Colichette neonato
Gentili Dottori buongiorno, sono la zia di una neonata.
La piccola è nata alla 36+3 settimana, il 2 aprile con parto spontaneo. Alla nascita pesava kg 2.820 dopo il calo kg 2.570 e stamani kg 3.825. Allattamento al seno. Le evacuazioni sono 3/4 al giorno.
Scrivo perché la bimba ha dolori addominali (coliche), pancino gonfio e frequente emissione di aria dall'intestino.
Stamani la Pediatra ha consigliato lo sciroppo ASTENACOL per 2 volte al giorno.
Ho letto su Internet che i farmaci per le colichette sono sconsigliati, esistono dei rimedi naturali?
Quale è una dieta ottimale durante il periodo dell’allattamento per la mamma? Assume degli integratori. Al corso preparto è stata consigliata una dieta varia con limitati latticini, uova, caffè, thè. Quali alimenti possono favorire le coliche gassose nei neonati?
Inoltre capita a volte che la bimba vomiti durante la poppata. E’ preoccupante?
Si tratta di reflusso se vomita un liquido tipo acqua con ricottina anche lontano dalla poppata?
Il 15 di maggio le verrà eseguita l’ecografia prima a digiuno da 3 ore e inseguito dopo la poppata.
Ringrazio per il servizio offertoci e quanti risponderanno alle mie numerose domande,
cordialmente.
La piccola è nata alla 36+3 settimana, il 2 aprile con parto spontaneo. Alla nascita pesava kg 2.820 dopo il calo kg 2.570 e stamani kg 3.825. Allattamento al seno. Le evacuazioni sono 3/4 al giorno.
Scrivo perché la bimba ha dolori addominali (coliche), pancino gonfio e frequente emissione di aria dall'intestino.
Stamani la Pediatra ha consigliato lo sciroppo ASTENACOL per 2 volte al giorno.
Ho letto su Internet che i farmaci per le colichette sono sconsigliati, esistono dei rimedi naturali?
Quale è una dieta ottimale durante il periodo dell’allattamento per la mamma? Assume degli integratori. Al corso preparto è stata consigliata una dieta varia con limitati latticini, uova, caffè, thè. Quali alimenti possono favorire le coliche gassose nei neonati?
Inoltre capita a volte che la bimba vomiti durante la poppata. E’ preoccupante?
Si tratta di reflusso se vomita un liquido tipo acqua con ricottina anche lontano dalla poppata?
Il 15 di maggio le verrà eseguita l’ecografia prima a digiuno da 3 ore e inseguito dopo la poppata.
Ringrazio per il servizio offertoci e quanti risponderanno alle mie numerose domande,
cordialmente.
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gentile Signora, innanzitutto la madre deve evitare cibi grassi, dolci con creme grasse confezionate, brodi animali, caffè ed altri eccitanti, cioccolata, salumi, cibi insaccati, inscatolati. Dovrà evitare per qualche giorno di assumere latte, formaggi, legumi, frutta troppo dolce e zuccherina, succhi di frutta; peperoni, melanzane.
Per la mamma, per qualche giorno: riso o pasta in bianco condita con poco olio d'oliva e poco parmigiano oppure un sugo leggero di solo pomodoro, oppure con zucchine. Carne magra cotta alla brace o al vapore condita con un filo d'olio e limone; succo di carota e mela cruda la mattina con fette biscottate integrali oppure uno yogurt magro senza zucchero. Per il pesce va bene la sogliola, la platessa il merluzzo sempre cotti in modo naturale e senza grassi aggiunti.
Per la bimba, i rigurgiti sono considerati "normali" fino a circa 4 mesi, specialmente se la piccola CRESCE regolarmente (dovrebbe avere meno di due settimane per il peso che lei cita dalla dimissione in poi). Problemi più seri al piloro, vanno si esclusi ma con i dati che lei fornisce non credo ci siano motivi di preoccupazione.
Deve succhiare a richiesta perchè se arriva troppo affamata alla poppata, ingurgita aria ed ha coliche,con un subitaneo senso di sazietà (sembra che abbia succhiato tutto rapidamente) che però dopo poco è ancora pianto per fame: un circolo vizioso...Utile anche suddividere la poppata in due "puntate" ossia farla succhiare 5-7 minuti, staccarla e farle fare il primo ruttino e poi proseguire per un totale di 15 minuti e non oltre, facendole fare il secondo ruttino. Non sdraiarla prima che sia trascorsa almeno mezz'ora dalla poppata e comunque, sollevare il materassino dal lato della testa, facendola assumere la posizione di sicurezza (per il rigurgito) su un fianco oppure a pancia in giù.
Le colichette calmano se cullate la piccola dolcemente tenendola a pancia in giù e facendole un massaggino circolare sulla pancia? Se non ci avete provato, fatelo.
Riassumendo: se dopo tutte le precauzioni alimentari della mamma e della piccola ancora continuano rigurgiti e colichette procedete così nell'attesa dell'ecografia e di approfondimenti relativi ad un problema legato proprio alla digestione del latte.
Magnesia carbonica 30 ch granuli. Sciogliere 5 granuli in 3-4 dita di acqua, nel biberon e dargliene un sorsino 10 minuti prima della poppata (questo serve per la ricottina ed i rigurgiti)
per le coliche:
No assolutamente a prodotti chimici nell'infanzia, anche perchè ci sono una miriade di rimedi omeopatici del tutto innocui pur dovendo scegliere quello più adatto in base all'insorgenza dei sintomi, alle caratteristiche, al comportamento generale del bambino, a come migliora o peggiora il sintomo ecc.
Come antispastico generale va comunque bene
cuprum metallicum 5 Ch granuli
5 granuli sciolti in un due dita d'acqua nel biberon, stesse modalità di cui sopra ma al momento delle coliche. La dose è ripetibile ogni 10 minuti fino a miglioramento (un sorsino per volta).
Fatemi sapere.
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
Per la mamma, per qualche giorno: riso o pasta in bianco condita con poco olio d'oliva e poco parmigiano oppure un sugo leggero di solo pomodoro, oppure con zucchine. Carne magra cotta alla brace o al vapore condita con un filo d'olio e limone; succo di carota e mela cruda la mattina con fette biscottate integrali oppure uno yogurt magro senza zucchero. Per il pesce va bene la sogliola, la platessa il merluzzo sempre cotti in modo naturale e senza grassi aggiunti.
Per la bimba, i rigurgiti sono considerati "normali" fino a circa 4 mesi, specialmente se la piccola CRESCE regolarmente (dovrebbe avere meno di due settimane per il peso che lei cita dalla dimissione in poi). Problemi più seri al piloro, vanno si esclusi ma con i dati che lei fornisce non credo ci siano motivi di preoccupazione.
Deve succhiare a richiesta perchè se arriva troppo affamata alla poppata, ingurgita aria ed ha coliche,con un subitaneo senso di sazietà (sembra che abbia succhiato tutto rapidamente) che però dopo poco è ancora pianto per fame: un circolo vizioso...Utile anche suddividere la poppata in due "puntate" ossia farla succhiare 5-7 minuti, staccarla e farle fare il primo ruttino e poi proseguire per un totale di 15 minuti e non oltre, facendole fare il secondo ruttino. Non sdraiarla prima che sia trascorsa almeno mezz'ora dalla poppata e comunque, sollevare il materassino dal lato della testa, facendola assumere la posizione di sicurezza (per il rigurgito) su un fianco oppure a pancia in giù.
Le colichette calmano se cullate la piccola dolcemente tenendola a pancia in giù e facendole un massaggino circolare sulla pancia? Se non ci avete provato, fatelo.
Riassumendo: se dopo tutte le precauzioni alimentari della mamma e della piccola ancora continuano rigurgiti e colichette procedete così nell'attesa dell'ecografia e di approfondimenti relativi ad un problema legato proprio alla digestione del latte.
Magnesia carbonica 30 ch granuli. Sciogliere 5 granuli in 3-4 dita di acqua, nel biberon e dargliene un sorsino 10 minuti prima della poppata (questo serve per la ricottina ed i rigurgiti)
per le coliche:
No assolutamente a prodotti chimici nell'infanzia, anche perchè ci sono una miriade di rimedi omeopatici del tutto innocui pur dovendo scegliere quello più adatto in base all'insorgenza dei sintomi, alle caratteristiche, al comportamento generale del bambino, a come migliora o peggiora il sintomo ecc.
Come antispastico generale va comunque bene
cuprum metallicum 5 Ch granuli
5 granuli sciolti in un due dita d'acqua nel biberon, stesse modalità di cui sopra ma al momento delle coliche. La dose è ripetibile ogni 10 minuti fino a miglioramento (un sorsino per volta).
Fatemi sapere.
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi
[#3]
Utente
Gent.ma Dr.ssa Pozzi, Le riscrivo per comunicarLe come sta la mia nipotina. A distanza di un mese dai Suoi consigli purtroppo le cose non sono cambiate molto. I primi 10 giorni, in seguito alla dieta per la mamma sembrava che le colichette fossero sparite. Sono invece ritornate, nonostante la dieta venga seguita pedantemente. Hanno provato coi rimedi naturali da Lei suggeriti: Magnesia carbonica 30 ch granuli. Ma la bimba non vuole né il biberon, né l’acqua.
Alla visita dalla Pediatra è andato tutto bene e suggerisce lo sciroppo Actenacol, 2 volte al giorno. Lo stanno usando, ma le colichette permangono anche se non fortissime. La bimba ha delle ricorrenti emissioni di gas dall’intestino e le evacuazioni sono variabili in numero e quantità 2/3 al giorno. Ciò che ci consola è che pare che intorno al terzo/quarto mese le famose colichette scompariranno spontaneamente così come sono arrivate. Intanto la bimba cresce bene e adora essere massaggiata e cullata.
La ringrazio dell’attenzione e saluto con la più viva cordialità.
Alla visita dalla Pediatra è andato tutto bene e suggerisce lo sciroppo Actenacol, 2 volte al giorno. Lo stanno usando, ma le colichette permangono anche se non fortissime. La bimba ha delle ricorrenti emissioni di gas dall’intestino e le evacuazioni sono variabili in numero e quantità 2/3 al giorno. Ciò che ci consola è che pare che intorno al terzo/quarto mese le famose colichette scompariranno spontaneamente così come sono arrivate. Intanto la bimba cresce bene e adora essere massaggiata e cullata.
La ringrazio dell’attenzione e saluto con la più viva cordialità.
[#4]
Mi dispiace che la piccola rifiuti il biberon e quindi non possa assumere i rimedi prescritti. Pazienza! Dovrà passare un pò di tempo per vederle andar via. Avete provato naturalmente a farle fare la poppata in due tempi facendole fare un primo ruttino?
Può darsi che non tolleri il latte materno ed abbia una piccola insufficienza di lattasi; niente di grave, solo che farle prendere anche quella sarebbe problematico perchè dev'essere sciolta nel latte..
Alternativa: darvi il turno per i massaggini!
Un cordiale saluto
Agnesina Pozzi
Può darsi che non tolleri il latte materno ed abbia una piccola insufficienza di lattasi; niente di grave, solo che farle prendere anche quella sarebbe problematico perchè dev'essere sciolta nel latte..
Alternativa: darvi il turno per i massaggini!
Un cordiale saluto
Agnesina Pozzi
[#5]
Utente
Ringrazio ancora la Dr.ssa Pozzi per i preziosi interventi. Le poppate avvengono quasi sempre in due tempi e, quando ravvicinate, prende un seno solo.
Col passare del tempo l'enzima lattasi aumenta naturalmente o non si sviluppa più? Bisogna quindi aspettare lo svezzamento per risolvere il problema?
Porgo cordiali saluti
Col passare del tempo l'enzima lattasi aumenta naturalmente o non si sviluppa più? Bisogna quindi aspettare lo svezzamento per risolvere il problema?
Porgo cordiali saluti
[#6]
Cara Signora...mi ha fatto una domanda "dalle 10 pistole"..
ossia l'argomento è vasto. Ci sono deficit temporanei e deficit geneticamente determinati. Nell'insieme la lattasi è un enzima che serve al bambino ma non all'adulto e quindi con l'età tende a diminuire. Però è altrettanto vero che in adulti consumatori di latte, l'enzima mantiene la sua efficienza, al contrario di adulti che latte non vogliono vederne (neppure l'ombra). Poi ci sono problemi dipendenti dalla quantità di lattosio introdotto, ossia con xgrammi di latte non succede niente mentre con x+1 si manifestano coliche, crampi veri e propri, diarree ecc ecc..
Comunque il latte è alimento indispensabile solo al lattante. All'adulto in genere non fa un gran bene, checchè se ne dica. Quale fonte di calcio ci sono altri alimenti.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
ossia l'argomento è vasto. Ci sono deficit temporanei e deficit geneticamente determinati. Nell'insieme la lattasi è un enzima che serve al bambino ma non all'adulto e quindi con l'età tende a diminuire. Però è altrettanto vero che in adulti consumatori di latte, l'enzima mantiene la sua efficienza, al contrario di adulti che latte non vogliono vederne (neppure l'ombra). Poi ci sono problemi dipendenti dalla quantità di lattosio introdotto, ossia con xgrammi di latte non succede niente mentre con x+1 si manifestano coliche, crampi veri e propri, diarree ecc ecc..
Comunque il latte è alimento indispensabile solo al lattante. All'adulto in genere non fa un gran bene, checchè se ne dica. Quale fonte di calcio ci sono altri alimenti.
Cordialmente
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 29k visite dal 06/05/2008.
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