otorino mi dato una cura di Flunagen 5mg per un mese, 6 gg a settimana.
Comunque dopo circa 2 settimane dall' esecuzione delle manovre questa sintomatologia di instabilità mi era quasi passata del tutto diciamo circa un 85%.
Ho ripreso l' attività sportiva e 10 giorni mi trovavo a cena con amici e ho esagerato con il bere (alcolici) eil mattino seguente mi è ritornata la sintomatologia dell' instabilità.
Premetto, come aggravanti, che sono un soggetto molto ansioso e che da da mesi soffro anche di forti dolori al collo che si irradiano al trapezio sinistro e centro schiena.
Inoltre ho una cattiva chiusura mandibolare, cioè i molari a sinistra non toccano e il morso fa contatto solo sugli incisivi e i molari destri.
Vorrei chiedervi se è normale che a distanza di quasi 4 settimane dalle manovre ci sia ancora questo senso di "testa tra le nuvole" e se quello che sto facendo in termini di cura è sufficiente o se necessario consigliare qualcosa da abbinare anche perchè sono costantemente concentrato con il pensiero su questo problema il che mi genera tanta ansia e stress.
Chiedo scusa in anticipo qualora dovessi aver utilizzato qualche termine improprio e vi ringrazio per le eventuali risposte.
Buona serata
vi ringrazio in anticipo per le possibili risposte e cercherò di dettagliarvi il più possibile diagnosticato e comunicato.
Nel mese di giugno dopo una doccia, durante l' azione dell' asciugarsi i capelli, mi è comparso improvvisamente un senso di stordimento forte durato pochi secondi.
Stesso fenomeno meno intenso la sera quando mi sono coricato e la mattina seguente alzandomi dal letto.
Ho prenotato una visita OTL, mi è stato effettuata visita interna (tutto ok), esame audiometrico (perfetto), esame vestibolare (negativo).
Da quel momento non ho più avuto alcuna sintomatologia.
Subito dopo l' estate una mattina nella fase di risveglio ho avvertito la stessa sensazione di vertigine.
Questa si manifestava in maniera più o meno intensa nei movimenti bruschi della testa o nel movimento di da diritto a steso e viceversa accompagnata nel mezzo da un continuo senso di instabilità.
Effettuo una nuova visita dall' Otorino con annesso esame vestibolare dal qual emi evidenza con delle manovre la presenza di una vertigine posizionale.
L' otorino mi effettua delle manovre liberatorie dicendomi che non avrei dovuto fare altro se non bere molta acqua, mangiare con poco sale e dormire in posizione con testa alzata.
Da quel momento non ho più avuto vertigini se non un continuo senso di instabilità come se camminassi su una superficie soffice.
Dopo una settimana sono ritornato dall' otorino che mi ha ri-effettuato le manovre che hanno confermato la scomparsa di nistagmo.
Non ho mai avuto emicrania se non un senso di pressione all' orecchio.
L' otorino mi dato una cura di Flunagen 5mg per un mese, 6 gg a settimana.
Comunque dopo circa 2 settimane dall' esecuzione delle manovre questa sintomatologia di instabilità mi era quasi passata del tutto diciamo circa un 85%.
Ho ripreso l' attività sportiva e 10 giorni mi trovavo a cena con amici e ho esagerato con il bere (alcolici) eil mattino seguente mi è ritornata la sintomatologia dell' instabilità.
Premetto, come aggravanti, che sono un soggetto molto ansioso e che da da mesi soffro anche di forti dolori al collo che si irradiano al trapezio sinistro e centro schiena.
Inoltre ho una cattiva chiusura mandibolare, cioè i molari a sinistra non toccano e il morso fa contatto solo sugli incisivi e i molari destri.
Vorrei chiedervi se è normale che a distanza di quasi 4 settimane dalle manovre ci sia ancora questo senso di "testa tra le nuvole" e se quello che sto facendo in termini di cura è sufficiente o se necessario consigliare qualcosa da abbinare anche perchè sono costantemente concentrato con il pensiero su questo problema il che mi genera tanta ansia e stress.
Chiedo scusa in anticipo qualora dovessi aver utilizzato qualche termine improprio e vi ringrazio per le eventuali risposte.
Buona serata
[#1]
Il consiglio che posso darle a distanza è di praticare una terapia riabilitativa posturale, una decina di sedute; di Controllare l'articolazione temporo-mandibolare con il suo Odontoiatra di fiducia per la malocclusione di cui soffre; di rivedere la cura prescritta dallo Specialista. Comunque sia, anche dopo la manovra, serve un po' di tempo perché la sintomatologia regredisca del tutto. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio per la celere risposta, sicuramente seguirò il suo consiglio e ho già contattato un collega Ortopedico per una prima visita e a tal proposito farò una Rx al rachide cervicale.
Volevo inoltre aggiungere due dettagli a quanto scritto, vista la sintomatologia post manovra con instabilità, alcune volte pressione all'orecchio e tempia come diagnosi ha indicato "sospetto idrope endolinfatico". Logicamente io, in quanto paziente, mi fido e mi affido, ma secondo lei è adeguata la terapia che sto facendo in virtù di questo?
Inoltre il mio medico curante per i dolori cervicali mi ha prescritto Lyrica 50mg 3 volte al dì.
p.s. a breve farò anche una visita con il mio odontoiatra per il problema del bruxismo.
La ringrazio ancora.
Buona serata
La ringrazio per la celere risposta, sicuramente seguirò il suo consiglio e ho già contattato un collega Ortopedico per una prima visita e a tal proposito farò una Rx al rachide cervicale.
Volevo inoltre aggiungere due dettagli a quanto scritto, vista la sintomatologia post manovra con instabilità, alcune volte pressione all'orecchio e tempia come diagnosi ha indicato "sospetto idrope endolinfatico". Logicamente io, in quanto paziente, mi fido e mi affido, ma secondo lei è adeguata la terapia che sto facendo in virtù di questo?
Inoltre il mio medico curante per i dolori cervicali mi ha prescritto Lyrica 50mg 3 volte al dì.
p.s. a breve farò anche una visita con il mio odontoiatra per il problema del bruxismo.
La ringrazio ancora.
Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 12/10/2021.
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