Come affrontare la richiesta di dormire dai nonni
Buongiorno,
sono mamma di una bambina che ha compiuto 4 anni a luglio e un bimbo che compirà 2 anni a dicembre. La mia bambina è sempre stata molto legata a me, e fino a quest'estate quando si è fermata a dormire nella casa di campagna dei miei genitori, non aveva mai accettato di rimanere a dormire dai nonni. Ad agosto si è fermata un mese da loro, e con me ha passato le due settimane centrali lì, la prima è stata con il fratellino senza di noi, e l'ultima da sola con i nonni. Il primo grande passo in avanti quindi era già stato fatto( si strattava di un contesto ben diverso, aria aperta,animali, altri bimbi nelle case vicine,come biasimarla!) ma in città dai nonni continuava a non voler rimanere, Adesso è da c.ca un paio di settimane che improvvisamente sembra non voglia più rincasare. Giovedì scorso mio marito è rimasto bloccato a letto con la schiena e quindi per qualche giorno aveva bisogno di assistenza in tutto non potendo essere autonomo, non so se questo episodio possa aver influito nel suo allontanamento. Sabato pomeriggio, dal momento che mia suocera poteva stare con mio marito, l'ho portata alle giostre e alla sera ha chiesto di andare a dormire dai suoceri (anche con loro ha un ottimo rapporto, prima di andare alla materna la guardavano alternandosi una settimana loro una settimana i miei genitori, ora l'asilo è dove abitiamo noi e i miei, di conseguenza la portano e la vanno a prendere loro perchè per orari di lavoro miei e di mio marito dovremmo costringerla al pre scuola, a ritmi frenetici ancora di più di quelli che già sostiene; i miei genitori almeno le fanno fare colazione con calma da loro dove io la porto la mattina e poi si avviano verso l'asilo). Tornata a casa la domenica pomeriggio avrebbe di nuovo voluto andare con loro, ma essendoci l'asilo il giorno dopo e abitando loro in un'altra città non è stato possibile. Ora invece rimane dai miei genitori e sembra non abbia la minima intenzione di tornare. Data la situazione di mio marito e la disponibilità dei miei genitori accetto l'aiuto, lei mi ha detto "quando vorrò tornare te lo dico!", in ogni caso la prossima settimana la situazione dovrà rientrare alla normalità. Ma io mi domandavo come mai questo improvviso distacco da me, dalle sue abitudini a casa, improvvisamente sembra che non le importi + come prima, e soprattutto, fino a che punto è giusto assecondarla?Io non vorrei proprio farla tornare a casa in lacrime, vorrei che lo volesse veramente in cuor suo, ma del resto non posso nemmeno pensare di lasciarla definitivamente dai miei genitori, e privarci così anche dei pochi momenti insieme che ci rimangono a fine giornata.Scusate se mi sono dilungata, ma ci tenevo a descrivere bene la situazione per poter avere un Vostro gentile parere e consiglio. Saluti
sono mamma di una bambina che ha compiuto 4 anni a luglio e un bimbo che compirà 2 anni a dicembre. La mia bambina è sempre stata molto legata a me, e fino a quest'estate quando si è fermata a dormire nella casa di campagna dei miei genitori, non aveva mai accettato di rimanere a dormire dai nonni. Ad agosto si è fermata un mese da loro, e con me ha passato le due settimane centrali lì, la prima è stata con il fratellino senza di noi, e l'ultima da sola con i nonni. Il primo grande passo in avanti quindi era già stato fatto( si strattava di un contesto ben diverso, aria aperta,animali, altri bimbi nelle case vicine,come biasimarla!) ma in città dai nonni continuava a non voler rimanere, Adesso è da c.ca un paio di settimane che improvvisamente sembra non voglia più rincasare. Giovedì scorso mio marito è rimasto bloccato a letto con la schiena e quindi per qualche giorno aveva bisogno di assistenza in tutto non potendo essere autonomo, non so se questo episodio possa aver influito nel suo allontanamento. Sabato pomeriggio, dal momento che mia suocera poteva stare con mio marito, l'ho portata alle giostre e alla sera ha chiesto di andare a dormire dai suoceri (anche con loro ha un ottimo rapporto, prima di andare alla materna la guardavano alternandosi una settimana loro una settimana i miei genitori, ora l'asilo è dove abitiamo noi e i miei, di conseguenza la portano e la vanno a prendere loro perchè per orari di lavoro miei e di mio marito dovremmo costringerla al pre scuola, a ritmi frenetici ancora di più di quelli che già sostiene; i miei genitori almeno le fanno fare colazione con calma da loro dove io la porto la mattina e poi si avviano verso l'asilo). Tornata a casa la domenica pomeriggio avrebbe di nuovo voluto andare con loro, ma essendoci l'asilo il giorno dopo e abitando loro in un'altra città non è stato possibile. Ora invece rimane dai miei genitori e sembra non abbia la minima intenzione di tornare. Data la situazione di mio marito e la disponibilità dei miei genitori accetto l'aiuto, lei mi ha detto "quando vorrò tornare te lo dico!", in ogni caso la prossima settimana la situazione dovrà rientrare alla normalità. Ma io mi domandavo come mai questo improvviso distacco da me, dalle sue abitudini a casa, improvvisamente sembra che non le importi + come prima, e soprattutto, fino a che punto è giusto assecondarla?Io non vorrei proprio farla tornare a casa in lacrime, vorrei che lo volesse veramente in cuor suo, ma del resto non posso nemmeno pensare di lasciarla definitivamente dai miei genitori, e privarci così anche dei pochi momenti insieme che ci rimangono a fine giornata.Scusate se mi sono dilungata, ma ci tenevo a descrivere bene la situazione per poter avere un Vostro gentile parere e consiglio. Saluti
[#1]
gentile mamma,
non è una situazione infrequente quella di sua figlia.
credo che sia giusto in queste situazioni che siano sempre i genitori a decidere a questa età...
la frase "quando vorrò tornare te lo dico!" si può capire ma non è assecondabile.
la cosa migliore è che si ritorni alla normalità nel più breve tempo possibile e anche qualche pianto in lacrime all'inizio può essere naturale, sempre cercando di parlare alla bambina ma imponendo il proprio punto di vista e le regole dei genitori.
il dormire dai nonni può andar bene ma deve essere naturalmente saltuario, anche perchè probabilmente viene visto anche dalla piccola come uno star lontano dalla scuole e dalle regole quotdiana che la famiglia inevitabilmente impone
cordiali saluti
non è una situazione infrequente quella di sua figlia.
credo che sia giusto in queste situazioni che siano sempre i genitori a decidere a questa età...
la frase "quando vorrò tornare te lo dico!" si può capire ma non è assecondabile.
la cosa migliore è che si ritorni alla normalità nel più breve tempo possibile e anche qualche pianto in lacrime all'inizio può essere naturale, sempre cercando di parlare alla bambina ma imponendo il proprio punto di vista e le regole dei genitori.
il dormire dai nonni può andar bene ma deve essere naturalmente saltuario, anche perchè probabilmente viene visto anche dalla piccola come uno star lontano dalla scuole e dalle regole quotdiana che la famiglia inevitabilmente impone
cordiali saluti
Dr. Lorenzo Giacchetti
Specialista in Pediatria - Neonatologia e Patologia Neonatale, Varese.
Capoclinica Pediatria Ospedale di Lugano (Svizzera)
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per l'attenzione dedicatami. Sicuramente non è accettabile stare alle volontà della bambina fino a quando non sarà lei a decidere di tornare, sono d'accordo.
Certo questo suo improvviso cambio di rotta mi ha un pò scossa, forse pensavo di essere una mamma meno "possessiva" e invece, nonostante il fatto che mi fa un immenso piacere sapere che ha questo bel rapporto con i nonni, il suo repentino distacco da tutto quello che sembrava amare sopra ogni cosa e al quale sembrava non avrebbe mai voluto rinunciare, mi ha un pò intristita se devo essere sincera..
Grazie ancora e saluti
Certo questo suo improvviso cambio di rotta mi ha un pò scossa, forse pensavo di essere una mamma meno "possessiva" e invece, nonostante il fatto che mi fa un immenso piacere sapere che ha questo bel rapporto con i nonni, il suo repentino distacco da tutto quello che sembrava amare sopra ogni cosa e al quale sembrava non avrebbe mai voluto rinunciare, mi ha un pò intristita se devo essere sincera..
Grazie ancora e saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.1k visite dal 21/11/2012.
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