Otorino e febbre ricorrente

Un saluto a tutti gli specialisti del sito.


Faccio un breve riassunto per capire meglio alcuni dettagli della storia: nel mese di ottobre ho avuto la febbre due volte, poi l'ho avuta nuovamente nel mese di novembre.
Per controllo di sicurezza ho eseguito analisi del sangue e i parametri erano tutti nella norma, tolto il ferro un po' basso.
Nel mese di dicembre la febbre compare altre due volte, così come a gennaio, e una volta nei mesi di febbraio, marzo e aprile.


Tutte le febbri sono durate massimo 2-3 giorni, con punte di 39.5, trattate con antibiotici e solita tachipirina.
Ho notato che prima di avere la febbre avevo un fastidio alla gola nella fase di deglutire saliva o cibi e specchiandomi potevo osservare delle bolle rosse sparse sulla faringe.


Credendo fosse un problema immunitario, ad aprile ho ripetuto gli esami e ancora una volta i valori erano tutti nella norma se non per il valore del tsh, leggermente superiore e notevolmente cresciuto rispetto le analisi di novembre.
Si inizia a pensare ad un problema della tiroide, così su consiglio del dottore eseguo una ecografia.

Non compare nulla di rilevante, se non una lieve infiammazione, e il dottore mi raccomanda di andare da un endocrinologo.

Mi reco anche dall'endocrinologo e dopo le varie osservazioni non rivela nulla per quanto riguarda la tiroide, mi consiglia di tenere sotto controllo il valore del tsh ma non nota correlazioni con le febbri.

Inoltre, secondo il suo parere, potrebbe trattarsi di un problema di corde vocali, ove si nascono residui del batterio che poi mi portano nuovamente ad avere la febbre.
Mi consiglia così una serie di esami da eseguire e un visita dall'otorino.


Secondo voi conviene andare dall'otorino oppure no?
Continuo a passare da un dottore all'altro e pagare caro...
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Probabilmente, hai capito male, perchè il problema, di certo, non riguarda le corde vocali ma, semmai, la faringe e, per questo, dovresti fare un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni con antibiogramma. In caso di risposta negativa, si dovrà provvedere a fare una cura immunostimolante e, probabilmente, una visita otorinolaringoiatrica. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori