Ciste sul sopracciglio

Mio figlio ha un anno e già dalla nascita presentava una ciste sull'arcata sopracciliare dell'occhio sx. Ad un recente controllo ecografico tale formazione è risultata di dimensioni 13 x 9 mm e piena di liquido. Oltre a un discorso estetico (comunque a mio modo di vedere non così problematico) alcuni pediatri ci hanno consigliato di toglierla il prima possibile perchè a loro avviso potrebbe ingrandirsi (anche se ciò nell'anno di vita del bambino non è avvenuto) e/o infiammarsi, oppure potrebbe dargli ulteriori problemi nel caso in cui tale ciste venga ad urtare contro qualche corpo rigido (ad es. cadute ora che il bambino sta imparando a camminare, oppure giocando all'asilo ecc.). Altri pediatri invece ci dicono che è pure possibile aspettare un altro pò di tempo, in modo da poter operare il bambino in età un pò più avanzata e dunque in grado di sopportare meglio l'anestesia (che forse è l'aspetto che ci preoccupa di più). Lei che cosa ci consiglia? La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
domanda: la cisti si lascia comprimere? E' molto tesa? E' ben definita? Tondeggiante? Il bambino mostra dolore se la si tocca? La cute soprastante com'è? E' di colore uniforme a quella vicina o arrossata, più sottile, o di colore diverso?

E l'ecografia era anche un colordoppler? Ossia si è escluso che "il liquido" non fosse una formazione vascolare?

Se si tratta di una cisti semplice a costenuto sieroso, che non ha rapporti con strutture sottostanti o limitrofe (ma bisogna esserne sicuri) si potrebbe tentare (naturalmente con accortezza, in mani esperte e in condizioni di asepsi locale, ossia disinfettando bene la zona)e previa applicazione di un gel anestetico, tentare un'agoaspirazione che avrebbe, non solo, lo scopo di "svuotarla" (e procedere ad una compressione dell'area con un tamponcino arrotolato di garza e sperare che non si riformi) ma anche e soprattutto quello di poter esaminare il contenuto.

Ad ogni modo non essendosi ingrandita e non essendo in zona che potrebbe dare compressione è bene lasciarla in pace e non far pesare al bambino forse una "vostra" preoccupazione estetica, ma che al momento per lui non lo è di certo.
Tenetela d'occhio senza intervenire.Mi sembra la cosa più saggia.
Cordialmente

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Dr. Francesco Niglio Chirurgo d'urgenza 52 1
Mi spiace sostenere una tesi contraria alla collega pediatra e non è certamente polemica ma aspirare la cisti è assolutamente controindicato perchè certamente la stessa si riformerebbe in quanto non verrebbe asportata in toto.Per ciò che concerne la anestesia potete stare estremamente tranquilli poichè non si tratta di un grosso intervento chirurgico e che ha sicuramente una durata limitata e qualsiasi anestesista che frequenta una sala operatoria di chirurgia pediatrica ha le competenze necessarie per affrontare tale intervento.Consiglio l'intervento solo per eventuali problemi estetici e comunque non è assolutamente da escludere che la cisti possa infiammarsi e ingrandirsi.
Cordiali saluti

Dr Francesco Niglio

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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Dicevo appunto che il fine non era solo quello di aspirarla ma anche il poterne esaminare il contenuto.

Vedi infatti che concludo dicendo che è più saggio lasciarla in pace tenendola sotto controllo.
Cordialmente
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
se allo stato attuale la cisti non da sintomatologia , nè segni di compressione alle strutture vicine, potete anche aspettare e "monitorizzarla" clinicamente ed ecograficamente. Considerate comunque che nell'eventualità di un accrescimento, la compressione sul bulbo oculare potrebbe portare problemi alla motilità ed accomodazione oculare.
Saluti
Dott. Bernardi Claudio
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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dopo
Attivo dal 2005 al 2016
Ex utente
Risposte per dr.ssa Pozzi:
la cisti si lascia comprimere?
SI

E' molto tesa?
ABBASTANZA

E' ben definita?
SI

Tondeggiante?
SI

Il bambino mostra dolore se la si tocca?
NO, A MENO CHE NON SI TENTI QUASI DI "STRIZZARLA" (COME HA FATTO IL CHIRURGO PEDIATRA CHE L'HA VISITATO DI RECENTE)


La cute soprastante com'è? E' di colore uniforme a quella vicina o arrossata, più sottile, o di colore diverso?
E' ESATTAMENTE DELLO STESSO COLORE

E l'ecografia era anche un colordoppler? Ossia si è escluso che "il liquido" non fosse una formazione vascolare?
NON E' ASSOLUTAMENTE UNA FORMAZIONE VASCOLARE


Comunque anche a noi hanno detto che l'aspirazione potrebbe essere addrittura controproducente perchè potrebbe infiammare la cisti. Ci hanno anche detto che l'aspirazione non risolve il problema perchè queste cisti hanno una "radice" che se non elimina (chirurgicamente) in breve tempo riempirebbe di nuovo la "sacca".
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Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
bene, appunto la cosa più saggia è lasciarla, ripeto in pace, controllandola perchè non ha assolutamente caratteri degni di proccupazione; se resta così la cisti, lui farà sempre in tempo, da grande, a decidere se e quando toglierla.

Auguri intanto a voi tutti per il bimbo che allieta la vostra vita!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Il parere dermatologico - pediatrico, rispecchia quello chirurgico - pediatrico: il monitoraggio attento della lesione risulterrebbe d'obbligo: nel frattempo perfezionare una visita demratologica al fine di incasellare perfettamente questa neoformazione in ambito dermato-pediatrico, in virtù della non comune manifestazione (seppur non rara) di questo tipo di lesione.

Dott. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Francesco Niglio Chirurgo d'urgenza 52 1
Ribadisco il mio parere di chirurgo-pediatra che in virtù della benignità assoluta della lesione vi è,secondo me, indicazione,molto probabilmente ,ad asportare la cisti,in virtù della estrema semplicità dell'atto chirurgico e mi chiedo perchè aspettare che la stessa neoformazione si ingrandisca o che possa andare incontro a fenomeni di flogosi o addirittura suppurare,con successivi magari esiti estetici più importanti.
Cordiali saluti a tutti i colleghi intervenuti sul forum
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Oppure, una semplice "restitutio ad integrum" (tutt'altro che infrequente a questa età) ovvero una sua spontanea scomparsa, senza quindi alcuna necessità di intervento chirurgico e di cicatrice (la quale e lo dico da dermato-chirurgo) residua sempre - a prescindere dalle fini tecniche dermochirurgiche impostate -

pertanto, scelga pure la nostra utente, avvalendosi sempre e comunque della visita diretta dello specialista di suo riferimento il quale saprà - molto meglio di noi da questa sede telematica - impostare la strada più giusta da percorrere in base a quello che potrà valutare di persona.

Ancora, cari saluti a tutti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO, ROMA
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Dr. Vincenzo Ajovalasit Chirurgo pediatrico 7
Sono dello stesso parere collega chirurgo pediatra, si tratta di una cisti congenita che va trattata chirurgicamente. Forse è opportuno aspettare che il bambino diventi un po' più grande, tranne se la neoformazione tende ad aumentare di volume rapidamente o tende ad arrossarsi. Assolutamente non bisogna pungerla perchè potrebbe determinare un infezione della cisti. L'asportazione chirurgica è molto semplice, ma necessita di una anestesia generale (ecco perchè è meglio aspettare i 18-24 mesi).
Dott. Vincenzo Ajovalasit

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Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 221 5
Gentile sig.ra concordo con i miei colleghi circa il fatto che debba essere operata,anche se aspetterei una età compresa tra i 2-3 anni,comunque una età prescolare e non più,essendo tali lesioni benigne in continua evoluzione(crescita). Fino a tale età qualunque procedura viene facilmente rimossa dai ricordi dei bambini. Inoltre tale cisti nella sua probabile crescita lascerebbe un'impronta ossea (fossetta) nel tempo con danno estetico a distanza evidente. Naturalmente opterei come detto dai miei colleghi chirurghi per una rimozione non uno svuotamento, per evitare che la capsula contenente il liquido non riformi la stessa cisti nel tempo.

Cordialmente saluto.

Dr Danilo De Gregorio

http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/

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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,
capisco la preoccupazione di un genitore anche per un piccolo intervento come questo, ma concordo con il collega De Gregorio per l'asportazione della cisti intorno all'età di 2-3 anni, anche perchè se si avrà un'involuzione, questa normalmente si attua entro il 24 mese di vita.
Quindi continui a monitorare la lesione e qualora noti una diminuzione del volume allora aspetti, altrimenti se nei prossimi mesi aumenterà o rimarrà stazionaria proceda comunque all'asportazione.
Da non sottovalutare oltre all'impatto estetico anche il risvolto psicologico che la lesione potrà avere su suo figlio quando comincerà a rapportarsi con altri coetanei( i bambini sono attenti osservatori e spesso molto crudeli fra di loro).


Un saluto cordiale

Dott.ssa Serena Mazzieri