Dolore da tamponamento nasale a seguito di epistassi
Salve, sono Enza, ho 36 anni e sono incinta alla 39esima settimana.
Martedi mattina presto nel letto sento scorrere un liquido caldo in gola, vado in bagno era sangue, sembrava uscire da entrambe le
Narici.
Verso le 14.00 l’episodio si ripete, la perdita di sangue diventa molto copiosa per circa 1h.
Verso le 16.00 stessa cosa, decido di recarmi al PS.
Mi visitano per la parte ostetrica, tutto ok mi mandano a casa.
La sera la situazione peggiora drasticamente e mi reco al PS, dove verranno inseriti due tamponi nasali corti.
Il giorno dopo, continuo a sanguinare dai tamponi, in maniera copiosa, mi reco ancora in ospedale, l’otorino mi visita in questo caso e mi rimanda a cada con quei tamponi.
Nel pomeriggio del mercoledì verso le 15.00 inizia un nuovo sanguinamento copioso dai tamponi, mi reco ancora una volta al PS, mi visita un altro otorino, decidiamo di rimuovere i tamponi e vedere con sondino la sede del sanguinamento.
È una vena posteriore, solo nella narice destra, purtroppo nella mia condizione non si può far nulla, se non tamponare, inserito un tampone di 8cm, inizia da subito a farmi male.
Un dolore incredibile, al naso, occhio che lacrima, testa, zigomo, arcata dentale superiore, linfonodo destro.
Il tampone continua a sgocciolare liquido, anche dalla narice sinistra dove non è stato applicato, come fosse un forte raffreddore.
Ho provato con Tachipirina 1000 ad alleviare il dolore, ma si allevia solo per qualche ora, per poi tornare più forte di prima.
Il tampone verrà rimosso sabato alle 12.00, ma non riesco davvero a sopportare questo dolore per altre 36 ore, sono già due notti che non dormo e sono molto nervosa, cosa che probabilmente non fa bene nemmeno alla bimba in pancia.
Ringrazio chiunque per un parere
Grazie
Martedi mattina presto nel letto sento scorrere un liquido caldo in gola, vado in bagno era sangue, sembrava uscire da entrambe le
Narici.
Verso le 14.00 l’episodio si ripete, la perdita di sangue diventa molto copiosa per circa 1h.
Verso le 16.00 stessa cosa, decido di recarmi al PS.
Mi visitano per la parte ostetrica, tutto ok mi mandano a casa.
La sera la situazione peggiora drasticamente e mi reco al PS, dove verranno inseriti due tamponi nasali corti.
Il giorno dopo, continuo a sanguinare dai tamponi, in maniera copiosa, mi reco ancora in ospedale, l’otorino mi visita in questo caso e mi rimanda a cada con quei tamponi.
Nel pomeriggio del mercoledì verso le 15.00 inizia un nuovo sanguinamento copioso dai tamponi, mi reco ancora una volta al PS, mi visita un altro otorino, decidiamo di rimuovere i tamponi e vedere con sondino la sede del sanguinamento.
È una vena posteriore, solo nella narice destra, purtroppo nella mia condizione non si può far nulla, se non tamponare, inserito un tampone di 8cm, inizia da subito a farmi male.
Un dolore incredibile, al naso, occhio che lacrima, testa, zigomo, arcata dentale superiore, linfonodo destro.
Il tampone continua a sgocciolare liquido, anche dalla narice sinistra dove non è stato applicato, come fosse un forte raffreddore.
Ho provato con Tachipirina 1000 ad alleviare il dolore, ma si allevia solo per qualche ora, per poi tornare più forte di prima.
Il tampone verrà rimosso sabato alle 12.00, ma non riesco davvero a sopportare questo dolore per altre 36 ore, sono già due notti che non dormo e sono molto nervosa, cosa che probabilmente non fa bene nemmeno alla bimba in pancia.
Ringrazio chiunque per un parere
Grazie
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Gentilissima, il tampone lungo è difficile da sopportare e comprendo appieno il disagio provato. Spero che dopo la rimozione stia molto meglio. Per il dolore non si può prescrivere niente di più del paracetamolo in questi casi è spt se concomitanza gravidanza. In bocca al lupo per tutto!
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 20/05/2022.
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