Il mio bimbo di 3 anni rifiuta il cibo

Buongiorno volevo chiedere un vostro parere per come comportarmi nei confronti del mio bambino che ha trentaquattro mesi e rifiuta il cibo.Intanto comincio con il dire che pesa 12,2 kg ed è alto 94 cm.Non è mai stato un mangione ma più passa il tempo ed invece di migliorare le cose peggiorano,ora al mattino beve un bel bicchiere di latte ma poi fino all'ora di pranzo non assaggia niente se va bene come pranzo mangia un pò di pasta condita con olio e poi qualsiasi cosa gli proponi non vuole nemmeno assagiare,come merenda un altro bicchiere di latte e per cena se va bene ancora la pasta con l'olio altrimenti un pezzo di pane.QUindi non mangia frutta,verdura,pesce e la carne che prima mangiva,seppur sporadicamente,non vuole più neanche assaggiarla.IO gli sto dando delle vitamine ma non so proprio come comportarmi,ho provato a non insistere ma non ho ottenuto miglioramenti.VI ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio vogliate darmi.
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Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gentile signora.
Il problema sembra essere lo stesso che nel post precedente, di vari mesi fa. Se il pediatra ha escluso cause 'organiche', fisiche, è probabile che si sia instaurato un circolo vizioso fra bambino e cibo e modalità ambientali e che il bimbo si sia abituato rigidamente ad una dieta così ristretta. Le difficoltà a cambiare abitudini possono essere di tipo psicologico e relazionale. Per capire meglio il problema deve essere valutato anche lo sviluppo psicomotorio relazionale cognitivo affettivo del bambino.
Mentre è bene che senta un pediatra nutrizionista/alimentarista per gli aspetti di eventuali carenze alimentari che il bambino può avere e farsi indicare eventuali integrazioni dietetiche indispensabili, è bene che si rivolga a un centro di neuropsichiatria infantile se possibile con esperienza in Disturbi del Comportamento Alimentare nella prima infanzia per il problema alimentare complessivo.
Credo che non debba lasciare altro tempo in mezzo perchè le conseguenza sul piano fisico e psicologico di un'eventuale patologia non curata per tempo possono essere serie. Se non l'ha ancora fatto discuta a fondo la situazione col pediatra e si faccia indicare a chi rivolgersi.
Cordialmente


dr GBenedetti

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta,mi metterò subito alla ricerca di un neuropsichiatra infantile che mi possa aiutare,appena ci saranno degli sviluppi le farò sapere.La ringrazio ancora cordiali saluti.