Trattamento prolungato con paxabel

Buongiorno, abbiamo passato due anni di sofferenze con una bimba (ora 4 anni e mezzo) che rifiutava di defecare trattenendo ostinatamente le feci (nonostante vari tentativi per renderle morbide somministrando yogurt, kiwi, prugne e verdure varie), giungendo ad effettuare microclisma ogni 4-5 giorni perchè alla fine la bimba aveva lo stimolo ma le feci erano a quel punto troppo indurite per poter essere espulse...(vani anche altri mille tentativi tipo proporle inizialmente di farla nel pannolino, etc.etc.)
Quest'estate è giunta la nostra salvezza sotto forma di bustine di Paxabel, suggerite dalla pediatra! Per un paio di settimane abbiamo somministrato due bustine al dì come indicato, poi abbiamo ridotto a 1 bustina al mattino, con ottimi risultati, la bimba si è sbloccata soprattutto psicologicamente ed effettua una serena evaquazione, anche se non quotidiana.
Il mio forte dubbio adesso è quanto far durare questo trattamento: la pediatra inizialmente aveva detto di smettere dopo un mese, ma vedendo una mia forte titubanza e preoccupazione ha poi cambiato versione dicendo che si possono fare trattamenti prolungati...ma di quanto davvero è consigliabile?? Siamo adesso al quarto mese, non voglio certo incorrere in abuso di sostanze, ma certo, anche tornare ai drammatici giorni dei microclismi mi atterrisce.
Aveovp ensato di dimezzare ulteriormente la bustina dando una mezza bustina al dì, oppure posso continuare ancora per qualche mese con la dose attuale?
Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
Gentile Signora
il trattamento non può prolungarsi oltre tre mesi (è un lassativo osmotico a tutti gli effetti e quindi in qualche modo irrita a lungo termine l'intestino) ed è da intendersi sintomatico e del tutto temporaneo. Il prolungarsi di condizioni di stipsi impone uno studio delle cause.
Potete intervallare provando il liofilizzato di psillio che fornisce fibra senza essere irritante anche perchè è sostanza naturale e non chimica.

Cordiali saluti
Dr.ssa Agnesina Pozzi