Apnee notturne e attacchi di panico: cosa fare contro i risvegli?

25.01.25

Buongiorno
Ho 35 anni e sto avendo attacchi di panico e soffro di apnee notturne moderate per le quali sono stato operato al naso 15 mesi fa, e la situazione è migliorata

Al CSM mi hanno dato zoloft 50 e en gocce (13x2) per sostituire lo xanax che stavo assumendo da 2’settimane 3 volte al giorno (20x3)

Dovevo sostituire lo xanax con l’en gocce ieri sera, ma alle 19 ho avuto un attacco di panico e ho dovuto prendere lo xanax (7 gocce mi sono limitato)

Sono insonne da 3-4 notti, questa notte non ho preso l’en gocce per non andare in sovra dosaggio, decidendo di iniziare a prenderlo stamattina

Ho preso 13 gocce alle 06.00
Da quel momento ho provato a prendere sonno più e più volte, ma ogni volta che riesco dopo pochi secondi mi sveglio con fame d’aria e battiti accelerati

Allora ho preso il saturimetro e ho deciso di provare ad addormentarmi con il saturimetro, in modo da monitorare la cosa se fosse successa nuovamente

Ho avuto 3 risvegli

Sat 88 battiti 59
Sat 85 battiti 61
Sat 81 battiti 55

Tral’altro quando mi viene questa importante fame d’aria appena apro gli occhi vedo un numero sul saturimetro (poniamo 85) e inizio subito a respirare profondamente e velocemente.
Da quel momento la saturazione scende ancora di 2-3 punti prima di risalire mentre i battiti salgono vertiginosamente

Non ho più preso nulla da quel momento.

Cosa devo fare?

Mi devo recare in ps?

Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.6k 94

Direi proprio di no! Continui ad assumere i tranquillanti che vuole. Mi sembra di capire che le serve soprattutto l'effetto "placebo": il solo sapere di assumere un farmaco che sa che determina tranquillità, da tranquillità effettiva.
Effettuerà quindi un monitoraggio notturno nella saturazione arteriosa in ossigeno con un apparecchio che lo misura e registra mentre lei dorme: chieda al Suo MMG di farle una richiesta e chiedere dove prenotare, anche al suo farmacista oppure al CUP. Oppure effettui, meglio, una polisonnografia di controllo. Si renderebbe così conto davvero del suo stato di ossigenazione durante le ore notturne ed anche di eventuali apnee ed ipopnee. Un esame del genere va effettuato solo dormendo al meglio possibile, quindi nel suo caso assumendo ciò che fa davvero dormire. Solo così può sapere davvero il numero effettivo di eventi e le desaturazioni notturne.
Potrebbe così effettuare una eventuale terapia adeguata, se servisse, per superare eventi ostruttivi e/o desaturazioni notturne. Potrebbe così anche migliorare, e di molto, lo stato ansioso.
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

Utente

Buongiorno dottore
Grazie per la risposta

Mi resta il dubbio dell’apnea mentre mi addormento

Poco prima di addormentarmi ho questa desaturazione, mi viene una forte palpitazione e una sensazione tipo vertiginosa e mi alzo subito con fame d’aria.

In questo periodo de saturo.. oggi mi è successo anche da sveglio.

E questa la cosa che non capisco.. le apnee notturne non sono così, uno si addormenta e fa le sue apnee.. qui siamo ancora a prima di addormentarci..

La terapia farmacologica mi ha fatto riposare 2 notti, anche se al risveglio alla mattina ho tutta la bocca secca e il fisico non risponde come se fossi senza forze

En gocce , depressione respiratoria

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