Adenopatie mesenteriche
Gentilissimi Dottori,
sono il papà di un bimbo di 3 anni e 8 mesi del peso di circa 15 Kg, che da un mese lamenta, occasionalmente, dolori alla pancia e più precisamente sotto lo sterno.Il disturbo,che sembra di modesta entità, si presenta improvvisamente per breve tempo e senza una frequenza fissa;infatti i dolori riferiti possono verificarsi una o più volte al dì o addirittura scomparire per qualche giorno per poi ripresentarsi.
Circa due mesi fa, il bambino è stato colpito dal virus intestinale stagionale e contemporaneamente da un episodio di acetone. Successivamente sono sopraggiunti i dolori sopra riferiti ed il pediatra ha consigliato la ricerca del Rotavirus e dell'Elicobacter nelle feci risultati entrambi negativi.
Attualmente il bambino è in cura con il Maalox e il Peridon e, ancora, seppur saltuariamente, riferisce i soliti doloretti.
Proprio ieri ho sottoposto mio figlio ad un controllo ecografico dell'addome dal quale è risultato in sede epi-mesogastriga la presenza di "plurime adenopatie mesenteriche con dimensioni massime di un cm."
Ovviamente mi sono molto preoccupato e mi rivolgo a Voi per ricevere maggiori ragguagli su cosa sia precisamente la patologia esposta, quali siano stati i fattori scatenanti e quali terapie adottare per ottenere una rapida guarigione.
Spero con tutto il cuore che non sia niente di grave e, ringraziandoVi, resto in attesa di un Vs. gradito riscontro.
sono il papà di un bimbo di 3 anni e 8 mesi del peso di circa 15 Kg, che da un mese lamenta, occasionalmente, dolori alla pancia e più precisamente sotto lo sterno.Il disturbo,che sembra di modesta entità, si presenta improvvisamente per breve tempo e senza una frequenza fissa;infatti i dolori riferiti possono verificarsi una o più volte al dì o addirittura scomparire per qualche giorno per poi ripresentarsi.
Circa due mesi fa, il bambino è stato colpito dal virus intestinale stagionale e contemporaneamente da un episodio di acetone. Successivamente sono sopraggiunti i dolori sopra riferiti ed il pediatra ha consigliato la ricerca del Rotavirus e dell'Elicobacter nelle feci risultati entrambi negativi.
Attualmente il bambino è in cura con il Maalox e il Peridon e, ancora, seppur saltuariamente, riferisce i soliti doloretti.
Proprio ieri ho sottoposto mio figlio ad un controllo ecografico dell'addome dal quale è risultato in sede epi-mesogastriga la presenza di "plurime adenopatie mesenteriche con dimensioni massime di un cm."
Ovviamente mi sono molto preoccupato e mi rivolgo a Voi per ricevere maggiori ragguagli su cosa sia precisamente la patologia esposta, quali siano stati i fattori scatenanti e quali terapie adottare per ottenere una rapida guarigione.
Spero con tutto il cuore che non sia niente di grave e, ringraziandoVi, resto in attesa di un Vs. gradito riscontro.
[#1]
Gentile Signore
l'adenomesenterite pone spesso problemi di diagnosi differenziale con una sofferenza dell'appendice (o con una infiammazione di un possibile diverticolo di Meckel con
doloretti vaghi allo stomaco o al pancino intorno all'ombelico, senso di sazietà precoce, gonfiore addominale, possibile anemia).
In ogni caso,le ghiandole che si manifestano sul mesentere sono le sentinelle di flogosi intestinali. Cominciate anche ad agire sull'alimentazione perchè quando non è corretta altera la flora intestinale, non favorisce l'evacuazione, l'intestino s'ingorga o soffre per le sostanze che è costretto a smaltire o che non riesce a smaltire bene.
Tenete d'occhio gli indici infiammatori, l'emocromo e possibilmente evitate medicinali che possano silenziare i sintomi, in quanto sono proprio questi che vanno seguiti per capire di cosa abbia bisogno il bambino; assicuratevi sui cibi che mangia altrove che a casa... e mentre è distratto, senza fargli capire che state cercando di controllare se davvero ha dolore, magari mentre gli fate solletico sul pancino, toccatelo leggermente a palmo aperto su tutto l'addome per verificare che non respinga la vostra mano, che non manifesti dolore.
Infine un consiglio, siate vigili ma non fate capire al bambino che siete preoccupati!
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
l'adenomesenterite pone spesso problemi di diagnosi differenziale con una sofferenza dell'appendice (o con una infiammazione di un possibile diverticolo di Meckel con
doloretti vaghi allo stomaco o al pancino intorno all'ombelico, senso di sazietà precoce, gonfiore addominale, possibile anemia).
In ogni caso,le ghiandole che si manifestano sul mesentere sono le sentinelle di flogosi intestinali. Cominciate anche ad agire sull'alimentazione perchè quando non è corretta altera la flora intestinale, non favorisce l'evacuazione, l'intestino s'ingorga o soffre per le sostanze che è costretto a smaltire o che non riesce a smaltire bene.
Tenete d'occhio gli indici infiammatori, l'emocromo e possibilmente evitate medicinali che possano silenziare i sintomi, in quanto sono proprio questi che vanno seguiti per capire di cosa abbia bisogno il bambino; assicuratevi sui cibi che mangia altrove che a casa... e mentre è distratto, senza fargli capire che state cercando di controllare se davvero ha dolore, magari mentre gli fate solletico sul pancino, toccatelo leggermente a palmo aperto su tutto l'addome per verificare che non respinga la vostra mano, che non manifesti dolore.
Infine un consiglio, siate vigili ma non fate capire al bambino che siete preoccupati!
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
[#3]
Utente
Gentilissima Dottoressa, mi scuso per il ritardo con cui la ragguaglio sulla situazione di mio figlio e la aggiorno subito su quanto fatto in questo ultimo mese.
Innanzitutto i doloretti sono quasi scomparsi e sono stati fatti ulteriori controlli ecografici ed i suggeriti esami ematologici.
L'ecografia evidenziava sostanzialmente la stessa situazione della precedente con la descrizione di "linfonodi che mantengono morfologia reniforme ed ilo ben rappresentato pertanto compatibili con la natura reattiva".In questa circostanza ci veniva suggerito un controllo per accertare eventuali intolleranze alimentari.
Al controllo ematologico tutto regolare ad eccezione del PCR 29mg/dl. A supporto delle sue valutazioni la informo che il bambino fino a due giorni prima del prelievo accusava episodi di tosse.
Altre analisi effettuate tutte nella norma ed, in ultimo, nel controllo delle urine, sono risultate alte le proteine (20 mg/dl).
In ultima analisi non ci sono state prescritte terapie ma solo un controllo del PCR ad inizio del mese di Giugno ed una ecografia di controllo a Settembre.
Grazie di tutto ed a risentirci.
Innanzitutto i doloretti sono quasi scomparsi e sono stati fatti ulteriori controlli ecografici ed i suggeriti esami ematologici.
L'ecografia evidenziava sostanzialmente la stessa situazione della precedente con la descrizione di "linfonodi che mantengono morfologia reniforme ed ilo ben rappresentato pertanto compatibili con la natura reattiva".In questa circostanza ci veniva suggerito un controllo per accertare eventuali intolleranze alimentari.
Al controllo ematologico tutto regolare ad eccezione del PCR 29mg/dl. A supporto delle sue valutazioni la informo che il bambino fino a due giorni prima del prelievo accusava episodi di tosse.
Altre analisi effettuate tutte nella norma ed, in ultimo, nel controllo delle urine, sono risultate alte le proteine (20 mg/dl).
In ultima analisi non ci sono state prescritte terapie ma solo un controllo del PCR ad inizio del mese di Giugno ed una ecografia di controllo a Settembre.
Grazie di tutto ed a risentirci.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.3k visite dal 20/04/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.