Osas o problema neurologico

Gent. Medici, sono un ragazzo di 38 anni gravemente obeso. Sono alto 182 e peso 163 kg. Circa 3 anni fa, in seguito a episodi di mancanza d'aria improvvisa notturna e senso di "fame d'aria" al mattino durante il risveglio, sono stato ricoverato con una diagnosi da sospetta OSAS poi confermata da una sonnografia elementare, non polisonnografia, intendo solo cuore, pressione e saturazione. Ho adottato una CPAP con risultati medi. Intendo che spesso di notte mi capita di svegliarmi con l'affanno e non di rado ho episodi di tachicardia. Negli ultimi 6 mesi la "fame d'aria" diurna è aumentata considerevolmente per estensione, diciamo almeno il 20% del mio tempo da sveglio. Durante questi episodi la saturazione è sempre buona 95-98%. Non appena incomincio a prendere sonno, solo dopo pochi secondi, la saturazione cala fino a 92-93% e percepisco un intorpidimento di tutto il corpo, un senso di gonfiore e formicolio che interessa gli arti inferiori, superiori e addirittura la bocca e viso. Ora questo disagio si estende anche di giorno con tensioni muscolari forti a tutto il corpo, dalla cervicale ai polpacci e questa inesorabile mancanza d'aria. Dopo una visita neurologica con esito negativo ed una elettromiografia negativa non so più che pesci pigliare. Mi è venuto il dubbio che la mia OSAS diagnosticata 3 anni fa fosse una Sindrome da apnea centrale non riconosciuta e che il problema non derivi dalla OSAS ma da una origine neurologica non ben definita. L'ultimo esame che mi rimane è la RMN della colonna che farò a breve. Qualcuno mi può consigliare? Qualcuno ha avuto un quadro simile? Come si distingue una OSAS da ostruzione da un problema Centrale, intendo quali sono le differenze del tracciato? L'elettromiografia negativa esclude categoricamente una SLA i cui sintomi sono simili a ciò che sto vivendo? Potrebbe esserci dietro a tutto questo un quadro ansioso, che si manifesta addirittura di notte, nel sonno? Aspetto consigli e ringrazio anticipatamente per ciò che voi medici di medicitalia fate gratuitamente con passione per noi pazienti.
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Dr. Corrado Mollica Pneumologo 66 5
Gentile utente,
i sintomi che Ella riferisce - intorpidimento di tutto il corpo, un senso di gonfiore e formicolio che interessa gli arti inferiori, superiori e addirittura la bocca e viso - possono essere imputati ad una ridotta ossigenazione del sangue durante il sonno, nonostante la CPAP. Tale situazione di scarsa ossigenazione potrebbe essere causa anche dei disturbi diurni che Ella accusa. Quanto all'eventuale presenza di apnee centrali associate alle apnee ostruttive (in corso di OSAS)questo è un fatto già noto, ma non tale da inficiare la diagnosi che Le è stata fatta, nè di modificare la terapia con CPAP. E' però indispensabile che Ella si rivolga nuovamente al Centro che, avendoLa trovato affetto da OSAS, Le ha prescritto la CPAP, al fine di una migliore definizione diagnostica della Sua patologia. Potrebbe infatti essere necessario supplementare la CPAP con un flusso di ossigeno; ma tale scelta terapeutica va effettuata esclusivamente a seguito di indagini funzionali in un Centro Pneumologico attrezzato.
Mi faccia sapere.

Dr. Corrado Mollica

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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Mollica, la ringrazio molto del suo interessamento e consiglio. Il ritardo nella mia risposta deriva dal fatto che mi sono interessato per effettuare una Polisonnografia e pare che qui i tempi siano lunghi, tipo più di 40 giorni di attesa. Intendo che avrei voluto risponderle con diagnosi alla mano. Ad ogni modo ho preso l'appuntamento. Pur avendo visto la sua specializzazione in Pneumologia e non Neurologia, saprebbe comunque dirmi se una EMG negativa in una fase inizale con sintomi minori di oggi, escluda categoricamente l'eventuale presenza di una SLA? Ho effettuato nel frattempo un RM alla colonna con esito negativo. Non comprendo dalle sue parole l'eventuale origine di una sindrome da apnea centrale. Intendo che dice che la concomitanza delle due forme è nota ma non comprendo cosa potrebbe generare quella centrale. Quando si dice sindrome da apnea notturna centrale significa che dietro a questo debba esserci una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale? La ringrazio anticipatamente per una eventuale risposta e la saluto promettendole di tenerla informata.
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Dr. Corrado Mollica Pneumologo 66 5
Gentile Utente,
in relazione alla Sua prima domanda, se cioè “una EMG negativa in una fase inizale con sintomi minori di oggi, escluda categoricamente l'eventuale presenza di una SLA”, faccio presente che tale patologia coinvolge unicamente la componente motoria, e pertanto le parestesie che Ella riferisce non possono essere attribuite ad un’eventuale SLA, pur se in fase iniziale. Tale domanda va comunque posta ad uno specialista neurologo, o meglio neurofisiologo, che, dopo aver letto la sua EMG, sia in grado di interpretarla anche sotto il profilo del dubbio diagnostico (la SLA) che Ella mi pone.
Per quanto attiene poi alla presenza di apnee centrali – caratterizzate cioè da assenza dell’impulso nervoso da parte dei Centri Respiratori (a differenza delle apnee periferiche che presentano assenza di flusso inspiratorio conseguente ad ostruzione delle vie aeree, pur in presenza di un’attività dei Centri Respiratori) - queste non sono conseguenti necessariamente ad una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, riconoscendo svariate cause che lo specialista neurologo saprà adeguatamente spiegarLe.
Tuttavia l’esame polisonnografico permetterà una migliore definizione diagnostica dei Suoi disturbi e, conseguentemente, la corretta terapia (CPAP con supplementazione di ossigeno?). Mi tenga informato