Il calo fisiologico, al nido gli è stata data l'aggiunta
Buongiorno, vorrei sottoporre al Vs Staff un quesito:
Anche la mia seconda esperienza con l'allattamento al seno è miseramente fallita, questa volta pensavo di farcela, invece, pur attaccandosi spesso, il mio bambino non ha stimolato l'arrivo del latte.
per me, come la prima volta, nessuna montata lattea...niente seno dolorante, turgido e sgocciolante.
Dopo aver offerto il seno alla doppia pesata Andrea ha preso 3 gr (avete letto bene).
Dopo mezz'ora di tiralatte ho prodotto a malapena 20ml di latte.
Andrea oggi ha 10gg è nato di 4 kg ed ha già recuperato il calo fisiologico, al nido gli è stata data l'aggiunta di latte artificiale, piangeva dalla fame e aveva l'ittero (mi hanno detto che per smaltirlo il bambino doveva mangiare).
Ho letto molto sull'allattamento al seno, mi sono informata, ho seguito consigli di ostetriche e assistenti sanitarie, è frustrante ma devo alzare bandiera bianca, il bimbo deve mangiare ed io riprendere in mano la mia tranquillità.
Arrivo al punto:
Con la prima bambina ho utilizzato da subito il latte Nidina e Humana e in tutto il periodo dell'allattamento è stato un vero salasso dal punto di vista economico, mentre sul piano nutrizionale e della crescita della bambina sono rimasta soddisfatta, Rossella ha 6 anni, ha iniziato ad andare al nido a 4 mesi e si è ammalata pochissime volte, non ha preso malattie infettive che via via passavano per l'asilo e soprattutto ha un fisico magro e longilineo.
Qualche anno dopo il mio "allattamento artificiale felice" è uscito lo scandalo del costo del latte in polvere in Italia rispetto al resto dell'Europa con la successiva comparsa di latti economici quali quelli a marchio Coop o il Neolatte venduto in farmacia.
Il benessere di mio figlio viene prima di tutto, ma se, a pari prodotto, posso risparmiare (i latti non di marca costano 1/3 rispetto a quelli delle multinazionali) non sarebbe male.
La mia pedriata mi ha detto che sono latti "vecchi" costano meno perchè non vengono "aggiornati" le marche tipo Nestlè, Humana etc investono sulla ricerca mentre i latti economici hanno una "formula" vecchia di 20 anni.
Sostanzialmete volevo un parere disinteressato su quale sia la miglior scelta per l'allattamento del mio bambino, capire se la distinzione tra i costi dei latti di marca o di quelli no-name sia in realtà legato alla pubblicità, ai "cartelli" delle multinazionali, o se davvero tutti i latti in polvere hanno la stessa formula, gli stessi principi nutritivi e la stessa qualità in modo da orientaremeglio la mia scelta.
Scusate se mi sono dilungata, spero vivamente che possiate aiutarmi (come è capitato in altre situazioni)
ringrazio anticipatamente
Anche la mia seconda esperienza con l'allattamento al seno è miseramente fallita, questa volta pensavo di farcela, invece, pur attaccandosi spesso, il mio bambino non ha stimolato l'arrivo del latte.
per me, come la prima volta, nessuna montata lattea...niente seno dolorante, turgido e sgocciolante.
Dopo aver offerto il seno alla doppia pesata Andrea ha preso 3 gr (avete letto bene).
Dopo mezz'ora di tiralatte ho prodotto a malapena 20ml di latte.
Andrea oggi ha 10gg è nato di 4 kg ed ha già recuperato il calo fisiologico, al nido gli è stata data l'aggiunta di latte artificiale, piangeva dalla fame e aveva l'ittero (mi hanno detto che per smaltirlo il bambino doveva mangiare).
Ho letto molto sull'allattamento al seno, mi sono informata, ho seguito consigli di ostetriche e assistenti sanitarie, è frustrante ma devo alzare bandiera bianca, il bimbo deve mangiare ed io riprendere in mano la mia tranquillità.
Arrivo al punto:
Con la prima bambina ho utilizzato da subito il latte Nidina e Humana e in tutto il periodo dell'allattamento è stato un vero salasso dal punto di vista economico, mentre sul piano nutrizionale e della crescita della bambina sono rimasta soddisfatta, Rossella ha 6 anni, ha iniziato ad andare al nido a 4 mesi e si è ammalata pochissime volte, non ha preso malattie infettive che via via passavano per l'asilo e soprattutto ha un fisico magro e longilineo.
Qualche anno dopo il mio "allattamento artificiale felice" è uscito lo scandalo del costo del latte in polvere in Italia rispetto al resto dell'Europa con la successiva comparsa di latti economici quali quelli a marchio Coop o il Neolatte venduto in farmacia.
Il benessere di mio figlio viene prima di tutto, ma se, a pari prodotto, posso risparmiare (i latti non di marca costano 1/3 rispetto a quelli delle multinazionali) non sarebbe male.
La mia pedriata mi ha detto che sono latti "vecchi" costano meno perchè non vengono "aggiornati" le marche tipo Nestlè, Humana etc investono sulla ricerca mentre i latti economici hanno una "formula" vecchia di 20 anni.
Sostanzialmete volevo un parere disinteressato su quale sia la miglior scelta per l'allattamento del mio bambino, capire se la distinzione tra i costi dei latti di marca o di quelli no-name sia in realtà legato alla pubblicità, ai "cartelli" delle multinazionali, o se davvero tutti i latti in polvere hanno la stessa formula, gli stessi principi nutritivi e la stessa qualità in modo da orientaremeglio la mia scelta.
Scusate se mi sono dilungata, spero vivamente che possiate aiutarmi (come è capitato in altre situazioni)
ringrazio anticipatamente
[#1]
Pediatra
Gentile signora,
io non so da chi o da dove ha appreso la sua Pediatra che i latti economici,tipo Neolatte ecc.,siano latti "vecchi". Penso che siano latti validi come quelli delle marche famose; però non ne sono sicuro. Credo che bisogna chiedere informazioni presso l'Ufficio Igiene della ASL della sua città.I Medici dell'Ufficio Igiene devono assumersi la responsabilità delle informazioni a riguardo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 14/07/2009.
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