Stitichezza ostinata bimba
Buonasera,sono la mamma di una bimba di 5 anni e mezzo.Da quando ha 2 anni e mezzo soffre di stichezza,Fino ai 4 anni e mezzo abbiamo risolto con le bustine di laxipeg sciolte nel latte,non andava in bagno tutti i giorni ma ogni 2-3 tranquillamente.Da un anno la situazione è peggiorata,il laxipeg l'abbiamo dovuto smettere perchè non prendendo più il biberon,si rifiuta di bere il latte,nell'acqua sentiv il sapore ,quindi non lo beveva più.
Da circa 6 mesi non fa più la cacca naturalmente se non in rarissimi casi,per non tormentarla,la lasciamo stare,come ci ha consigliato il pediatra,ma dopo 4-5 giorni dobbiamo necessariamente intervenire con il microclisma.
Solo che a quest'età ovviamente non vuole farselo fare e si dispera.
Mangia poco e beve pochissimo, non ne vuole sapere di mangiare verdure,questo non aiuta ma mi chiedo se dobbiamo indagare in modo diverso.
Abbiamo provato il laevolak,il paxabel ma non le fanno effetto.
Con la peretta dopo pochi minuti riesce a liberarsi,ma sono due volte che dopo le feci mi sembrano più sfaldate e piatte,quasi nastriforme.
Il cuginetto a 3 anni è stato operato di megacolon,diagnosticato alla nascita per il mancato meconio,inizio a temere che anche lei abbia la stessa patologia.
Questa situazione sta diventando pesante per lei che vorrebbe vivere la sua vita da bimba senza avere sempre il pensiero della cacchina e per noi che odiamo torturarla con perette.
Chiedo aiuto a voi per capire se si tratta di un blocco psicologico,di una cattiva alimentazione o di un possibile problema organico.Grazie in anticipo.
Da circa 6 mesi non fa più la cacca naturalmente se non in rarissimi casi,per non tormentarla,la lasciamo stare,come ci ha consigliato il pediatra,ma dopo 4-5 giorni dobbiamo necessariamente intervenire con il microclisma.
Solo che a quest'età ovviamente non vuole farselo fare e si dispera.
Mangia poco e beve pochissimo, non ne vuole sapere di mangiare verdure,questo non aiuta ma mi chiedo se dobbiamo indagare in modo diverso.
Abbiamo provato il laevolak,il paxabel ma non le fanno effetto.
Con la peretta dopo pochi minuti riesce a liberarsi,ma sono due volte che dopo le feci mi sembrano più sfaldate e piatte,quasi nastriforme.
Il cuginetto a 3 anni è stato operato di megacolon,diagnosticato alla nascita per il mancato meconio,inizio a temere che anche lei abbia la stessa patologia.
Questa situazione sta diventando pesante per lei che vorrebbe vivere la sua vita da bimba senza avere sempre il pensiero della cacchina e per noi che odiamo torturarla con perette.
Chiedo aiuto a voi per capire se si tratta di un blocco psicologico,di una cattiva alimentazione o di un possibile problema organico.Grazie in anticipo.
[#1]
Salve,
quasi certamente di tratta di una stipsi ostinata di natura funzionale, visto che la difficoltà ad evacuare è iniziata dopo i 2 anni. I pazienti con megacolon congenito o malattia di Hirschsprung manifestano questa problematica sin dalla nascita con una ritardata emissione di meconio e impossibilità ad evacuare spontaneamente se non con l'ausilio di clisteri o microclisteri.
In caso di stipsi ostinata funzionale, la terapia è certamente con i lassativi che dovrà essere intrapresa sino a normalizzazione dell'alvo.
Visto l'età della bambina, non le consiglio di eseguire i microclismi o le perette, ma di eseguire direttamente i clisteri evacuativi altrimenti non riuscirà ad ottenere un'adeguata irrorazione per ammorbidire le feci. I microclismi o le perette consentono di evacuare solo la parte terminale del fecaloma, cioè quella porzione di feci presente nell'ampolla rettale.
Se la stipsi dovesse persistere, sarà utile una visita specialistica.
Cordiali saluti.
quasi certamente di tratta di una stipsi ostinata di natura funzionale, visto che la difficoltà ad evacuare è iniziata dopo i 2 anni. I pazienti con megacolon congenito o malattia di Hirschsprung manifestano questa problematica sin dalla nascita con una ritardata emissione di meconio e impossibilità ad evacuare spontaneamente se non con l'ausilio di clisteri o microclisteri.
In caso di stipsi ostinata funzionale, la terapia è certamente con i lassativi che dovrà essere intrapresa sino a normalizzazione dell'alvo.
Visto l'età della bambina, non le consiglio di eseguire i microclismi o le perette, ma di eseguire direttamente i clisteri evacuativi altrimenti non riuscirà ad ottenere un'adeguata irrorazione per ammorbidire le feci. I microclismi o le perette consentono di evacuare solo la parte terminale del fecaloma, cioè quella porzione di feci presente nell'ampolla rettale.
Se la stipsi dovesse persistere, sarà utile una visita specialistica.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
[#2]
Utente
Grazie della sua risposta.Vorrei evitare alla bimba esami invasivi,se non necessari.
Purtroppo è molto infastidita da questa situazione e vorrei lasciarla in pace ma allo stesso tempo risolvere il problema.
Il pediatra mi ha dato il laxipeg che scioglievo nel latte ed effettivamente faceva effetto,ora non prendendo più il latte è un problema darlo.
Abbiamo provato il laevolak per 2 settimane ma nessun effetto.Abbiamo tentato anche con il parabel ma non vuole berlo.Prima di fare accertamenti mi può consigliare un'altra strada o un altro tipo di cura?
Grazie mille.
Purtroppo è molto infastidita da questa situazione e vorrei lasciarla in pace ma allo stesso tempo risolvere il problema.
Il pediatra mi ha dato il laxipeg che scioglievo nel latte ed effettivamente faceva effetto,ora non prendendo più il latte è un problema darlo.
Abbiamo provato il laevolak per 2 settimane ma nessun effetto.Abbiamo tentato anche con il parabel ma non vuole berlo.Prima di fare accertamenti mi può consigliare un'altra strada o un altro tipo di cura?
Grazie mille.
[#3]
Non ho parlato di esami invasivi, anche perché in questo momento non sono necessari visto che si dovrebbe trattare di una stipsi funzionale.
In questi casi, è importante continuare con il lassativo al fine di rendere morbide le feci e rendere più facile l'evacuazione; anche se la bambina non assume più il latte, molti lassativi vengono sciolti nei succhi di frutta per favorirne l'assunzione, pertanto ne parli con il suo pediatra che provvederà a prescriverle un lassativo idoneo per la sua bimba..
Importante è continuare la terapia sino a regolarizzazione dell'alvo, ovvero che la bimba evacui ogni giorno e con feci morbide, e successivamente ridurlo sino a sospenderlo.
Cordiali saluti.
In questi casi, è importante continuare con il lassativo al fine di rendere morbide le feci e rendere più facile l'evacuazione; anche se la bambina non assume più il latte, molti lassativi vengono sciolti nei succhi di frutta per favorirne l'assunzione, pertanto ne parli con il suo pediatra che provvederà a prescriverle un lassativo idoneo per la sua bimba..
Importante è continuare la terapia sino a regolarizzazione dell'alvo, ovvero che la bimba evacui ogni giorno e con feci morbide, e successivamente ridurlo sino a sospenderlo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 09/12/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.