Antibiotico veramente necessario?

Buongiorno dottori,
volevo chiedere un vostro parere, pur consapevole dei limiti del consulto on-line e quindi del fatto che la pediatra ha visitato mia figlia e voi no.
Mia figlia da lunedì ha raffreddore e un po' di tosse grassa, ma non si è mai lamentata più di tanto. Stamattina l'ho comunque portata dalla pediatra perchè non ci sono stati miglioramenti e mi pareva di sentire dei rantolii.
In seguito alla visita la pediatra mi ha detto che ha un po' di catarro nei bronchi, molto di più in gola, ma niente di preoccupante perchè è "mobile". Piuttosto ha trovato un orecchio molto arrossato e "intasato". Dice che non poteva parlare di otite perchè il timpano non è estroflesso, ma che poteva diventarlo nel giro di qualche ora. Risultato? una settimana di antibiotico, perchè "mi sento più tranquilla a darle una copertura".
L'anno scorso è successa la stessa cosa: la pediatra visita la bimba e mi dice che non ha la bronchite, non ha l'otite, ma poco ci manca, quindi "signora... meglio fare una settimana di antibiotico".
Io so che gli antibiotici servono solo in caso di infezioni batteriche e non virali (anche se nella pratica non ho idea di come si distingua una dall'altra), ma sono un po' perplessa sul fatto che la pediatra somministri un antibiotico per evitare una bronchite o un'otite che di fatto ancora non ci sono. Dall'altro lato non sono medico, quindi ovvio che seguo il consiglio della pediatra... anche per la paura che l'otite che non ha oggi ce l'abbia domani. Preciso che in questi giorni mia figlia, che ha 2 anni, non ha mai avuto febbre, solo un po' di inappetenza. La mia pediatra dice anche che, vista l'età, le cose degenerano velocemente, motivo in più per dare l'antibiotico.
Cosa ne pensate? Sto somministrando antibiotici per niente?
[#1]
Dr. Lorenzo Giacchetti Pediatra, Neonatologo 1.7k 24 43
gentile mamma,
l'antibiotico si da solo se c'è una infezione batterica dimostrata.
La maggior parte delle infezioni delle vie respiratorie (95% circa) sono di origine virale e quindi per definizione passano da sole.
Se la pediatra le ha dato l'antibiotico quindi è perchè sospettava una infezione batterica ad esempio una polmonite o perchè le ha fatto fare degli esami del sangue che sono usciti caratteristici per infezione batterica, altrimenti non ha senso dare l'antibiotico.
cordiali saluti

Dr. Lorenzo Giacchetti
Specialista in Pediatria - Neonatologia e Patologia Neonatale, Varese.
Capoclinica Pediatria Ospedale di Lugano (Svizzera)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La sua risposta non mi rincuora... in effetti mi ha confermato quello che so grazie al mio medico di base, che mi avrà prescritto due volte l'antibiotico in 20 anni! Ma magari - avevo pensato - per un bimbo così piccolo è diverso...
La mia pediatra non mi ha fatto fare esami del sangue e non credo abbia sospettato una polmonite (penso me lo avrebbe detto)
A questo punto sono più convinta di prima che sto somministrando un farmaco per niente.
Mi par quasi di fare del male a mia figlia, ma mio malgrado non ho il coraggio di oppormi concretamente alle indicazioni della pediatra.
Comunque la ringrazio per la risposta: lei è sempre molto gentile.
Saluti
[#3]
Dr. Lorenzo Giacchetti Pediatra, Neonatologo 1.7k 24 43
Si figuri
Un saluto