Guancia gonfia bimba due anni
Buongiorno,
la mia bimba ha due anni tra meno di un mese e due sere fa ha cominciato a piangere di dolore e si toccava tra la guancia e l'orecchio dx.
Le ho dato una tachipirina per calmarla. Ha dormito male tutta la notte e la mattina si è svegliata con la guancia gonfia, ma sembrava non avesse più dolore.
Il pomeriggio la porto dalla pediatra: all'interno della bocca non ha infezioni visibili, gengive e guancia sono intatte.
Mi dice che potrebbe essere parotite, ma non ha avuto febbre ed è vaccinata.
La notte piange di nuovo disperata, ma stavolta si tocca di la guancia/orecchio sx. Di nuovo tachipirina e tiriamo a mattina.
Le guance, al risveglio, sono uguali. Ora non so se perché si è gonfiata anche l'altra o se si è sgonfiata anche la prima.
Può essere davvero parotite, nonostante il vaccino? Se fosse, è contagiosa?
Cosa debbo fare per averne la certezza o capire se è altro?
Vi ringrazio di cuore.
la mia bimba ha due anni tra meno di un mese e due sere fa ha cominciato a piangere di dolore e si toccava tra la guancia e l'orecchio dx.
Le ho dato una tachipirina per calmarla. Ha dormito male tutta la notte e la mattina si è svegliata con la guancia gonfia, ma sembrava non avesse più dolore.
Il pomeriggio la porto dalla pediatra: all'interno della bocca non ha infezioni visibili, gengive e guancia sono intatte.
Mi dice che potrebbe essere parotite, ma non ha avuto febbre ed è vaccinata.
La notte piange di nuovo disperata, ma stavolta si tocca di la guancia/orecchio sx. Di nuovo tachipirina e tiriamo a mattina.
Le guance, al risveglio, sono uguali. Ora non so se perché si è gonfiata anche l'altra o se si è sgonfiata anche la prima.
Può essere davvero parotite, nonostante il vaccino? Se fosse, è contagiosa?
Cosa debbo fare per averne la certezza o capire se è altro?
Vi ringrazio di cuore.
[#1]
Salve, il quadro descritto può far sospettare una infiammazione del condotto uditivo esterno o orecchio medio che ha creato una flogosi e quindi anche gonfiore dei linfonodi della regione parotidea e auricolari. Ciò non significa che la piccola abbia una parotite epidemica, cosa rara a quella età, almeno che non sia stata in contatto stretto con un familiare affetto. La diagnosi di parotite epidemica in genere è clinica ma può essere confermata dalla ricerca di igM specifiche su siero.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. mariofrancesco iasevoli
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Nel frattempo le guance sembrano essersi sgonfiate.
Abbiamo visto una seconda pediatra, in assenza della ns, che ha riscontrato un po' di catarro nelle orecchie, anche se non era vera e propria otite.
Stiamo facendo terapia con aerosol (cortisone e fisiologica) a cui, a detta di una pediatra dovrei aggiungere inasal, a detta dell'altra, invece, fluimucil antibiotico. Per ora non ho aggiunto nessuno dei due farmaci. Oltre all'aerosol entrambe mi hanno prescritto anche l'ibuprofene per 4/5gg.
In realtà, la prima pediatra mi aveva prescritto anche supposte di sobrerolo che la seconda mi ha assolutamente sconsigliato per evitare si formi un "tappo".
Lei è bella attiva, il catarro (presente comunque solo nelle vie alte, a detta di entrambe) sembra si stia sciogliendo. Ogni tanto ha tosse e qualche linea di febbre la sera.
Purtroppo essendo assente la nostra pediatra, mi sono trovata costretta a chiamarne un'altra e ora mi ritrovo in questa situazione un po' incerta.
Grazie per l'ascolto.
la ringrazio per la risposta.
Nel frattempo le guance sembrano essersi sgonfiate.
Abbiamo visto una seconda pediatra, in assenza della ns, che ha riscontrato un po' di catarro nelle orecchie, anche se non era vera e propria otite.
Stiamo facendo terapia con aerosol (cortisone e fisiologica) a cui, a detta di una pediatra dovrei aggiungere inasal, a detta dell'altra, invece, fluimucil antibiotico. Per ora non ho aggiunto nessuno dei due farmaci. Oltre all'aerosol entrambe mi hanno prescritto anche l'ibuprofene per 4/5gg.
In realtà, la prima pediatra mi aveva prescritto anche supposte di sobrerolo che la seconda mi ha assolutamente sconsigliato per evitare si formi un "tappo".
Lei è bella attiva, il catarro (presente comunque solo nelle vie alte, a detta di entrambe) sembra si stia sciogliendo. Ogni tanto ha tosse e qualche linea di febbre la sera.
Purtroppo essendo assente la nostra pediatra, mi sono trovata costretta a chiamarne un'altra e ora mi ritrovo in questa situazione un po' incerta.
Grazie per l'ascolto.
[#3]
Gentile Signora, la Parotite Epidemica ("Orecchioni" ) non è l'unica forma di Parotite: penso che la sua bambina possa avere una Parotite Ricorrente Giovanile, patologia tipicamente caratterizzata da episodi di gonfiore alternati a regressioni . Personalmente ritengo che questa patologia, come tutte le patologie ricorrenti, trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questa patologia può essere costituita dall'ipertono del muscolo massetere, legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto escretore della parotide, (Dotto di Stenone) che decorre in intimo contatto con il muscolo, causando a monte gonfiore e ristagno salivare nel corpo della ghiandola . Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione dei calcoli. Tutti questi quadri, dal semplice gonfiore alle infezioni più gravi, però, sono le complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono nonostante le terapie. Anzi, se i calcoli non vengono riscontrati dall'ecografia o dalla scialografia lasciano incompreso il caso clinico, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
E' indicativo, nel caso del suo bambino, che il quadro clinico comprenda un'otalgia ricorrente NELLO STESSO LATO.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, oltre alla contrazione del muscolo Massetere può provocare anche un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, sia reativamente al Condotto Uditivo Esterno (CUE) che alla Tuba di Eustachio, e, può quindi causare anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta.
L'interlocutore tecnico in questi casi é un dentista-gnatologo che si occupi di disfunzioni cranio mandibolari, cioé di quella problematica che ruota attorno alla malocclusione dentaria e alla malposizione mandibolare e, nell’adulto , alle disfunzioni dell'articolazione temporo- mandibolare (ATM). La terapia é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato, ma può essere tristissima se il caso, anziché evolvere verso la sperata autolimitazione , non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: prima o poi la Parotide evolve sfavorevolmente in scialoectasia, e già nel bambino l'Otite può cronicizzare.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventualmente li faccia leggere anche alla sua Pediatra.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
E' indicativo, nel caso del suo bambino, che il quadro clinico comprenda un'otalgia ricorrente NELLO STESSO LATO.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, oltre alla contrazione del muscolo Massetere può provocare anche un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, sia reativamente al Condotto Uditivo Esterno (CUE) che alla Tuba di Eustachio, e, può quindi causare anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta.
L'interlocutore tecnico in questi casi é un dentista-gnatologo che si occupi di disfunzioni cranio mandibolari, cioé di quella problematica che ruota attorno alla malocclusione dentaria e alla malposizione mandibolare e, nell’adulto , alle disfunzioni dell'articolazione temporo- mandibolare (ATM). La terapia é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato, ma può essere tristissima se il caso, anziché evolvere verso la sperata autolimitazione , non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: prima o poi la Parotide evolve sfavorevolmente in scialoectasia, e già nel bambino l'Otite può cronicizzare.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventualmente li faccia leggere anche alla sua Pediatra.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.8k visite dal 30/10/2018.
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