Nodo alla gola e difficoltà alla deglutizione
Salve, sono una ragazza di 23 anni, soggetto ipocondriaco e ansioso.
Da quando ho contratto il Covid, più di 3 mesi fa, ho spesso la sensazione di nodo alla gola e difficoltà alla deglutizione, quando dormo la sensazione sparisce per poi ripresentarsi qualche ora dopo il risveglio.
Il mio medico curante pensava fossero stascichi del covid e dopo un esame obiettivo (fatto a distanza per paura di avvicinarsi troppo a me, cosa a dir poco assurda) decise non ci fossero problematiche a livello della gola o delle tonsille e mi prescrisse un banale antimucolitico.
Da quel momento decisi di non rivolgermi più al medico di famiglia perché non prendeva seriamente la mia sintomatologia e per un paio di mesi ho cercato di ignorare la cosa ma adesso mi sto seriamente preoccupando perché non vuole andare via e ho paura possa essere qualcosa di grave.
Sto entrando nel panico più totale perché nessuno mi prende sul serio quando dico che sento di soffocare.
Mi chiedevo se fosse il caso di rivolgermi prima da un otorinolaringoiatra o da un gastroenterologo.
Grazie.
Da quando ho contratto il Covid, più di 3 mesi fa, ho spesso la sensazione di nodo alla gola e difficoltà alla deglutizione, quando dormo la sensazione sparisce per poi ripresentarsi qualche ora dopo il risveglio.
Il mio medico curante pensava fossero stascichi del covid e dopo un esame obiettivo (fatto a distanza per paura di avvicinarsi troppo a me, cosa a dir poco assurda) decise non ci fossero problematiche a livello della gola o delle tonsille e mi prescrisse un banale antimucolitico.
Da quel momento decisi di non rivolgermi più al medico di famiglia perché non prendeva seriamente la mia sintomatologia e per un paio di mesi ho cercato di ignorare la cosa ma adesso mi sto seriamente preoccupando perché non vuole andare via e ho paura possa essere qualcosa di grave.
Sto entrando nel panico più totale perché nessuno mi prende sul serio quando dico che sento di soffocare.
Mi chiedevo se fosse il caso di rivolgermi prima da un otorinolaringoiatra o da un gastroenterologo.
Grazie.
[#1]
Penso, nel suo caso, che sia utile consultare un Otorinolaringoiatra che, attraverso una rinolaringoscopia a fibre ottiche, potrà capire se il sintomo dipenda da una infiammazione del distretto esofageo od a uno stato ansioso. Nulla di grave, stia tranquilla
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Purtroppo soffrire di ansia non mi permette di discernere facilmente tra qualcosa di organico e di psicosomatico. Ho effettuato un rinolaringoscopia esattamente un anno fa, per un problema ai turbinati ipertrofici, e non fu riscontrato nulla di natura neoplastica a livello di faringe e laringe. Mi chiedevo se questa informazione renda assai improbabile una simile eventualità a distanza di un solo anno. Su internet si leggono cose raccapriccianti che aumentano soltanto la mia preoccupazione. Le auguro buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/06/2022.
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