crisi bambino di 4 mesi e mezzo

salve,
sono una mamma di un bimbo di 4 mesi e mezzo quasi 5, è sempre stato un bimbo tranquillo, mangiava e dormiva oppure lo mettevo nel box e giocava con i suoi giochi ora, è una settimana che la notte dorme male si sveglia però rimane con gli occhi chiusi gli do il ciuccio e si addormenta di nuovo. prende 240 di latte con un cucchiaino di biscotto granulato e di solito ha sempre mangiato ogni 4 ore e mezzo, ora sembra che non riesce ad arrivarci è come se vuole magiare prima, prende il latte artificiale AR perchè vomita e rigurgita spesso anche se poi anche con questo latte lo fa lo stesso anche se di meno, il pediatra mi ha detto che il rigurgito e il vomito sono normali e che se prende peso non è da preoccuparsi e che il reflusso cmq ce l'hanno tutti i bambini. il giorno è più tranquillo rispetto alla sera lui mangia la mattina alle 9 e 15 alle 14e 15 alle 19 e l ultima la fa a mezzanotte e sopratutto la sera dalle 19 a mezzanotte fatica, dopo le 21 e 30 inizia a piangere poi si calma poi rinizia cosi per calmarlo gli do 100 di camomilla gli riempe un po e si addormenta in genere e lo risveglio a mezzanotte per l'ultima poppata. non riesco a capire cosa c'è che gli da fastidio, magari non gli basta più il latte? o semplicemente è una fase della crescita? a mi dimenticavo ha tanta salivazione e mette mani e qualsiasi cosa ha in bocca. dimenticavo la cacca adesso la fa una volta al giorno con questo latte ( novalac AR ) mentre con il neolatte la faceva a volte anche 3 volte al giorno.non so più che fare vorrei capire perchè è cosi irritabile. aspetto una vostra risposta ringrazio anticipatamente.
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Dr. Lorenzo Giacchetti Pediatra, Neonatologo 1.7k 24 43
Gentile mamma,
Credo che il suo pediatra possa aver ragione dicendo che se il bambino cresce bene e'difficile si tratti di un reflusso patologico.
Molti lattanti in una fase della loro,crescita posso diventare più irrequieti, dormire di meno, sembrare più affamati, piangere più spesso. Il consiglio e' sempre quello di cercare di tranquillizzar li, facendo capire che si è presenti, ma anche cercando di far rispettare gli orari anche a costo di qualche pianto.
Vedrà che sarà una situazione transitoria.
Cordiali saluti

Dr. Lorenzo Giacchetti
Specialista in Pediatria - Neonatologia e Patologia Neonatale, Varese.
Capoclinica Pediatria Ospedale di Lugano (Svizzera)