Otorrea ricorrente in età pediatrica

Gentilissimi Dottori,

Vi scrivo perché mio figlio, 3 anni, ha avuto spesso l'otorrea a partire dal primo anno di vita.
Durante il primo anno di vita, l'otorrea si era presentata 4 volte in due mesi.
Abbiamo visto il primo otorino, che ci ha detto che molto probabilmente il bambino è un soggetto allergico (da verificare nel quarto anno di età) e ci somministrato una terapia molto lunga da somministrare in caso di otorrea da somministrare con Rinowash associato ad una terapia per rafforzare le difese immunitarie.
Non riporto tutti i farmaci somministrati perché vorrei chiedere un consiglio su un altro punto.
Comunque, con la suddetta terapia le cose sono andate meglio anche se non benissimo.
Nell'ultimo anno, in occasione di due lunghi raffreddori, nei periodi di Pasqua e Natale, le otorree sono ritornata.


Per avere un altro parere e vista la lunga lista di prenotazione del primo otorino che ha visto nostro figlio, abbiamo deciso di vedere un altro medico.
Il secondo medico ha effettivamente verificato che questa fosse un otorrea e ci ha prescritto una cura antibiotica da fare oltre ad una terapia a base di Rinowash molto simile alla prima associata ad una terapia per rafforzare le difese immunitarie.
Il problema però è che questo medico ci ha detto che queste terapie sono per lui un palliativo e le considera come una preparazione ad un intervento per rimuovere tonsille e adenoidi che sono il vero problema del bambino.
Ovvero, il problema sono le adenoidi ma bisogna rimuovere anche le tonsille.
Non riporto i ragionamenti per non uscire troppo fuori dal punto della questione.


La mia domanda è: secondo voi è giusto rimuovere adenoidi e tonsille per una situazione che sembra migliorativa (almeno rispetto all'anno scorso e dal mio punto di vista) o conviene aspettare ancora un anno visto che il bimbo ha imparato a soffiare il naso e visto che il bambino sta crescendo?


Cordiali saluti e vi ringrazio anticipatamente per il vostro punto di vista.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, sul tema dell’Otite Ricorrente o cronica, ho spesso risposto a pazienti che presentavano il medesimo suo problema: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la risposta a questo quesito, in qualche modo simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html

Poiché il disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di cronica o ricorrente spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Il problema sarà forse trovare un dentista con esperienza specifica nei rapporti fra la malocclusione dentaria e l'Orecchio e abituato a trattare bambini molto piccoli come il suo.
Può trovare qualche ulteriore notizia su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com