Gli e' comparso un angioma
Salve scrivo in merito ad un mio cuginetto che e' nato prematuramente di 6 mesi e 15 giorni(peso750grammi), il bambino e' rimansto quasi 3mesi in incubatrice(fino a 2Kg di peso)dopo soli pochi giorni dall'uscita dell'ospedale sulla palbebra sinistra gli e' comparso un angioma.
Da quel momento(inizio settembre) fino ad oggi l'angioma non e' mai cessato di cresere...attualmente ha le dimensioni di una noce il bambino non riesce ad aprire l'occhio bene.....crese in modo preoccupante.
Il bambino adesso pesa circa 4kg ed ha 4 mesi e 10 giorni di vita, abbiamo fatto una serie di visite per cercare consulti ma tutti ci hanno detto che era troppo piccolo e rischioso asportaglielo tramite operazione...
Chiedo a tutti voi com molta gentilezza se potete darmi un parere a riguardo..su cosa si deve fare o meno..
Grazie in anticipo a tutti
Da quel momento(inizio settembre) fino ad oggi l'angioma non e' mai cessato di cresere...attualmente ha le dimensioni di una noce il bambino non riesce ad aprire l'occhio bene.....crese in modo preoccupante.
Il bambino adesso pesa circa 4kg ed ha 4 mesi e 10 giorni di vita, abbiamo fatto una serie di visite per cercare consulti ma tutti ci hanno detto che era troppo piccolo e rischioso asportaglielo tramite operazione...
Chiedo a tutti voi com molta gentilezza se potete darmi un parere a riguardo..su cosa si deve fare o meno..
Grazie in anticipo a tutti
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
GLi angiomi tuberosi, cavernosi o tubero-cavernosi non debbono essere sottoposti ad alcun trattamento: essi scompaiono naturalmente nel giro di 2 anni circa: ogni trattamento potrebbe incidere, nella loro risoluzione e dovrebbe essere effettuato con impatto notevole nei bimbi.
la cosa migliore da farsi è la visita dermatologica-pediatrica, che se valuterà questo orientamento non vincolante, potrà confermare la medesima cosa.
Carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo
Dermatologia Pediatrica, ROMA
la cosa migliore da farsi è la visita dermatologica-pediatrica, che se valuterà questo orientamento non vincolante, potrà confermare la medesima cosa.
Carissimi saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo
Dermatologia Pediatrica, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Dr. Agnesina Pozzi
Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali
2.5k 72 13
Pienamente d'accordo col Dott.Laino, mi permetto di segnalare che ho visto somministrare cortisone (betametasone) precocemente perchè avrebbe effetti positivi sulla regressione (terapia di cui non ho cognizione diretta, della quale non conosco studi e che non mi trova d'accordo pre-cncettualmente). A tale proposito chiedo gentilmente al Dr.Laino se può dirmi qualcosa in merito.
Certo il bimbo è piccolo ma almeno, come indica il collega bisogna fare uno studio vascolare completo per capire di fronte a che malformazione ci troviamo, confermare l'angioma ed escludere una malformazione più complessa che non coinvolga i vasi dell'occhio.
A Milano senz'altro troverà strutture pediatriche d'eccellenza o al contrario, recarsi a Genova, al Gaslini che notoriamente è il top pediatrico in Italia.
Cordiali saluti e auguri
Certo il bimbo è piccolo ma almeno, come indica il collega bisogna fare uno studio vascolare completo per capire di fronte a che malformazione ci troviamo, confermare l'angioma ed escludere una malformazione più complessa che non coinvolga i vasi dell'occhio.
A Milano senz'altro troverà strutture pediatriche d'eccellenza o al contrario, recarsi a Genova, al Gaslini che notoriamente è il top pediatrico in Italia.
Cordiali saluti e auguri
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Ribadisco anche alla Collega, come questo tipo di manifestazioni vascolari debbano essere solo sorvegliate e non trattate:
nello specifico, la somministrazione di betametasone per os non solo non trova validità scientifica metanalitica (di studi se ne fanno tanti) ma nemmeno pratica: gli effetti del cortisone sulla parete vasale del microcircolo cutaneo (mi limito a citare solo questo effetto..) possono reliquare alla lunga con alterazioni permanenti della stessa parete vasale e produrre delle isole vascolari non più riducibili.
carissimi saluti
Dott. LAINO, ROMA
nello specifico, la somministrazione di betametasone per os non solo non trova validità scientifica metanalitica (di studi se ne fanno tanti) ma nemmeno pratica: gli effetti del cortisone sulla parete vasale del microcircolo cutaneo (mi limito a citare solo questo effetto..) possono reliquare alla lunga con alterazioni permanenti della stessa parete vasale e produrre delle isole vascolari non più riducibili.
carissimi saluti
Dott. LAINO, ROMA
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Dr. Alessandro Benini
Dermatologo
3.2k 72
In accordo con i colleghi sul quadro evolutivo dell'emangioma del lattante,aggiungo che in alcune sedi come quella palpebrale va presa in considerazione anche la prognosi quoad functionem(l'occlusione palpebrale potrebbe condurre al rischio di ambliopia dell'occhio coperto)per un eventuale approccio chirurgico.Per Agnesina dico che la corticoterapia intralesionale potrebbe essere presa in considerazione solo per le formazioni sottocutanee in sedi come quella labiale o zigomatica.In accordo anche sul fatto di eseguire indagini in generale per escludere una Kasabach-Merritt.Certamente a Milano non avrà difficoltà a farsi seguire nel migliore dei modi
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Cordiali Saluti
Dr.Alessandro Benini
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
E grazie anche ad Agnesina, ed auguri ai nostri utenti per la risoluzione (che auspico spontanea..) della lesione completamente benigna (ma giuste le indicazioni al videat speciaslitico, da effettuare con estrema serenità) del vostro Bimbo.
carissimi saluti.
Dott. LAINO, ROMA
carissimi saluti.
Dott. LAINO, ROMA
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.1k visite dal 16/11/2007.
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