Sottoposto ad intervento con anestesia locale per prostatite

Gentile utente buon giorno, la persona di cui parla e di cui comunque non conosciamo bene tutti i particolari clinici preoperatori, intra e postoperatori, aveva a suo carico, da quello che ci dice, dei fattori predisponenti.
Non ci dice a che distanza dall'intervento è avvenuto il fatto, ma tenga presente che l'embolia polmonare è una delle complicanze postoperatorie descritte specie in certi casi.
Sperando di averla aiutata la saluto.

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Dottoressa Anna Maria Martin

L'embolia si è verificata a distanza di un giorno dall'intervento, mentre il paziente si trovava ancora ricoverato sotto controllo in urologia.
Doveva essere prevista? poteva essere evitata? doveva evitarsi l'intervento su soggetto in quelle condizioni?

Gentile utente, non possiamo noi per via telematica, lei lo capirà senz'altro, entrare in merito all'indicazione all'intervento ed alle valutazioni preoperatorie che non possono non essere state fatte dai colleghi, non abbiamo gli elementi.
Tenga tuttavia presente che una grossa parte dei pazienti candidati ad interventi urologici sono anziani e con altre patologie, talvolta serie, e non per questo si rinuncia, con le dovute accortezze, a risolvere i loro problemi chirurgici.
Sicuramente sono stati applicati i protocolli terapeutici che sono standardizzati ormai in merito alla prevenzione, ma l'embolia polmonare è un evento che và talvolta oltre le nostre possibilità di controllo e succede anche nei giovani che sono sani.
Spero di essere stata esauriente, la saluto.